mercoledì 30 marzo 2022

BISOGNA SAPER ATTENDERE

 Si attende un amore,
si attende una parola,
si attende un gesto,
si attende un appuntamento,
si attende una guarigione,
si attende la pace.....

Bisogna saper attendere senza la frenesia contemporanea, le cose si assaporano...
Abbiamo tutti i nostri momenti magici, quelli che siamo chiamati a dare il meglio.. Ed è propio in questo momento che invece spesso scivoliamo.. 
Sbagliamo perchè abbiamo paura a esser felici, a volte bariamo a noi stessi per non cambiar le nostre abitudini, 
Ci sono momenti che sperimenti quello che il corpo ti chiede sensazioni positive
 in altri momenti siamo in una fase di rifiuto 
ma in realtà noi siamo tutto 
ATTENDIAMO.!!
il fiato corto e il cuore a mille sono le emozioni vere!







venerdì 11 marzo 2022

LA REALTA NON E' QUELLA CHE SEMBRA 25.02.2022 GUERRA LA RUSSIA CONTRO UCRAINA

Anno 2022...
Questo periodo ha fatto emergere la pochezza dei media, molto abili ad alimentare l’ansia e la paura ma non tutto è come sembra.

Ci sono due stanze del non è come sembra.

Stanza uno: sono nate nuove realtà.

Scuole indipendenti, persone che si aiutano, nuove amicizie più sincere, nuove professioni sono nate per chi è stato abile a cambiare.

Allo stesso tempo ci sono state scuole che hanno emarginato, persone che hanno aggredito, amici che si sono rivelati nemici, professioni che sono saltate.

Stanza due: la riscoperta dei valori.

La paura e l'incertezza hanno portato le persone a rendersi conto che tutto il cinema che stavano vivendo può svanire in pochi minuti e le ha portate a cercare qualcosa di più stabile e quella stabilità la puoi trovare solo dentro di te.

Questo ha portato ad una maggiore ricerca del proprio centro, il desiderio di lavorare su di sé e la riscoperta di quei valori ancestrali che danno maggiore sicurezza.

Allo stesso tempo, molte persone hanno tirato fuori il peggio di sé, sono emersi i volti di chi basa la sua vita sulla superficialità perché ha paura della sua profondità e di conseguenza la scarica in faccia ad amici, vicini e coinquilini di questo pianeta.

Il punto però è un altro, il punto è che da due anni a questa parte è diventata molto evidente (non a tutti) la macchina delle menzogne che manipola la mente delle persone (non tutte) e le porta di conseguenza ad agire nella paura rimanendo in superficie e di conseguenza scagliandosi contro i propri pari agendo senza coscienza.

La pandemia ha mostrato molta mal informazione e lo stato militare attuale che coinvolge Russia e Nato, sta mettendo la ciliegina sulla torta.

Se osservi esclusivamente le informazioni trasmesse in tv vedi una realtà che, se fai un minimo di ricerca sul web, capisci subito che è tutt’altro che reale. Immagini prese da videogiochi, esplosioni avvenute nel 2015 fatte passare come esplosioni attuali e molte altre immagini di questo tipo. Se non ci credi ti esorto a cercare nel web.

Questo fa capire una cosa su tutte: la raccolta di informazioni è utile per farti un’idea ma non è la realtà. Per vedere la realtà dovresti essere sul posto ma ti assicuro che spesso anche chi è sul posto non si rende conto della vera realtà che sta vivendo.

Se dai per assodato che la realtà non è quasi mai quella che sembra, impari a uscire dal giudizio e forse smetti di scagliarti contro ai tuoi pari.

C’è qualcosa al dì là delle apparenze che andrebbe ricercato perché ti avvicina sempre più alla vera verità.

SE LA REALTA’ NON È QUELLA CHE SEMBRA FATTI UN BEL RESPIRO E CONCENTRATI SU COSA PUOI FARE DI BUONO!

