mercoledì 30 maggio 2012

alimentazione vegan





Milano Yoga Festival 2011.

L'alimentazione vegan è priva di carne e pesce, ma anche di latte e uova. Si tratta di un'alimentazione naturale a base di frutta, verdura, cereali integrali e legumi.

La cultura dominante ci insegna che una tale alimentazione comporta carenze e problemi, ma esiste un altro punto di vista, oggi confermato da statistiche e studi medici: l'alimentazione vegan non solo non è pericolosa, ma favorisce maggiormente lo stato di salute. Con essa abbiamo i giusti apporti di vitamine, sali minerali, proteine e di acidi grassi poliinsaturi.

La carne è stata inserita nell'alimentazione umana, tuttavia essa è un adattamento dell'uomo che di base ha una struttura frugivera (adatta a nutrirsi di bacche, cereali, legumi...)

La carne, tuttavia, è sempre stata assunta dalla popolazione in quantità molto minori rispetto a quelle attuali, per le quali non esistono precedenti storici (negli ultimi 50 anni il consumo di carne è cresciuto in modo esponenziale).

L'alimentazione vegan si mostra quindi essere un importante fattore nella prevenzione di malattie... ma essa non è solo un percorso alimentare, è soprattutto un percorso culturale, etico e sociale: lo stile alimentare vegan ha infatti un impatto contenuto sulle risorse del pianeta, e in questo diviene strumento di profonda trasformazione planetaria.

Chi volesse diventare vegan, deve ricordarsi che, come in ogni cosa, bisogna affrontare i cambiamenti in modo graduale per evitare inutili stress all'organismo.



martedì 29 maggio 2012

terremoto


Emilia Romagna:
ci sono 9 morti

EMILIA - Sono 9 le vittime accertate del sisma nel Modenese. Tre a San Felice, nel crollo della azienda Meta, 2 a Mirandola, 1 a Concordia, 1 a Finale, 1 a Cavezzo. Morto anche il parroco di Rovereto di Novi, anche se non è chiaro se sia rimasto vittima di un crollo o di un malore. A dirlo il com. provinciale dei carabinieri, Salvatore Iannizzotto.

Un capannone industriale è crollato a Medolla a seguito del terremoto e ci sarebbero delle persone coinvolte. Lo sia apprende da fonti dei soccorritori che sarebbero già sul posto.

Sono pesantissimi, secondo le prime notizie, le conseguenze del sisma a Cavezzo, comune in provincia di Modena a pochi chilometri da Medolla. Secondo Twitter "tre quarti del paese è crollato" e crolli ci sono stati anche nella zona industriale. Segnalazioni analoghe arrivano da tutto l'hinterland modenese, in particolare da Mirandola. Anche a Cento, nel ferrarese, il sisma ha danneggiato il teatro.

Due capannoni industriali sono crollati in seguito al terremoto, uno a Mirandola e l'altro a Medolla, nel modenese. Si sta scavando tra le macerie, perchè si teme che possano essere stati travolti operai.

Alla scossa di magnitudo 5.0 verificatasi questa mattina alle ore 9 ,sono seguite già alcune repliche: alle 9,07 (magnitudo 4,0), alle 9,11 (3,6), alle 9,13 (3,6), alle 9,30 (3,2) e alle 9,38 (3,1)

...e si trema ancora!!! terremoto

ROMA - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita  in tutto il Nord Italia.  La forte scossa ha avuto una magnitudo 5.8. L'epicentro è ancora in Emilia, in provincia di Modena. Almemo tre le vittime.

Secondo quanto risulta a Roma a fonti di sicurezza che stanno seguendo il coordinamento dei soccorsi nell'area del terremoto, il sisma ha fatto almeno tre vittime: due a San Felice sul Panaro e una a Mirandola.

Sono due le persone morte sotto le macerie della ditta Meta di via Perossaro a San Felice sul Panaro. Ci sarebbe anche un disperso e ci sono due feriti non gravi.

