lunedì 29 aprile 2013

bellissima questa foto.


Amico è chi ama e abbraccia i tuoi pensieri cupi, più dei tuoi sorrisi; chi accarezza la tua tristezza, più della tua felicità.
Amico è chi è presente anche quando sei perdutamente assente.

29/04/2013


 Dire la verità, esseri diretti e sinceri, tutt'altro che premia!
Si preferisce di gran lunga apprezzare chi ci porge un bel sorrido dolce davanti, mentre alle nostre spalle ci pugnala con bugie, tradimenti e quan'altro!
E preferiamo pensare che chi dice una cruda verità in faccia, lo dica per cattiveria ed invidia e per farci soffrire, quando invece magari, quella cruda verità è l'unica vera nostra salvezza più di quando lo possa essere un dolce 
sorriso!


sabato 27 aprile 2013

27.04....buon compleanno Aurelio 58


La durata media di un abbraccio tra due persone è di 3 secondi. Ma i ricercatori hanno scoperto qualcosa di fantastico. Quando un abbraccio dura 20 secondi, si produce un effetto terapeutico sul corpo e la mente.
La ragione è che un abbraccio sincero produce un ormone chiamato "ossitocina", noto anche come l'ormone dell'amore.
Questa sostanza ha molti benefici sulla nostra salute fisica e mentale, ci aiuta, tra l'altro, a rilassarci, a sentirci al sicuro e calmare le nostre paure e l'ansia.
Questo meraviglioso tranquillante è offerto gratuitamente ogni volta che si prende una persona tra le nostre braccia, che si culla un bambino, che si accarezza un cane o un gatto, che si balla con il nostro partner, che ci si avvicina a qualcuno o che si tiene semplicemente un amico per le spalle.
Oggi, prendete qualcuno tra le braccia per 20 secondi, fate questo semplice regalo.....
Nicole Bordeleau

giovedì 25 aprile 2013

la storia siamo noi per ricordare SOCIAL CATENA 25/04/2013











 l nostro cammino a INIZIO!!!

Vi invitiamo a partecipare domani alle ore 18:00 a Pedersano davanti all'ulivo della resistenza, dove l'amministrazione e il Consiglio comunali di Villa Lagarina festeggeranno la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazi-fascista ricordando Giovanni Rossaro, organizzatore della Resistenza nella bassa Vallagarina e perseguitato brutalmente per il suo antifascismo.

Interverranno
- Alessio Manica, sindaco di Villa Lagarina
- Francesco Lunardi, presidente del Consiglio comunale
- Mario Cossali, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Partigiani di Trento

E anche noi porteremo un piccolo pensiero per ricordare la figura di Giovanni Rossaro e Vicenzina Giordani e di tutti quelli che sono morti per garantirci la nostra Libertà...








Ringraziamenti e sponsor:

Meccanica Cainelli
L'Arcobaleno Factory s.r.l.
Cantina Vivallis
Comune di Nomi
Cassa Rurale di Isera

il popolo viola 25 Aprile

Il 25 aprile vogliamo ricordarlo pubblicando le ultime parole che Mirka Paola Garelli, 28 anni, partigiana, scrisse alla sua bambina prima di essere fucilata da un plotone fascista, eccole: 

"Mimma cara, la tua mamma se ne va pensandoti e amandoti, mia creatura adorata, sii buona, studia ed ubbidisci sempre gli zii che t'allevano, amali come fossi io. Io sono tranquilla. Tu devi dire a tutti i nostri cari parenti, nonna e gli altri, che mi perdonino il dolore che do loro. Non devi piangere né vergognarti per me. Quando sarai grande capirai meglio. Ti chiedo una cosa sola: studia, io ti proteggerò dal cielo. Abbraccio con il pensiero te e tutti, ricordandoti. La tua infelice mamma".

