Arriva la Vespa
66 anni fa viene brevettato il celebre scooter della Piaggio. Diventerà uno dei simboli dell'industria italiana nel mondo. Ecco come è nato
L'ingegnere si mise a lavoro, e il 23 aprile 1946 la Piaggio brevettò la Vespa 98.
Il veicolo aveva una cilindrata di 98 centrimetri cubici, come ricordava il nome, ma soprattutto il motore (rigorosamente a due tempi) era coperto da una carrozzeria portante che evitava al guidatore di imbrattarsi completamente durante i tragitti più accidentati. Inoltre aveva il serbatoio posteriore, particolare che permetteva una posizione più comoda anche su percorsi lunghi. Le altre caratteristiche del modello riguardavano le tre marce, un’accensione a volano magnete e una velocità massima di 60 chilometri orari. Ne vennero prodotti 100 esemplari pre-serie da esporre alla fiera, che sparirono nel giro di poche settimane. Quell'anno la Piaggio vendette al prezzo di 68mila lire ciascuno – pagabili a rate – ben 2.181 veicoli, l'anno dopo 10.535
Il veicolo aveva una cilindrata di 98 centrimetri cubici, come ricordava il nome, ma soprattutto il motore (rigorosamente a due tempi) era coperto da una carrozzeria portante che evitava al guidatore di imbrattarsi completamente durante i tragitti più accidentati. Inoltre aveva il serbatoio posteriore, particolare che permetteva una posizione più comoda anche su percorsi lunghi. Le altre caratteristiche del modello riguardavano le tre marce, un’accensione a volano magnete e una velocità massima di 60 chilometri orari. Ne vennero prodotti 100 esemplari pre-serie da esporre alla fiera, che sparirono nel giro di poche settimane. Quell'anno la Piaggio vendette al prezzo di 68mila lire ciascuno – pagabili a rate – ben 2.181 veicoli, l'anno dopo 10.535
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