Romy Schneider: il lato tormentato della principessa Sissi


Romy Schneider: il lato tormentato della principessa Sissi


Una donna bellissima, una stella del cinema ricordata oggi per aver brillato nelle commedie romantiche a lieto fine e amata nel ruolo che più l'ha resa celebre, quello della principessa Sissi. Romy Schneider, una stella del cinema agli occhi del pubblico, ma fragile e probabilmente poco appagata nella vita privata.
Rosemarie Albach-Retty, in arte Romy Schneider, nasce il 23 settempre 1938 a Vienna dalla madre Magda Schneider e il padre Wolf Albach-Retty, entrambi attori di successo per quanto riguarda il territorio austriaco.
Ad influenzare fortemente Romy fu la madre che la persuase ad intraprendere una carriera cinematografica nonostante lei non ne fosse convinta.

Nel 1953 una Rosemarie quindicenne apparve per la prima volta sullo schermo con Quando sboccia la serenella bianca (Wenn der weisse Flieder wieder blüht); ma il suo primo successo lo ottenne in L’amore di una grande regina, un anno dopo.
Nel 1955 con il ruolo che la vide nei panni dell’imperatrice d’Austria Sissi, Romy Schneider divenne una celebrità sotto ogni aspetto. La trilogia di Sissi venne proiettata e vista da più di 25 milioni di persone.
Tutto questo successo e questa fama, però, a lungo andare misero l’attrice sotto stress e in qualche modo “obbligata” in un unico ruolo, per il quale tutti la conoscevano.
Per questi motivi nel 1957 decise di dedicarsi ad una commedia: “Montpi” (Un amore a Parigi), che le servì per respirare aria di novità e staccarsi dalla tanto amata principessa; ruolo che le costò parte della sua serenità.
Infatti, la Schneider si sentiva “segregata” nelle vesti di Sissi, soprattutto quando le persone iniziarono a riconoscerla solamente per quell’interpretazione.
Questo incise molto sul suo umore, tanto da portarla all’alcolismo e alla depressione prima della sua tragica scomparsa a soli 44 anni.
Prima di tutto ciò, però, Romy Schneider ebbe il suo momento di gloria e soddisfazione personale, quando nel 1958con L’amante pura riuscì a cambiare il percorso della sua carriera e trovò l’amore: Alain Delon, con il quale si trasferì a Parigi.
Una svolta non solo sentimentale ma anche cinematografica che la vide recitare in produzioni prevalentemente francesi e italiane come La piscina (1968), La Califfa (1970) e Ludwig (1937). In ognuno di questi film si distinse per la sua bellezza e il suo innato temperamento drammatico, come del resto il pubblico l’aveva conosciuta in Sissi.
Nel 1964 Romy e Delon si separarono; da allora la vita dell’attrice fu tormentata e segnata da tragedie alle quali non ci fu rimedio. Dopo il fallimento di due matrimoni e la nascita di due figli, la depressione che già la attanagliava fu esasperata dalla morte del figlio quattordicenne David, che perse la vita mentre tentava di scavalcare un cancello.
Romy Schneider venne trovata senza vita il 29 maggio 1982 a Parigi, nella casa che condivideva da circa un anno con il produttore Laurent Petin.
La morte fu attribuita ad un attacco cardiaco ma rimase sempre nell’aria l’ipotesi di un suicidio.

sabato 26 maggio 2012

vero

Quando nasce, l'uomo è debole e flessibile; alla morte è forte e rigido.
Tutte le creature - l'erba, gli alberi - da vive sono tenere e fragili, alla loro morte sono secche e appassite. Perché ciò che è forte e rigido è seguace della morte, ciò che è debole e flessibile è seguace della vita.
Perciò
se un esercito è forte, viene distrutto;
se un albero è forte, viene tagliato.
Ciò che è forte e rigido è posto in basso, ciò che è debole e flessibile è posto in alto.

Lao Tzu

mercoledì 23 maggio 2012

7 segreti x esser felici


I SETTE SEGRETI DI UNA PERSONA FELICE
1. Non vi preoccupate di quello che pensano gli altri di voi (il segreto della libertà)
2. I nostri pensieri più profondi si materializzeranno (il segreto della realtà)
3. Amate e accettate il vostro corpo (il segreto della bellezza)
4. Non parlate male delle persone e non giudicate (il segreto dell'amicizia)
5. Regalate l'amore e amate senza limiti (il segreto dell'amore)
6. Imparate prima a dare e poi a ricevere (il segreto della ricchezza)
7. Pensate di meno, amate di più e sorridete sempre (il segreto della felicità......♥
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martedì 22 maggio 2012

Albert Eistan


“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.

Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”

•Albert Einstein-

FAI DELLA TUA VITA UN OPERA D'ARTE


FIABE E METAFORE / IL GENIO DELLA LAMPADA...

"Ogni mattina quando ti svegli, per pochi secondi, sei perfettamente meravigliosamente libero. Le tue possibilità di essere chiunque, di fare qualunque cosa, prendere qualunque decisione, sono intatte. C'è un genio della lampada che vive in te e ti sta dicendo "Buongiorno padrone, ogni tuo desiderio è un ordine. Dimmi cosa vuoi che faccia per te." Quelgenio è la tua vera natura e in quei pochi istanti che gli concedi, esiste senza condizionamenti. Puoi essere ciò che vuoi, ricordarti dei sogni di un tempo e decidere di realizzarli.

Poi, proprio come fa il tuo computer, cominci a caricare nella tua mente il tuo vecchio sistema operativo, un "software" che si è formato un po' alla volta nel corso della tua vita. E nel quale è già deciso chi sei e cosa farai. E nel quale hai programmato le tue potenzialità ma soprattutto i tuoi limiti. Così invece di poterti chiamare in qualunque modo, ti chiamerai soltanto con il tuo nome. Invece che avere l'età che senti, avrai la tuà età anagrafica. E mentre il vecchio sistema continua a caricarsi nella tua mente tu diventerai esclusivamente il tuo indirizzo, la tua città, il tuo lavoro, la tua famiglia, i tuoi amici, il tuo titolo di studio, i tuoi ricordi, i soldi o i debiti che hai in banca, i vestiti che hai nei cassetti e nell'armadio, la tua casa, la tua auto, il tuo cellulare, il tuo computer, il tuo televisore. Può darsi che tutto questo ti vada bene e sia ciò che desideri. Ma se è così è perchè tutto questo un po' alla volta ti ha definito. E ha ristretto inevitabilmente le tue potenzialità e la tua libertà. E mentre accetti tutto questo come un ineluttabile automatismo, il tuo genio se ne tornerà dentro la lampada, convinto che tu non abbia alcun bisogno di lui.

La mancanza di felicità nella tua vita spesso non è causata da avverse condizioni e circostanze esterne, ma dai limiti che ti sei autoimposto, dall'insieme delle tue identificazioni, che altrettanto spesso sono il risultato dei condizionamenti e delle aspettative che ti circondano da quando sei nato. Probabilmente hai creduto che corrispondere o reagire a queste aspettative fosse lo scopo della tua vita, dimenticando la tua vera natura. Hai creato nuove identificazioni e attaccamenti per rispondere ai condizionamenti familiari, sociali, economici, politici, culturali, religiosi del tuo tempo. Hai fatto tutto questo per sopravvivere, per essere accettato, per essere amato. E hai fatto benissimo. Non c'era altro modo. Ma oggi, se qualcosa non ti piace nella tua vita, se non sei felice con tutto ciò che sei e che hai, puoi capire che tutto questo non ti serve più. Sei infelice perchè non senti più la possibilità di scegliere e non sai più come liberarti. E hai ragione. Perchè quegli apprendimenti sono il bozzolo che ti sei costruito intorno da solo, imprigionandoti.

Allora svegliati. Ricordati che non sei nato per essere un bruco, ma una farfalla. Se lo capisci puoi uscire dal tuo bozzolo e volare via, come è nelle tue possibilità e nella tua vera natura. Ricorda che lo scopo della tua vita non è soddisfare le aspettative degli altri, ma è riconoscere il vero Te, ovvero quell’ Essere racchiuso e nascosto dietro tutte le false identificazioni e le scuse che hai collezionato e che sono la causa del tuo inspiegabile dolore esistenziale. Lo scopo della tua vita è comprendere che sei venuto al mondo con un progetto da scoprire e da realizzare. Al servizio e in sintonia con tutto ciò che ti circonda. Ma non sei obbligato da niente a farlo. La natura dà a tutti i semi le stesse potenzialità. Solo pochi diventano frutti. Tutti gli altri marciscono e vengono reimmessi nel ciclo energetico dell’indistinto. La consapevolezza è quello che ti aiuta a staccarti e differenziarti dall’indistinto. La decisione è il motore del cambiamento. Quando avrai capito il tuo progetto, avrai capito il senso della tua vita e non ti accontenterai più di niente che ti allontani dal tuo scopo e dalla tua direzione. Questo, e niente altro, ti renderà felice. Trova le tue risposte, trova la tua strada, trova le tue alleanze. Fai della tua vita un’opera d’arte."

