lunedì 10 ottobre 2022

Compleanni Settembre e Ottobre 2022 di Silvia, mamma e Emanuela 8.10.22


Silvia cena speciale per compleanno
Nik e Silvia con moto e caschi nuovi 
Cica e Silvia 
Denise sull'Altissimo a festeggiare 


Dall'Altissimo si vede lago di Garda e di lago di Ledro

Nella cueva dell'Altissimo 

Anche Ferruccio e Emanuela di buon passo









coniglio asado buonissimo

tutti felici con la grigliata che ha fatto Nik



anche al concerto !!!che figo!!

felici anche se piove.

mamma alla Romeria 

La Romeria mucche con i carri addobati
e i paesani vestiti tradizionalmente

La notte del diablo! Parla del modo di oggi

Spiega con satira come andrà a finire


tutti felici e la piazza piena di gente.



Qui in passeggiata nel baranco di san miguel

Silvia padrina di Lucia


Silvia apre i regali del suo compleanno

Cena per il compleanno di Silvia e saluti

cena per i saluti della partenza dei suoi di Maru


                                     Saluti hai genitori di Maru che partono per Argentina.
Concetta e Giorgio con charly 
mamma Festeggia i suoi 78 anni 
rientro dalle Canarie io e mamma
Emanuela festeggia suo compleanno sul Altissimo 

Giorgio con un buon passo ci fa strada 
Partenza dal parcheggio dell' albergo Graziani, su per la strada forestale, fino al rifugio Altissimo (2079m) Viste bellissime sul lago di Garda, specialmente sopra il rifugio da dove si vedono tutte le Alpi: Brenta, Presanella, Adamello, Stivo,Pasubio e Carega. Si prosegue col 601, in mezzo ai mughi, per il monte Varagna con vari ruderi della 1° guerra mondiale. Sempre in discesa fino al rifugio Campei (1470), Poi ritorno per il 624b fino alla malga Campo. vedute favolose verso Rovereto e le piccole Dolomiti. La forestale Bocca del Creer ci riporta al parcheggio. Colori stupendi.

giovedì 1 settembre 2022

L'amicizia /L'amore

L'amicizia non è possesso, è condivisione.
  1. Non è obbligo, ma piacere di scegliersi ogni volta. È capire i silenzi, i bronci e gli stati d'animo senza sentirsi offesi.
È non essere invidiosi, né gelosi, ed è accogliere senza giudicare e lasciare senza trattenere.
L'amicizia non si compra, non si vende e non si pesa, ma si merita.
Amicizia è amare senza condizione...
a volte nasce e vive,
e a volte muore senza un perché! ....
È un bene prezioso e va seminato giorno per giorno e non va sostituito nemmeno dall'amore.



"non si può evitare di amare per paura di soffrire, sarebbe come evitare di nascere per paura di morire".


Ecco credo che, benché semplice, questa frase rispecchi il nostro essere, ed è anche la scienza a confermarlo: amiamo così come respiriamo, piangiamo o gioiamo, è scritto nel nostro DNA, è una nostra condizione biologica, sociale, culturale ed esistenziale.

l'esperienza dell'amore è divisa in tre fasi: lussuria, attrazione e attaccamento. 

La lussuria è la sensazione del desiderio sessuale; l'attrazione romantica determina quali partner sono attraenti, risparmiando tempo ed energia scegliendo.

L'attaccamento implica la condivisione di una casa, i doveri dei genitori, la difesa reciproca e negli esseri umani implica sentimenti di sicurezza.

Voglio farti riflettere su alcuni dettagli. 
l’amore è un concetto universale, esiste in tutte le culture?


Amiamo perché l' amore è l' unica cosa che ci permette di uscire da l'lo per entrare in un Noi.