Spegni la tv e fatti una passeggiata in un bosco con la tua famiglia, lavora con più serietà su di te, guarda all’esistenza per quello che è...

Smetti di alimentare la paura e l’instabilità a causa di realtà finte che ti si palesano di fronte. 

È già abbastanza destabilizzante capire chi sei e cosa ci fai qui 😅

Tu cosa vedi quando riesci ad andare oltre le apparenze?

Cristian

sabato 19 febbraio 2022

La rabbia!

Rabbia è il nome che dai alla tua incapacità di farti rispettare. Rabbia è anche lo spazio intorno, quello che non hai difeso e che hai lasciato ad altri. Rabbia è anche linea di confine, quella oltre la quale cominci tu. Rabbia non si sfoga, si usa: chi la patisce, si annichilisce. Chi la usa, per tracciare nuove linee e riprendere gli spazi, rifiorisce. Rabbia è roba tua: non si regala a chi non la merita. Con gli idioti, infatti, non si litiga non si bloccano non si discute: si aspetta che passino, godendosi la vita nel frattempo. I poveri di cervello cuore e spirito non ne sono degni: a loro, al limite, regala indifferenza e sorrisi, che a incaz****i son capaci tutti, mentre sorridere agli imbecilli è atteggiamento da Dei.


Io amo la parte che nascondiamo più di quella che mostriamo: quella che mostriamo è quella che la società ci richiede, che madre natura ci ha programmato per attirar attenzione spesso scontata.

Quella che nascondiamo, invece è eccitante davvero. E fatta di ombre, di oscuri, di manie che non si raccontano..... sopratutto nel quotidiano  


mercoledì 26 gennaio 2022

stress cibo spazzatura ecc.

😉😉😉

Una delle fonti di stress maggiore è come nutri il tuo sistema.

  • cibo
  • informazioni
  • emozioni
  • 💕💕💕

Sono tutte fonti di nutrimento che determinano come ti sentirai dopo averle assunte.

Vediamo la lista di quelle assunte di norma:

  • cibo spazzatura, veloce, zuccherato, precotto (poco di naturale)
  • cronaca nera, omicidi, attentati, gossip, pettegolezzi (niente di positivo)
  • paura, rabbia, frustrazione, tristezza, insoddisfazione (dove sono le belle emozioni?)

👀👀👀👀👀👀👀✊✊✊✊✊✊💚💚💚💚

Ora, dimmi tu come fai a non stressarti quando quotidianamente ti nutri in questo modo?

Ti assicuro che se da oggi cominci a mangiare cibo che proviene esclusivamente da madre terra, elimini cronaca nera e gossip, dopo qualche giorno le tue emozioni cambieranno in meglio, lo stress si abbasserà e tu avrai uno stato d'animo che ti permetterà di sopportare anche gli stress più forti.

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martedì 25 gennaio 2022

A volte ….

 A volte, solo a volte,

ritirarsi non è arrendersi. Cambiare non è ipocrisia,disfare non è distruggere.

Essere soli non è allontanarsi e il silenzio non è non avere niente da dire.

Restare fermi non è pigrizia, né vigliaccheria, è sopravvivere.

Immergersi non è annegare, retrocedere non è fuggire.(...)

A volte, solo a volte,

occorre allontanarsi per vedere, issare le vele, abbandonarsi,

lasciare che scorra, che il vento cambi, chiudere gli occhi e tacere.

Maria Guadalupe Munguia Tiscareño


lunedì 24 gennaio 2022

Certezze P.B.

