È inutile negarlo, i malumori, nascono sempre per fattori esterni o a causa degli altri.
Anche quando diamo la colpa a noi stessi, è perchè non ci siamo sentiti all'altezza di fronte qualcun altro o alla circostanza, senza cui, le cose sarebbero andate nel giusto verso.
I malumori, anche se nascono spontanei, sono sempre collegati a qualche fatto o qualche persona, e hanno sempre una motivazione alla base.
E allora mi domando, perchè tutto questo?
Perchè non impariamo a fregarcene dei pensieri negativi che ci opprimono?
Perchè in realtà sappiamo bene che, se impariamo a fregarcene, quella corda si spezza senza potersi più ricucire e il solo pensiero di tale rottura ci fa sentire in colpa!
Siamo come un canarino rinchiuso in una gabbia. Canta per disperazione. Canta per chiamare la libertà.
Ma il padrone, sentendolo cantare, pensa sia felice, e non sa invece, che se trova lo sportellino aperto vola via e non torna più!
Ma noi, non siamo uccellini. Noi abbiamo degli affetti e dei ricordi, e siamo tormentati dalla paura di vedere 'lo sportellino' aperto, perché in quel caso saremmo costretti a scegliere la nostra vita o i nostri affetti!
E la scelta è quasi scontata, perchè nulla ha più valore della libertà… ma nonostante tutto, non è semplice sacrificare ricordi ed affetti per i quali abbiamo sacrificato una vita intera!
E allora sopportiamo i malumori nell'attesa che il sole risplenda!
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