(Tratto da "Lettere dei condannati a morte della Resistenza")

lunedì 22 aprile 2013

CORO AMICIZIA VOLANO


MAESTRO: TOVAZZI TARCISIO


l coro Amicizia è un coro misto a carattere popolare nato nel 1971 a Volano (Tn) dalla fusione del coro femminile Amicizia con il coro parrocchiale maschile.
Fino agli anni '80 si è dedicato al repertorio polifonico, quindi al repertorio popolare nazionale e straniero.
In questi ultimi anni, sotto la guida del Maestro Tarcisio Tovazzi ha approfondito essenzialmente due repertori:
uno di canti natalizi ed un repertorio di canti popolari e canti per la pace.
Oltre ad esibirsi in appuntamenti tradizionali come le rassegne, il coro Amicizia presenta i suoi canti in concerti tematici.
Nascono così le proposte "Cantiamo la pace" e "Pensieri e canti per meditare il nostro Natale" che ogni anno, in momenti diversi, il coro Amicizia porta con entusiasmo in molte comunità del Trentino.
Il coro partecipa inoltre attivamente alla vita della sua comunità: organizza concerti di solidarietà, favorendo l'incontro con le associazioni che si occupano di volontariato.
Fra le esperienze più significative degli ultimi anni si possono ricordare, oltre a numerosi concerti in Italia, Francia e Germania, le quattro incisioni:
-nel 1996 per Vibrato Musique di Parigi il CD di canti natalizia dal titolo "Una volta a Betlemme";
-nel 1999 la raccolta di canti popolari "Dove il verde tocca il cielo", dedicata alla memoria di un amico e destinata a sostenere progetti di aiuto all'infanzia e di solidarietà;
-nel 2001 la raccolta "Una stella, un bambino", sul tema della nascita, dove ai brani corali si affiancano ninne nanne di autori classici, interpretate dal Soprano Anna Baldo;
-nel 2009 il CD "Il Cammino della Speranza" destinato a sostenere un progetto "In ricordo di mamma Anna" per i bambini dell'Associazione Serenella; con la partecipazione del coro "Amicizia", le "Voci Bianche" del coro Amicizia, il coro "Pasubio" di Vallarsa, il coro "Pineta Rio Bianco" di Fiavè.
Nel 1999 è stata costituita la sezione delle "Voci Bianche" formata da bambini e ragazzi che si stanno impegnando con entusiasmo nell'importante esperienza del canto corale, accanto al coro degli adulti.
Nel 2011 abbiamo festeggiato i 40° anno di fondazione del Coro con una serie di iniziative musicali-culturali che hanno coinvolto altre realtà corali trentine sia in ambito classico che popolare. Si è ricordata l'importante ricorrenza con la pubblicazione del volumetto "A PIU' VOCI" - Quarant'anni con noi - 1971-2011.
ALTRI MEMBRI DEL CORO:
AZZOLINI LORENA
BATTISTI DIEGO
BERTOLINI GRAZIELLA
BORZ RENATO
CAINELLI NICOLETTA
CHIONNA CARMELA
CHIONNA PASQUALE
COLELLA ROBERTA
FRIZZERA LUCIANA
GALVAGNI RITA
GELMETTI GIULIANO
GELMI EUGENIO
MAINO PIERGIORGIO
MANZANA GRAZIELLA
MATTE' IRENE
MORATTI MARIA
PAGLIARI MAURILIO
PANIZZA LUCIANA
PANIZZA RENATA
PELLOSO CINZIA
PERGHEM PIO
PERTILE RICCARDO
PETROLLI FABIO
PEZZATO GIOVANNA
POLATO GIULIANA
POMAROLLI BRUNA
POSTINGHEL RENATO
RAFFAELLI FABIO
RAFFAELLI MICHELA
RAFFAELLI ROBERTA
ROSA' MARIA
TOVAZZI MORENA
VICENTINI EMANUELA
ZANDONAI CLAUDIO

sabato 20 aprile 2013

Giornata storica per l'Italia. Giorgio Napolitano rimane al Quirinale per altri sette anni

Giornata storica per l'Italia. Giorgio Napolitano rimane al Quirinale per altri sette anni. Ha ottenuto 738 voti e Rodotà 217.