Le persone, oggi, hanno bisogno certamente di tante cose: di certezze, di un po’ di pace, di informazioni di qualità, di politici che sappiano parlare in italiano e che sappiano elaborare una strategia che non cambi dopo tre ore, di grandi prodotti, di innovazione… ma, soprattutto, le persone hanno bisogno di essere trattate bene.
Da chi? Dalle altre persone, da tutti coloro che ci circondano.
Dai professionisti della pubblica amministrazione se la pigliano con chi gli capita a tiro ai venditori caricati a molla da guru da strapazzo e che non sono capaci a trattarti come si deve; dal medico scorbutico o semplicemente convinto che bastino i dati a modificare la tua opinione all’influencer che ti risponde male o ti blocca a prescindere; dal genitore che fa del suo meglio ma sbaglia le frasi e ti crea paturnie e sensi di colpa… sino al collega o all’amica che vuole solo sfogarsi e, senza saperlo, ti farcisce la testa di parole bruttissime.
Abbiamo tutti bisogno di essere trattati meglio, con rispetto e con capacità: le buone intenzioni non sempre bastano.
Ma il primo passo, quindi, tocca a noi.
Siamo noi a dover trattare bene noi stessi: parlarci meglio, gestire meglio il nostro tempo, leggere di più e leggere meglio, scegliere le persone con le quali fare il nostro viaggio, dedicarci tempo di qualità, scegliere le parole da dirci, darci qualche pacca sulle spalle in più.
Ma attenzione: tutte queste capacità, non arrivano dal cielo: le buone intenzioni, da sole, possono non bastare. Ci dobbiamo lavorare.
Insisto, su questo: di cuori gentili è pieno il mondo, ma di cuori gentili e capaci di far quello che va fatto non ce ne sono poi molti. Servono gentilezza e coscienza, intenzioni e capacità di realizzarle, cuore e cervello.

Tutti i giorni, un passo alla volta. E tutti insieme, perché questo è un tipo di viaggio che o si fa tutti insieme, o alla fine non riesce a farlo nessuno.

giovedì 13 gennaio 2022

CIAO 05. GENNAIO RICORDI "PAPA' UN ALTRO ANNO SENZA TE "


RICORDI 

Il momento più terribile è stato quando papà tra una frase sconnessa e l’altra ha trovato i miei occhi e mi ha detto “aiuto”. Ho capito che lui sapeva che non c' era più nulla da fare.
Mi sono sentita inutile per lui , perché in quel momento ho percepito la sua disperazione pura e io non sapevo come aiutarlo.
Uno degli ultimi momenti di lucidità  che papà ha avuto penso.
Lui, orgoglioso com’era, un uomo buono, tutto d’un pezzo, non avrebbe mai accettato di vedersi così.
Beata incoscienza, papà resta nel tuo mondo pensavo all'ora ma io mai saprò se papà percepiva le mia paura di non saperlo aiutare per guarire da questa malattia strana.
Ho fatto del mio meglio  per fargli vivere quegli anni nella tranquillità, rassicurandolo con le carezze che trasmettono più amore di qualsiasi parola.
Le carezze le percepiva, stringeva la mano della  mia mamma e dei miei fratelli con forza quando gliele porgiamo. A volte le cercava che bello quando con gli occhi ci chiedeva le "coccole".
Questo mostro di malattia ce lo ha portato via giorno per giorno, ci scivolava tra le mani e non c’era modo di trattenerlo… e mia mamma non si dava pace lei sapeva meglio di me cosa sarebbe succcesso.
Lei ha avuto il compito più duro, si prendeva cura di lui giorno e notte. 

Uno scriciolo di donna forte come una quercia. Un giorno era triste, un giorno era felice perché “papà ha mangiato tutto!” come se s’illudesse che possa migliorare.
Spero che papà ci accompagni sempre anche da lassù…. perchè noi abbiamo sempre bisogno di lui.
Ci manca il perno che era papà la sua decisione era per tutti e tutti ci credevano in ogni situazione.

Mi auguro che ora viva come meglio crede e che tutti giorni stia ballando la sua mazzurca e i sui walzer come solo lui sapeva fare.
Grazie papà per tutto quello che mi hai insegnato nella vita tengo sempre preziosi i tuoi insegnamenti. Dicevi che andar controcorrente si ha solo da perdere,
io discutevo con te per questo ma con il segno di poi ho capito avevi ragione.