marci

martedì 26 luglio 2022

90 anni ZIO BEPPINO !

In questi anni ci hai insegnato così tante cose. 
Con te abbiamo imparato il vero significato della parola amore, del rispetto e dell’amicizia. 
Sei sempre stato per tutti noi un esempio e sono sicuro che ancora abbiamo molto da imparare da te. Tantissimi auguri ZIO!;
Possa ogni giorno portarti gioia e meraviglia! Possa il tuo compleanno essere un giorno veramente speciale. Buon Compleanno ZIO! 
Ti auguro di ricevere tutto l’amore che meriti!
Caro ZIO. Resterei ore ad ascoltare i tuoi racconti così avvincenti e ricchi di dettagli. I tuoi 90 anni sono per me un libro aperto, che voglio finire di leggere insieme a te. Tanti auguri!;
Lo zio o la zia, sono una figura fondamentale nella vita dei nipoti prima e dell’adolescente poi. Sono loro, infatti, che viziano i nipoti e sono sempre loro ad accogliere sfoghi e prime delusioni.

Spero di ereditare i tuoi occhi, perché hanno visto il mondo. Spero di ereditare il tuo carattere, perché è pieno di saggezza e serenità. Spero di ereditare il tuo cuore, perché è colmo di luce. Spero di poter essere proprio come te, quando invecchierò. Buon compleanno ZIO;

 

Pubblicato da marci alle 02:53 Nessun commento:
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venerdì 1 luglio 2022

COMPRAMI

Sei giù perchè ti ha lasciato
Se per lei sei un uomo sbagliato
Se non sei mai stato un artista
O non sai cos'è una conquista
Se per lei sei stato un amico
Se non hai lo sguardo da fico
Se non vuoi restare da solo
Vieni qui e fatti un regalo
Comprami
Io sono in vendita
E non mi credere irraggiungibile
Ma un po' d'amore un attimo
Un uomo semplice
Una parola un gesto una poesia
Mi basta per venir via
Felicità
È una canzone pazza
Che cantare mi va
Una musica che prende
E che ballare mi fa
Se non sai da un film a colori
Portar via le frasi agli attori
Se per te il sabato sera
Non c'è mai una donna sicura
Se non hai sulla tua rubrica
Una che sia più di un amica
Se non sai andare lontano
Dove non ti porta la mano
Comprami
Io sono in vendita
E non mi credere irraggiungibile
Ma un po' d'amore un attimo
Un uomo semplice
Una parola un gesto una poesia
Mi basta per venir via
Felicità
È una canzone pazza
Che cantare mi va
Una musica che prende
E che ballare mi fa
Felicità
È una canzone pazza
Che cantare mi va
Una musica che prende
E che ballare mi fa
"OGNI PASSO VERSO ME STESSA E' UN'OCCASIONE PER ESPLORARMI E AMARMI"









Pubblicato da marci alle 01:44 Nessun commento:
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SUL CIGLIO SENZA FAR RUMORE

 sul ciglio senza far rumore

Ogni volta che tu mi parli a me sembra che
Le speranze siano stese al vento
Che un bicchiere pieno è mezzo vuoto
Ogni volta che tu mi guardi io ricordo che
Le parole sono la cornice
Mentre il quadro è altrove tu lo sai

Se viaggiamo senza direzione
Pur volendo non mi incontrerai
Ma se ti aspetterò sul ciglio senza far rumore
Annullare le distanze che ci separano
E intanto sopravviverò
Ho messo in tasca un po' del tuo respiro
Ogni volta che tu mi abbracci
Io mi accorgo che
Hai un vestito per ogni occasione
Ma la nostra non arriva mai
Non mi far promesse ad alta voce
Altrimenti non ti ascolterai
Ma se ti aspetterò sul ciglio senza far rumore
Annullare le distanze che ci separano
E intanto sopravviverò
Ho messo in tasca un po' del tuo respiro
Siamo il bello noi siamo il cattivo tempo
Siamo il peggio dietro ogni difetto




Noi da sempre noi lasciare o prendere
Noi che ad ogni errore sappiamo ridere
Non c'è colpa non c'è scusa che ora tenga
Non c'è una misura a questa sofferenza
Di cui siamo parte in causa
Di cui siamo parte lesa
Ma se ti aspetterò sul ciglio senza far rumore
Puoi annullare le distanze che un po' ci uccidono
E intanto sopravviverò
Ho messo in tasca un po' del tuo respiro
E qualche bacio di riserva
Per quando mancherai
Ogni volta che tu mi
Alessandra Amoroso 


Pubblicato da marci alle 01:34 Nessun commento:
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martedì 28 giugno 2022

Ma qual’è la strada giusta?


