Papà che dirti se non che per noi è sempre una festa. La tua malattia ci fa ogni giorno capire che importante sei per noi. Amato da mamma più che mai e coccolato dai tuoi quattro figli sempre.
Dentro te ci sono continui cambiamenti non sei mai uguale al giorno prima .
Ogni giorno diverso ogni giorno particolare ogni giorno per te nulla è importante ma tutto deve girare come vuoi. La tua memoria si va sfilacciando ma il potere delle tue emozioni resta intatto.
Se perdo un attimo la pazienza si vede subito la tua sensibilità il tuo sentimento si fa a galla e ci stai male. Mi chiedo sempre se ne soffri per un attimo o per ore chissà??
Penso sempre quanto importante è la salute e la serenità.
La malattia fa parte della nostra famiglia da anni ormai e tutti noi cerchiamo di conviverci meglio che possiamo.
Le nostre passeggiate sono sempre più limitate ma sempre diverse. I tuoi discorsi mi fanno capire quanto mi hai insegnato . La malattia ti ha cancellato i contorni , i ricordi sono vaghi e anche la parola piano piano ti sta abbandonando. Ogni mattino è come ieri per te e forse come domani.
Tu persona cosi intelligente sei diventato bambino un bimbo che non può più imparare ma che si adatta minuto per minuto. Io lo ricordo quanto te hai fatto per noi e ora chissà se io sarò capace di capire di cosa hai bisogno e se sarò in grado di fare tutto quello che hai bisogno.
Domenica 18 Marzo piove ma noi un giretto lo facciamo. Mamma con Nicola Giorgio e Leonardo sono andati a Bergamo a trovare il Corrado e la zia Anna. Mentre cammini ti chiedo sai chi è la zia Anna?
Te pronto a non smentirti mai e Orco lo sò si!!!!! Ma un secondo dopo vaghi con le tue vocali che non escono.
Ecco papà un giorno ti sei perso in te .Dimenticando, cancellando con delicatezza ogni ricordo ogni sfumatura, ogni nome ogni luogo. Questa malattia che ogni giorno ti porta via un pezzetto di te da noi dalle tue montagne dal tuo campanile.
l' alzhaimer non ti lascia scampo, ti porta via tutto e paradossalmente anche noi.
La casa che hai fatto con le tue mani non la riconosci più.
Eppure ringrazio che hai questa malattia e non un altra perchè forse non ne soffri , sei tanto burattino ancora con noi. Se noi ti diamo la nostra attenzione ogni secondo stai bene.
Ringrazio perchè tu non sei depresso nel tuo mondo del nulla.
Mi ricordo perfettamente le tue prediche e credimi non sono andate perse. Ti ricordo testardo vecchio stampo e mi chiedo cosa resta di quell'uomo con quattro figli e di un marito fedele? Cosa resta di quella bella scrittura inclinata che leggendo ti metteva tranquillità? Vorrei che tu fossi ancora presente con la tua testolina perchè io ho ancora bisogno di te mi mancano le nostre litigate e tuoi consigli.
Anche se credo che qualcosa me lo stai ancora insegnando. Mi rendi ogni giorno più forte, mi spingi a vivere ogni giorno più decisa e a scegliere senza rimpianti e senza mollare mai. Mi insegni a cavarmela da sola perchè tutti abbiamo sulle nostre spalle seri problemi e nessuno ti più aiutare meglio che te . In poche parole mi insegni a vivere appieno perchè la vita è una sola e in un attimo è finita.
te papà che hai sempre risolto tutto in vita tua che mi hai insegnato che i problemi vanno risolti subito e non delegati potresti fare un piccolo sforzo
Strappati dall' alzhaimer e torna con noi !
Sò che non è possibile tvb Papà !
Rimani sempre con noi !