martedì 22 novembre 2022

VIVERE non e solo lavorare

Ma tu davvero credi che vivere sia solo lavorare, produrre, raggiungere traguardi?

La vita non è una corsa, amico mio.

Non c’è alcun podio se non quello, un giorno, della tua coscienza e di un tempo che, croce e delizia, non ritornerà più.

Vivere è la strada, non è certo la meta.

Vivere è questo momento.

Sì, proprio questo, che trascorri leggendo questo post. Vivere è quello che farai subito dopo. Uscire di casa, dormire, restare arrabbiato o perdonare, fare quella telefonata che posticipi da tempo, prendere la bici, tuffarti in acqua da lassù, accarezzare il viso di tua nonna.

Questo, questo è vivere.

Vivere è dedicare tempo alle tue passioni e alle cose che ami. Vivere è condividere con chi vuoi, è ridere e piangere insieme. Vivere è imparare a suonare uno strumento, prendere lezioni di ballo, dedicarti ad uno sport. Vivere è partire per quel posto che hai sempre visto in tv e scoprire che odore ha, è camminare piano respirando l’erba, sono le forme delle nuvole al tramonto e le stelle sulla tua testa di notte, in spiaggia.

Vivere è voltare pagina, sorridere al tuo corpo che cambia, scoprire che ti stupisci ancora, e ancora hai quelle paure ma oggi fanno quasi sorridere, vivere è innamorarsi, ancora e sempre.

Vivere è la calura estiva, sono le notti mentre fuori è freddo e pioggia, sono le chiavi perse e gli amici ritrovati, le vecchie foto e i libri nuovi.

Vivere è un’avventura pazzesca, amico mio.

E tu ne sei regista e attore.

Perché un giorno, quando il sipario cala, tutto questo sarà con te. In immagini e ricordi, nei racconti di chi ti vuole bene, nei gesti di tuo figlio, nel mondo intorno che avrai reso anche tu un posto migliore.

È la vita. 

Questa, la tua, l’unica che hai.

Apri i pugni e afferrala, prima che scivoli via.

Oscar Travino

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