Ma qual’è la strada giusta?
Trovarla e riconoscerla, condurla o essere spinti a percorrerla, oppure quella che scegli, tra quelle raccontate in fiducia. Non c’è una strada giusta, né una sbagliata. C’è la strada che hai voglia di seguire ora.
Troverai mille giudici, a commentare che fai bene o male, ma pochi a cui possa interessare davvero la strada che prenderai. La vita è soltanto tua, e qualsiasi percorso tu scelga, chi ti ama rispetterà il tipo di via che avrai scelto di affrontare. La strada che scegli, che ti piace, che ti fa felice, non quella che altri ti inducono a fare perché sarebbe stata più giusta per te. Sei tu a sceglierla, e se in quel cammino non ti ritroverai felice, potrai scegliere di cambiarla ancora. Senza scuse. Un consiglio, un parere di fiducia, anche quando hai già deciso, perché fatichi a capire quale sia davvero la strada giusta, permettendo al tuo pensiero di essere influenzato da altri, con spinte o pareri che non ti faranno più capire cosa sia giusto o sbagliato.
Riconquistati. Rimani in tua compagnia, scopri i lati positivi ed i tuoi limiti, ricordando tutto, i traguardi raggiunti, le esperienze vissute e superate. Ora le possibilità sono li, da prendere e conquistare, anche se scegliere diventa difficile.
Le persone di successo vanno diritte per la loro strada. Non ascoltano nessuno, fanno finta di ascoltare ma poi non ascoltano nessuno. La persona di successo è tale soltanto se sa custodire i segreti e se smette di parlare di sé.
“Bisogna smettere in fretta di parlare del passato. Il passato è morto. I rancori sono sostanze chimiche nel cervello, lo annebbiano, lo intossicano e gli portano via le capacità che ha. Ci sono tanti altri mondi dentro di te oltre a quello che vedi. Se vuoi stare bene incomincia a dirti ogni giorno che c’è altro. C’è altro che non vedi, altro che non sai.”
Ora, nessuna parola ‘grazie’, allaccia quelle scarpe, spilla il numero sulla schiena, e regalati qualche numero dei tuoi. Sarò li a bordo strada, come sempre nel mio silenzio, a fare uno dei rumori più assordanti, con gli occhi lucidi ed un sospiro dal gusto : Ben tornata !
Paolo Dalla Costa
Pubblicato da marci alle 23:29 Nessun commento:
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giovedì 23 giugno 2022

lo spirito competitivo

Lo spirito di competizione non è sbagliato anzi, è sano, motivante e divertente.

Quando c'è, senti un fuoco dentro che ti spinge e ti può portare a raggiungere risultati importanti.

Non va bene quando vai in eccesso, quando vivi la competizione senza essere centrato, quando saresti disposto a tutto pur di vincere, ma questo è un altro discorso.

Noi prendiamo le cose dal verso giusto e le usiamo/facciamo per una buona causa: la nostra realizzazione, felicità e gioia, fatica è vita.

"Lo spirito competitivo può esserti molto utile. Sfruttalo e divertiti!"


"Cosa stimola il tuo spirito competitivo? 

semplice la fatica libera la mente, mentre fai fatica non pensi a nulla è come una meditazione. 

Fai fatica ti pulisci interiormente il tuo corpo sta bene e poi lavando via il sudore porti via tutte le negativita. 

Mangiar sano fare sport e frequentare persone positive è salute.

LA PASSIONE HA UN GRANDE VANTAGGIO ENORME NON TI FA SENTIR LA FATICA! e la cosa più bella della passione.!

Pubblicato da marci alle 00:50 Nessun commento:
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sabato 18 giugno 2022

C'era una volta!