di Alberto Simone

lunedì 21 maggio 2012

Incredibile ma vero, provate a leggere anche voi


vi auguro.....


“Io vi auguro di vestirvi con un vestito che non seguirà mai la moda. 
Vi auguro…robuste speranze ai piedi. 
Pantaloni fatti di impegno, le maglie che abbiano due colori: quello della libertà e della corresponsabilità.
 E portate un bel cappello, quello della conoscenza e dello spirito critico.
Dobbiamo vestirici di tutto questo sempre. Questo il nostro impegno e la nostra speranza.
 Questo è Libera” - Don Luigi Ciotti



domenica 20 maggio 2012

compleanno papà 20.05.12 e comunione Leonardo

Leonardo la sua prima comunione e i nonni.

papà di primo mattino apre il suo regalo di compleanno.

papà vestito a festa pronto per la messa della prima comunione.

 Papà con la sua cara amica Paola ha un anno in meno di lei e gli fa gli auguri a papà del compleanno.
 Papà a Brentonico fuori dalla chiesa saluta il suo coscritto e la moglie anche coscritta di papà,
 foto sull'altare della comunione di Leonardo.

foto sull'altare della comunione di Andrea e la fam. Galli

sabato 19 maggio 2012

20.05.1937 nasce Fortunato il mio papà


  • La vita è breve, vivila. 
  • L'amore è raro, afferralo. 
  • La rabbia è brutta, lasciala andare. 
  • I ricordi dolci,conservali nel tuo cuore


  1.  Buon compleanno papà


ora nella tua casetta nuova vedrai che anni felici passerai con la tua Guerrina.


te papà non preoccuparti per me :
Ho tre amiche indispensabili...Porta Pazienza,Abbi Fede e Non Ce Pensà...
...loro si che m'aiutano nei momenti piu' duri...!!
ti voglio bene papà auguriiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!

giovedì 17 maggio 2012

per la festa della mamma....

non avevo tempo di scrivere gli auguri della festa della mamma perchè tutte e due eravamo prese con questo attrezzo...!!!!!!!Ma alla fine dopo averci mangiato la sacher in tre e traslocato per due giorni ..tutte e due felicissime abbiamo pranzato nell'appartamento nuovo.
MEGLIO DI COSI NON SI POTEVA FESTEGGIARE questa adorabile FESTA!!!! 
GRAZIE MAMMA DI ESISTERE... TVB!!!
IL TUO NUOVO NIDO per te e papà ..due genitori rompiscatole ma fantastici!



SIGNORI E SIGNORE VI PRESENTO IL "METRO" trattasi di un oggetto il cui scopo non è ancora stato stabilito, sembra, ma sono voci, che l'uso di questo aggeggio permetta di comunicarsi misure a vicenda senza sbagliare. 
L'esemplare in foto si trova in varie cassette di atrezzi, ferramente etc e pare siato stato messo li dagli alieni, da qui la diffidenza nell'usarlo, temendo la popolazione mondiale che l'uso prolungato faccia partire un segnale che comunica agli extraterresti la nostra evoluzione esponendoci al pericolo di una conquista e/o colonizzazione

Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno dato una mano per far si che questo piccolo nido fosse pronto per questo giorno.....EN BASO AL ME OPERAIO DE FIDUCIA....!!! SEMPRE PRONTO A CIMENTARSI IN QUALSIASI LAVORO....AURELIO!!!!!!!!

