giovedì 21 gennaio 2016

21.01.2016 i


Parole testimoni di una sensazione di cambiare.
Parole testimoni di una sensazione che dentro galleggiava indefinita.
Arrestai la bici … con il fiato spezzato … 
Mi fermai per qualche minuto con il respiro affannoso e gli occhi fissi sul nulla … quello che mi mancava non era ossigeno … mi mancava una visione …  una vera meta a cui dedicare me .
Mi guardai attorno … c’erano viti, prati, l adige … insomma quell’angolo di mondo mio.
Mi trovavo a qualche centinaia di metri da casa e alla stessa distanza dall’obiettivo della mia pedalata.
Conoscevo bene quell’angolo di mondo … ma era diventato all’improvviso troppo stretto.
In me lottavano due forze … tornare  a casa … riflettendo su quel malessere … e la volontà di arrivare fino in fondo anche se con pochissima motivazione.

Feci una cosa nuova … decisi  di raggiungere l’obiettivo ..., cambiando strada.

Abbandonai la ciclabile e pedalai  in salita … e nonostante la fatica … mi accorsi che quello stesso angolo di mondo cominciava a presentarmi prospettive e orizzonti diversi … e nonostante la fatica o forse grazie ad essa… mi alleggerivo di quelle zavorre che i nostri pensieri sanno essere.

Deve essere stato proprio in quel momento che interiormente e silenziosamente decisi di abbandonare il percorso che non sentivo più mio per percorrere un altro destino …  per incontrare la stessa motivazione che provai pedalando felice.
Non mi spaventava la fatica o il cambiamento … fanno parte del gioco … mi spaventava non capire che cosa volere, non avere chiarezza dentro quando mi domandavo “cosa voglio fare nella vita con il tempo che mi è stato concesso ?” 
I pensieri probabilmente vanno allenati come qualsiasi altra capacità o muscolo del nostro corpo.

Fare una cosa nuova al giorno ma farla felice!!

martedì 19 gennaio 2016

Athenea

"La felicità dipende solo da noi.
Ognuno non può avere un lieto fine, ma è il viaggio che conta, non la destinazione.
Il senso della vita è di avere una vita significativa.
La differenza tra l'ordinario e lo straordinario è appena un po 'di più.
La felicità è una direzione, non una destinazione.
Grazie di esistere. Siate felici, liberi, abbiate fede, rimanete per sempre giovane.
Conoscete il mio nome, ma non la mia storia.
Avete sentito parlare delle mie azioni, ma non quello che ho attraversato.
L'amore è come il vetro, ma questo superbo si rompe molto facilmente.
L'amore è rara, la vita è strana, niente dura e le persone cambiano.
Ogni giorno è unico, per questo si dovrebbe sfruttare al massimo. Perché forse domani, potrete essere affetti da una malattia incurabile.
La vita è deludente se si vede come tale.
Se qualcuno ti ama, allora quella persona non ti lascerà mai sola, qualunque sia la situazione.
La vita è piena di alti e bassi, ma senza i bassi, gli alti non significano nulla.
Mi aspetto di innamorarmi di qualcuno a cui posso aprire il mio cuore.
L'amore non è trovare qualcuno con cui poter vivere la tua vita futura, ma piuttosto trovare qualcuno con cui potrai restare nel futuro. La vita è un gioco, e l'amore è l'unica ricompensa ".

domenica 17 gennaio 2016

L'amicizia...dedicato a te!

x me !

La vita non è quella che dovrebbe essere. E’ quella che è. 
E’ il modo con cui la affronti che fa la differenza.
-V.Satir-



per tutte le volte che nel mio silenzio ho urlato aiuto.
A me stessa,
per ricordarmi che dentro di me batte un cuore
che ha bisogno di attenzioni
e non solo da coloro che percorrono il mio stesso cammino,
ha bisogno delle mie attenzioni.

Per tutte le volte che ho ignorato le mie lacrime,
asciugandole distrattamente,
per tutte quelle volte che, anteponendo il mio orgoglio,
ho guardato altrove,
per tutte le volte che non ho seguito il mio istinto
e per quelle volte che ho rimproverato la mia fragilità.
A me stessa
per ricordarmi che le parole,
così come le carezze, cullano l’animo di chi ne ha bisogno.
Questa è la poesia che leggerò
tutte le volte che non avrò una mano amica,
tutte le volte che il silenzio che mi circonda farà male.
A me stessa
per tutte quelle volte che non ho ascoltato il mio silenzio,
per le volte che ho camminato nel mio dolore.
A me stessa

mercoledì 6 gennaio 2016

winter thrial LEPRE BIANCA




il saggio Bort Paolo 1,38
io e renzo 1.50
i f.lli folgarait 1.52
Cainelli Claudio 1.55
 le altre classifiche andate al sito 

www.facebook.com/amicipiccoledolomiti
A breve potrai trovare anche qualche foto sul sito www.amicipiccoledolomiti.com














venerdì 1 gennaio 2016


Jorge Mario Bergoglio. PAPA Francesco. Le Sue Parole
9 ore fa
"Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande azienda al mondo. Solo tu puoi impedirle che vada in declino. In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.
Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell'anonimato. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado di viaggiare dentro il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia. È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un'oasi nei recessi della nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.
È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un "No".
È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.
È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.
Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.
È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.
Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice ...
Che nelle tue primavere sii amante della gioia.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.
E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.
Poiché così sarai più appassionato per la vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza.
Non mollare mai...
Non rinunciare mai alle persone che ami.
Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!"
(Augusto Cury "Dieci regole per essere felici" - Parole in parte riprese nella relazione del Sinodo dei Vescovi presieduto da ‪#‎PapaFrancesco‬ )

giovedì 31 dicembre 2015

LA MIA VITA E' SPORT oltre che un opera d'arte

allenamento 2015 dei vari sport

Distanza: 1.678,56km di corsa  Tempo: 167:18:13
Distanza: 16.517,95km bdc Tempo: 692:27:23
Distanza: 516,97km sci da fondo Tempo: 46:55:49
Distanza: 231,34km  alpinismo Tempo: 37:43:13

2015
Un anno intenso, pieno di emozioni.
Un anno che ha regalato tante soddisfazioni e tante prime volte.
Un anno fatto di libri e musica e nuove amicizie
Un anno con tutti voi speciale.
Un anno con dei cambiamenti positivi  
Sperando che il 2016 possa essere altrettanto
 ringrazio questo fantastico 2015.



La nostra vita è un'opera d'arte – 
che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. 
Per viverla come esige l'arte della vita dobbiamo –
 come ogni artista, quale che sia la sua arte –
 porci delle sfide difficili
 (almeno nel momento in cui ce le poniamo) 
da contrastare a distanza ravvicinata; 
dobbiamo scegliere obiettivi che siano 
(almeno nel momento in cui li scegliamo) 
ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare
 (almeno per quanto si è visto fino allora)
 ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare.
 Dobbiamo tentare l'impossibile. 
E possiamo solo sperare – 
senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – 
di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all'altezza della sfida.
 L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana,
 sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. 
Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, 
o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. 
È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale»
 sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.

Zygmunt Bauman

#bauman