C'era una volta la vacanza estiva che durava dai due ai tre mesi.
Aveva un nome obsoleto ed in disuso, "la villeggiatura". Tanti partivano addirittura ad inizio giugno od ai primi di luglio e tornavano a metà settembre. L' autostrada era una fila di Fiat 850, 600, 1100, 127, 500 e 128, Maggiolini e Prinz. Non era guardato affatto chi aveva la Bmw la Mercedes o l'Audi, perché gli status symbol allora non esistevano. Era tutto più semplice e più vero.
La vacanza durava talmente tanto che avevi la nostalgia di tornare a scuola e di rivedere gli amici del tuo quartiere, ed al ritorno non ricordavi quasi più dove abitavi. La mattina in spiaggia la 50 lire per sentire le canzoni dell'estate nel juke box o per comprare coca cola e pallone.
Il venerdì chiudevano gli uffici e tutti i papà partivano e venivano per stare nel fine settimana con le famiglie. Si mandavano le cartoline che arrivavano ad ottobre ma era un modo per augurare "Buone vacanze da..." ad amici e parenti.
Malgrado i 90 giorni ed oltre di ferie, l'Italia era la terza potenza mondiale, le persone erano piene di valori e il mare era pulito.
Si era felici, si giocava tutti insieme, eravamo tutti uguali e dove mangiavano in quattro mangiavano anche in cinque, sei o più. Nessuno aveva da studiare per l'estate e l'unico problema di noi ragazzi era non bucare il pallone, non rompere la bicicletta e le ginocchia giocando a pallone altrimenti quando rientravi a casa ti prendevi pure il resto.
Il tempo era bello fino al 15 di Agosto, il 16 arrivava il primo temporale e la sera ci voleva il maglioncino perchè era più fresco.

Intanto arrivava settembre, tornava la normalità. Si ritornava a scuola, la vita riprendeva, l'Italia cresceva e il primo tema a scuola era sempre.
"Parla delle tue vacanze". Oggi è tutto cambiato, diverso. La vacanza dura talmente poco che quando torni non sai manco se sei partito o te lo sei sognato. E se non vai ai Caraibi a Sharm o ad Ibiza sei uno stronzo. O magari hai tante cose da fare che forse è meglio se non parti proprio, ti stressi di meno.
Una risposta certa è che allora eravamo tutti più semplici, meno viziati e tutti molto più felici, noi ragazzi e pure gli adulti. La società era migliore, esisteva l’amore, la famiglia, il rispetto e la solidarietà. Fortunati noi che abbiamo vissuto così.
La vita era quella vera insomma.

Pubblicato da marci alle 01:22 Nessun commento:
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venerdì 27 maggio 2022

LA PAURA



Non devi avere paura”, ci dicono.

“Fregatene della Paura”, ci dicono.

Come se potessimo non averla, la Paura. Come se Madre Natura non ci avesse dotato di uno straordinario sistema di allarme per proteggerci da tutto quel che potrebbe arrecarci danno. Come se fregarsene fosse la soluzione.

Non lo è.

La Paura questo fa: ci protegge, ci vuole mantenere in vita e questo, bene o male, qualcuno lo sa.

Quello a cui quasi nessuno pensa, invece, è che la Paura vuole ricordarci che dovremmo essere un po’ più gentili con noi stessi.

La Paura di essere giudicati, ad esempio, ci ricorda che gli unici giudizi che ci danno fastidio sono quelli che, in fondo, corrispondono ai nostri e quindi ci stimola a essere un po’ più clementi, un po’ più tolleranti, ad accettare il fatto che non siamo perfetti e che va bene lo stesso.

La Paura di non farcela, ad esempio, ci ricorda che ogni tanto possiamo anche dire basta, fermarci, riposare. Che non tutte le promesse vanno mantenute, che non tutte le gare vanno corse.

La Paura di perdere qualcuno, infine, ci ricorda che noi dovremmo bastare a noi stessi, che non possiamo perdere nessuno perché nessuno possediamo e che per ogni persona che temiamo di veder andar via esiste un vuoto che solo noi possiamo riempire. Di consapevolezza, di luce, di amore per quella parte di noi che la Paura vuole proteggere a tutti i costi.

La Paura è bellissima, se ci pensi: ti ricorda che puoi riposare, che vai bene così come sei e che nessun vuoto è mai veramente tale, quando tu ti basti
Pubblicato da marci alle 01:48 Nessun commento:
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