Al sesto scrutinio, dopo tre giorni di agonia per i partiti e per il Paese, l'Italia ha il suo "nuovo" presidente della Repubblica. Il nome votato da più del 50% dei grandi elettori è Giorgio Napolitano. I voti hanno superato il quorum richiesto delle 504 preferenze, arrivando a quota 738 (oltre i due terzi dei 1007 grandi elettori votanti). Rodotà ha ottenuto 217 voti. Napolitano era già stato eletto il 10 maggio del 2006. I risultati sono stati accolti da lunghi applausi, ma non dai parlamentari 5 stelle che sono rimasti fermi e seduti ai loro posti. Lunedì 22 alle ore 17 Napolitano pronuncerà il suo discorso di giuramento.

Non era mai accaduto nella storia della Repubblica italiana: un presidente della Repubblica che succede a sé stesso, che continua il suo mandato dopo il settennato. Giorgio Napolitano ha accettato, all'età di quasi 88 anni, di ricandidarsi, accettando la proposta trasversale delle forze politiche. Ha detto sì all'aiuto alle forze politiche finite nell'empasse, con la bocciatura dei candidati proposti dal Pd e le dimissioni di Pierluigi Bersani.

Dopo le quattro fumate nere dei giorni scorsi e il nulla di fatto di questa mattina, vista l'astensione del Pdl e le schede bianche del Pd, di Scelta Civica e Lega Nord, i leader dei partiti si sono recati al Colle per fare all'attuale inquilino del Quirinale la proposta, ventilata nelle ultime ore ma che nessuno si aspettava potesse diventare realtà: un Napolitano-bis.

La sfilata al colle più alto è cominciata con Bersani, segretario ancora per poche ora del Pd, il quale, dopo la disfatta di Franco Marini e Romani Prodi, non ha trovato altra soluzione che chiedere aiuto al presidente: nei contatti notturni tra le forze «era emersa una evidente impasse» salvo la convergenza su Napolitano. La quasi totalità dei democratici ha accolto favorevolmente la proposta, dopo aver votato scheda bianca alla quinta votazione.

È stata la volta poi di Silvio Berlusconi accompagnato da Angelino Alfano. Poi al Quirinale sono andati i governatori delle Regioni, tra cui Maroni, Zaia e Cota. Infine è arrivato il turno di Monti. Tutti solidali e concordi nel premere per un secondo mandato firmato Napolitano. È stato proprio il leader del Pdl a chiamare ieri sera l'attuale presidente della Repubblica, dopo la quarta votazione conclusasi con un nulla di fatto, chiedendo di intercedere per trovare un accordo con il Partito democratico.

Immediatamente tra i parlamentari si è cominciato a vociferare: un seconda presidenza di Napolitano equivale a dire un governo di larghe intese. Nelle richieste del Pdl ci sarebbe stato il via libera alla condivisione di un "governo del Presidente", guidato da una personalità dell'area di centrosinistra - e circolava il nome di Giuliano Amato - ma affiancato da due vicepremier, uno del Pdl e uno del Pd. Il programma di governo, come detto dagli osservatori, potrebbe essere quello messo appunto dai saggi.

In casa Pd c'è stato subito consenso per un Napolitano-bis. Matteo Renzi aveva detto: «Se Napolitano accettasse sarebbe un fatto molto, molto positivo». Favorevole anche la Lega Nord. Scelta Civica si è subito detta contenta di poter votare Napolitano. Non della stessa opinione Sel, Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle: i parlamentari hanno dichiarato che continueranno a votare Stefano Rodotà. I grandi elettori di Sinistra e libertà hanno deciso di non convergere in ogni caso su Giorgio Napolitano.

Nel primo pomeriggio arriva la conferma: Napolitano conferma la sua candidatura e lo fa con una breve nota che riportiamo. "Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta. Naturalmente, nei colloqui di questa mattina, non si è discusso di argomenti estranei al tema dell'elezione del Presidente della Repubblica. Mi muove in questo momento il sentimento di non potermi sottrarre a un'assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità".

Subito dopo la notizia il capo dello Stato poteva contare su un bacino potenziale di 786 voti su 1007. Il sì di Napolitano alla candidatura per il Colle irrompe come breaking news sui principali siti d'informazione mondiali: dalla britannica Bbc al tabloid tedesco Bild, dallo spagnolo El Mundo al francese Le Figaro, che titola: «Napolitano accetta di restare al suo posto».