Buongiorno ai giorni spezzati.
A quelli che dovevano regalarti qualcosa.
A quelli che pensavi fosse il giorno giusto.
A quelli che aspettavi e, invece, non sono mai.
Ai giorni che ti cambiano.
A quelli che ti hanno cambiato la pelle e i ricordi.
A quelli che ti hanno infranto.
A quelli che ti hanno deluso.
A quelli che ti hanno lasciato senza parole.
A quelli che ti hanno messo ko.
Ai giorni che non sai più vivere.
Ai "giorni di dolore che uno ha"
A quelli che hanno spezzato qualcosa.
Buongiorno al giorno che ti ha spezzato dentro.
A chi non se lo scorda ancora.
A chi se ci pensa sente ancora le fitte.
Allo stomaco che fa male.
Alle mani che non stingono più.
Alle mani che tremano, che cercano e non trovano.
Al vuoto al centro del petto.
Alla testa che esplode.
Alle gambe che non sanno più dove andare.
Buongiorno a chi tira un filo da quello rotto e va avanti.
A chi si coccola.
A chi si arrangia.
A chi lo fa diventare tutto per sé, quel giorno.
A chi se lo gode.
A chi pensa.
A chi vorrebbe ricucirlo ma non ci riesce.
A chi vorrebbe solo rimettere quelle macerie a loro posto e andare avanti.
E buongiorno a chi? a Nicola
A quelli che dovevano regalarti qualcosa.
A quelli che pensavi fosse il giorno giusto.
A quelli che aspettavi e, invece, non sono mai.
Ai giorni che ti cambiano.
A quelli che ti hanno cambiato la pelle e i ricordi.
A quelli che ti hanno infranto.
A quelli che ti hanno deluso.
A quelli che ti hanno lasciato senza parole.
A quelli che ti hanno messo ko.
Ai giorni che non sai più vivere.
Ai "giorni di dolore che uno ha"
A quelli che hanno spezzato qualcosa.
Buongiorno al giorno che ti ha spezzato dentro.
A chi non se lo scorda ancora.
A chi se ci pensa sente ancora le fitte.
Allo stomaco che fa male.
Alle mani che non stingono più.
Alle mani che tremano, che cercano e non trovano.
Al vuoto al centro del petto.
Alla testa che esplode.
Alle gambe che non sanno più dove andare.
Buongiorno a chi tira un filo da quello rotto e va avanti.
A chi si coccola.
A chi si arrangia.
A chi lo fa diventare tutto per sé, quel giorno.
A chi se lo gode.
A chi pensa.
A chi vorrebbe ricucirlo ma non ci riesce.
A chi vorrebbe solo rimettere quelle macerie a loro posto e andare avanti.
E buongiorno a chi? a Nicola
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