mercoledì 22 gennaio 2014

LE PAROLE


Le parole sono buone. Le parole sono cattive.

Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. 
Le parole bruciano. Le parole accarezzano. 
Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. 
Le parole sono assenti.
Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: 
si annidano nei libri, nei giornali, nelle carte e nei cartelloni. 
Le parole consigliano, suggeriscono, insinuano, ordinano, impongono, segregano, eliminano. 
Sono melliflue o aspre.
Il mondo gira sulle parole lubrificate con l’olio della pazienza. 
I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche.

Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, 
credendo di pensare quel che fanno.


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