Rovereto come Santiago de Compostela.
La città della Pace sarà la meta finale del “pellegrinaggio civile” che costituirà l'evento principale delle iniziative promosse della Fondazione Opera Campana dei Caduti nell'anno in cui prendono avvio le celebrazioni per ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale.
Dal rifugio Contrin, nel cuore della val di Fassa, il 29 giugno prenderà avvio un cammino che si snoderà lungo la val di Fiemme, la Valsugana, gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna per arrivare a Rovereto il 20 luglio sul Colle di Miravalle all'ombra della Campana dei Caduti. I pellegrini si muoveranno lungo il percorso del “Sentiero della pace” realizzato dalla provincia autonoma di Trento trent'anni fa. Con i suoi 521 chilometri dal Passo del Tonale alla Marmolada il tracciato composto da 7 tratti e 29 tappe, si presenta come un trekking turistico-sportivo. Ora l'idea è quella di dare un'anima al Sentiero, offrendo agli escursionisti non solo spunti di osservazione sugli aspetti tecnico-militari della guerra, ma anche motivi di meditazione sulle vicende umane che hanno coinvolto il soldato impegnato al fronte, a contatto diretto e continuo con altri soldati definiti “nemici” e in dialogo drammatico con i problemi dell’esistenza umana e con il mistero della morte. Meta finale del percorso è la Campana dei Caduti che oltre ad essere il simbolo della tragedia della Grande Guerra, incarna con i suoi cento rintocchi un alto messaggio di Pace. Percorrere il Sentiero della Pace, oltre che essere un utile esercizio fisico-sportivo e oltre a valorizzare sotto il profilo turistico i luoghi della prima guerra mondiale, diventerà anche un fruttuoso cammino di formazione personale sul tema della pace.
Il progetto “Pellegrino per la Pace”, in piena sintonia con quanto richiesto dalla provincia autonoma di Trento ossia valorizzare il patrimonio esistente in Trentino, non si limiterà al solo anniversario della Grande Guerra ma costituirà un'attrazione durevole nel tempo, tale da dare avvio a una tradizione che possa prolungarsi ben oltre il 2018, anche perché il Sentiero non verrà percorso soltanto dagli sportivi o dagli escursionisti interessati alle vicende della guerra, ma anche da molte altre persone alla ricerca di qualcosa di diverso, di più appagante rispetto ad altri “sentieri” che segnano varie località delle Alpi e non solo. A dare vita al pellegrinaggio civile, oltre ai singoli, saranno coinvolti numerosi gruppi del territorio, dall'Associazione Nazionale Alpini alla SAT, dalle Pro Loco ai gruppi scout.
Un altro momento importante - presentato stamane nel corso di una conferenza stampa dal Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti, Alberto Robol - sarà all'insegna della parola “internazionalità”. Il 4 ottobre, anniversario del primo suono di Maria Dolens, a Rovereto sarà insediata la Commissione “Cittadinanza attiva, Cultura della Pace, Diritti dell’Uomo” nell’ambito delle città operanti nel “Club di Strasburgo” con il patrocinio del Consiglio d’Europa. La commissione - che vede Rovereto come promotore in virtù della sua storica vocazione di luogo di incontro e dialogo e di promozione della cultura della pace e dei diritti umani - avrà quale scopo principale il coinvolgimento delle città europee raccolte nel Club e di attrarne altre per attivare iniziative atte a rinsaldare i rapporti tra diverse municipalità, scambiare buone pratiche, concepire e realizzare progetti congiunti.
Altre iniziative che caratterizzeranno il 2014 saranno i “Venerdì sera al Colle” in occasione delle aperture serali per ascoltare il suono di Maria Dolens dal 13 giugno al 15 settembre. Venerdì 13 giugno si potrà ascoltare il Coro Bianche Zime, il 29 agosto verrà proposto il Musical allestito dal Minicoro di Rovereto “Chi ha rubato il Campanone?”, il 5 settembre sarà la volta del gruppo “Trentino Storia Territorio” e il 12 settembre concerto di chiusura con la Musica Cittadina “R. Zandonai”. Una nuova edizione della mostra Human Rights dal 28 giugno, una cerimonia il 12 agosto in ricordo di Padre Eusebio Jori (Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti) nel 35° anniversario della sua morte e la tradizionale Giornata Internazionale della Pace dell'ONU il 21 settembre completeranno le iniziative.
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