lunedì 7 maggio 2012

felicità


Ho imparato che spesso le persone non comprendono quello che hanno davanti e spesso non lo apprezzano...
ho imparato che da un giorno all'altro tutto può cambiare..
ho imparato che non c'è cosa più bella e difficile che potersi fidare di qualcuno..
ho imparato ad accettare le delusioni o comunque a non dargli troppo peso..
ho imparato ad andare avanti anche quando l'unica persona con cui vorresti parlare è la stessa che ti ha ferito..
ho imparato che questo molte persone non l'hanno mai capito.
Ho imparato che più dai e meno ricevi.
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Che i vuoti non sempre possono essere colmati.
Che le grandi cose si vedono dalle piccole cose.
Che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più niente.
E (soprattutto quello che più mi piace della vita) è che non si finisce mai di imparare.

[Fabio Volo]

Paulo Coelho

Ho imparato...Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Ho imparato... Che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno continui a farti del male.
Ho imparato... Che l'amore, non il tempo guarisce le ferite. Ho imparato... Che il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.
Ho imparato... Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
Ho imparato... Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato... Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato... Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato... Che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato... Che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Ho imparato... Che quando sei innamorato, si vede.
Ho imparato... Che appena una persona mi dice, "mi hai reso felice! ", ti rende felice.
Ho imparato... Che essere gentili è più importante dell'aver ragione.
Ho imparato... Che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Ho imparato... Che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Ho imparato... Che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio... Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
Ho imparato... Che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
Ho imparato... Che la vita è come un rotolo di carta igienica... Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.
Ho imparato... Che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo.
Ho imparato... Che i soldi non possono acquistare la classe.
Ho imparato... Che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
Ho imparato... Che sotto il duro guscio di ognuno c'è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato.
Ho imparato... Che il signore non ha fatto tutto in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei?
Ho imparato... Che ogni persona che incontri merita d'essere salutata con un sorriso.
Ho imparato... Che non c'è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.
Ho imparato... Che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.
Ho imparato... Che la vita è dura, ma io sono più duro.
Ho imparato... Che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu. Che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse.
Ho imparato... Che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare. Ho imparato... Che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.

Lavora come se non avessi bisogno dei soldi
ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire
balla come se nessuno ti stesse guardando
canta come se nessuno ti stesse sentendo.
(Paulo Coelho)

coppa delle dolomiti



maggio · 

Podio femminile con le splendide Birgit Stuffer III° classificata (a dx), Federica Osler II° classificata (a sx) e Roberta Pedranzini I° classificata (al centro): BRAVISSIME e BELLISSIME :)







venerdì 4 maggio 2012

IL CORPO PARLA

IL CORPO GRIDA... 

Quello Che La Bocca Tace... 
La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.
Molte volte...
Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange...
Il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco "arde" quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete "invade" quando la solitudine duole.
Il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe.
Il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano.
Il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire.
Il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza.
La pressione "sale" quando la paura imprigiona.
Le nevrosi "paralizza" quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre "scalda" quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità.
Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
Mi sembra bello condividere questo messaggio: LA STRADA PER LA FELICITÀ NON È DRITTA.
Esistono curve chiamate Equivoci.
Esistono semafori chiamati Amici.
Luci di sicurezza chiamate Famiglia.
E tutto si compie se hai: una ruota di scorta chiamato Decisione.
Un potente motore chiamato Amore.
Una buona assicurazione chiamata Fede.
E abbondante carburante chiamato Pazienza...

mai molar!!!!!!!!!


Non ti arrendere mai !
Neanche quando la fatica si fa sentire,
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati.
Neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l'errore ti scoraggia,
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona.
Neanche quando l'ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l'incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l'aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia.
Invoca il tuo Dio,
stringi i pugni, sorridi... e ricomincia ! 

martedì 1 maggio 2012

GAS: cosa sono, perché nascono,


Un nuovo modo di fare la spesa in modo critico… entrare a far parte di un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS).
L’ordinamento giuridico definisce ufficialmente questi gruppi come “soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi con finalità etiche, di solidarietà e sostenibilità ambientale”.
Ma analizziamo bene le parole.
Un gruppo d’acquisto è formato semplicemente da persone che decidono di acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
Un GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE ha qualcosa di più, decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i loro prodotti nel rispetto dell’ambiente.
Il gesto di fare la spesa non è un’azione priva di significato. Esso può assumere una forte e chiara valenza sociale,economica e politica.
La necessità di formare un GAS nasce proprio dalla voglia di essere consumatori critici.
Incontrarsi e riflettere sui propri consumi alla ricerca di una alternativa valida e praticabile da subito, contrapposta al modello di consumo e di economia globale oggi imperante.
Economia Solidale
Economia Solidale
Chiedersi che cosa c’è dietro ad un determinato bene di consumo, quale sia un pacco di pasta, una mela, un sapone, un vestito: se chi lo ha prodotto ha rispettato le risorse naturali e le persone che le hanno trasformate; quanto del costo finale serve a pagare il lavoro e quanto invece la pubblicità e la distribuzione; qual è l‘impatto sull’ambiente in termini di inquinamento, imballaggio, trasporto…
Punto di forza dei GAS è anche il contatto diretto con i produttori con i quali si instaura un clima di dialogo e fiducia reciproca con un benefico effetto per entrambe le parti. I consumatori possono godere di prodotti di alta qualità e a prezzi competitivi causa l’esclusione degli intermediari, ai produttori viene riconosciuto un prezzo equo per il loro prodotto. Si cerca poi di prediligere prodotti localiabbattendo l’impatto ambientale connesso al trasporto della merce e, relazionandosi direttamente col produttore, ponendo attenzione alle condizioni di lavoro e gestionali dell’impresa.
Il funzionamento di base di un gruppo d’acquisto solidale è abbastanza semplice:
  • i partecipanti al gruppo definiscono in primo luogo una lista di prodotti su cui intendono eseguire gli acquisti collettivi;
  • in base a questa lista le diverse famiglie o persone compilano un ordine
  • gli ordini vengono raccolti e sommati per definire un ordine di gruppo che viene trasmesso al produttore.
  • Quando arriva la merce dal produttore, questa viene suddivisa tra le famiglie che appartengono al gruppo e ognuno paga per la sua parte.
I diversi gruppi pur condividendo i medesimi principi di salvaguardia dell’ambiente, tutela del lavoro e qualità del prodotto, si organizzano in modo autonomo ed indipendente, differente in base alla loro situazione e alla loro storia: alcuni si costituiscono in associazione, altri si appoggiano ad una associazione esistente, altri si riuniscono attorno ad una struttura di servizio più grande… molti sono privi di una struttura organizzativa formalmente riconosciuta.
Gruppi di Acquisto Solidali
Gruppi di Acquisto Solidali
Negli ultimi anni si sta cercando di applicare con successo il criterio deiGAS a tutti i prodotti (quindi non solo alimentari) ed ai servizi (utenze e settore terziario), dei quali si usufruisce nella vita di tutti i giorni.
Alcuni gruppi di GAS si stanno organizzando in modo aggregato e consortile per poter affrontare un problema specifico, ad esempio in relazione alla questione energetica, ai servizi di comunicazione, al settore dei servizi di cura ed assistenza, che supera le potenzialità esprimibili individualmente da un singolo gruppo. Parallelamente si sta sviluppando il più articolato modello dei Distretti di Economia Solidale (DES).
In prospettiva futura i GAS sono destinati ad aumentare sia come numero sia come varietà di offerta e tipologie di attività. In quest’ottica, la loro sfida civile risiede esattamente nell’ottimizzare la propria voce esercitando consapevolmente il proprio potere di acquisto, al fine di testimoniare la rinnovata opportunità di praticare uno stile economico basato su principi di solidarietà e fraternità, compatibile con le persone e l’ambiente.
Il sito ufficiale dei GAS è www.retegas.org: si trovano informazioni utili su storia, finalità e agenda degli appuntamenti del movimento. L’elenco è suddiviso per regioni e provincie, in modo da poter localizzare quello più vicino a casa.
A livello locale i GAS si possono organizzare in INTERGAS: il più grande è quello di Milano (www.gasmilano.org) dove si registrano ben 400 GAS di Milano e dintorni.
Articolo Originale scritto da Gaia Polo D’Ambrosio per TuttoGreen.it