Amiamo perché è l' unica cosa che ci permette di uscire dalla nostra individualità per scoprirci persone.
Amiamo perché è l'unico sentimento che, in tutte le sue forme, ci rende migliori.
Abbi il coraggio di amare te stesso e di scegliere sempre, anche quando sembra difficile

"Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. Solo tu puoi impedirne il fallimento. Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
"Essere felici significa trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, la sicurezza nella fase della paura, l'amore nella discordia. Non è solo godersi il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma imparare dai fallimenti. Non è solo sentirsi felici con gli applausi, ma essere felici nell'anonimato. Essere felici non è una fatalità del destino, ma un risultato per coloro che possono viaggiare dentro se stessi.
"Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino. È attraversare i deserti, ma essere in grado di trovare un'oasi nel profondo dell'anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici é non avere paura dei propri sentimenti ed essere in grado di parlare di te. Sta nel coraggio di sentire un "no" e ritrovare fiducia nei confronti delle critiche, anche quando sono ingiustificate. È baciare i tuoi figli, coccolare i tuoi genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche quando ci feriscono.
"Essere felici è lasciare vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È avere la maturità per poter dire: "Ho fatto degli errori". È avere il coraggio di dire "Mi dispiace". È avere la sensibilità di dire "Ho bisogno di te". È avere la capacità di dire "Ti amo". Possa la tua vita diventare un giardino di opportunità per la felicità ... che in primavera possa essere un amante della gioia ed in inverno un amante della saggezza.
"E quando commetti un errore, ricomincia da capo. Perché solo allora sarai innamorato della vita. Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usa le lacrime per irrigare la tolleranza. Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.
"Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore. Usa il dolore per intonare il piacere. Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza. Non mollare mai ... Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano. Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile.".
(PAPA FRANCESCO).






Parole al vento

Un figlio ha portato suo padre in un ristorante per godersi una deliziosa cena. Suo padre era già abbastanza anziano e quindi anche un po’ debole. Mentre mangiava, un po’ di cibo gli cadeva ogni tanto sulla camicia e sui pantaloni. Gli altri commensali osservavano l'anziano con i loro volti distorti dal dispiacere, ma suo figlio rimaneva in totale calma.
Una volta che entrambi ebbero finito di mangiare, il figlio, senza mostrarsi nemmeno lontanamente imbarazzato, aiutò con assoluta tranquillità il padre e lo accompagnò in bagno. Pulì degli avanzi di cibo il suo rugoso viso e cercò di lavare le macchie di cibo dai suoi vestiti; pettinò amorevolmente i suoi capelli grigi e infine gli sistemò gli occhiali.
All'uscita dal bagno, un silenzio profondo regnava nel ristorante. Nessuno poteva capire come mai qualcuno potesse rendersi ridicolo in questo modo. Il figlio tranquillo pagò il conto, ma prima di uscire dal ristorante, un uomo, anch’egli anziano, si alzò dai commensali e chiese al figlio dell'anziano: “Non ti sembra di aver lasciato qualcosa qui?”
Il giovane rispose: “No, non ho lasciato nulla”. Allora lo sconosciuto gli disse: “Sì hai lasciato qualcosa! Hai lasciato qui una lezione per ogni figlio e una speranza per ogni genitore!”
L' intero ristorante era così silenzioso, che si poteva sentire uno spillo cadere.
Uno dei più grandi onori che esistano, è quello di potersi prendere cura di quegli anziani che qualche volta si sono presi cura di noi. I nostri genitori e tutti quegli anziani che hanno sacrificato la loro vita, con tutto il loro tempo, denaro e sforzo per noi, meritano il nostro massimo rispetto.
(Web)

lunedì 15 agosto 2022

ALLE LARGHE SEMPRE FESTA FERRAGOSTO.

                                             Crisitan e famiglia venuti a trovarci
                                                     trent'anni che non li vedevo
                                             mamma felice che fa vedere vecchie foto

                                                bimbi fanno merenda 

                                 in bici sono andata fino al rifugio Graziani.

 

CADI TI RIALZI E CAMMINI !!

Ogni individuo ha il proprio cammino, una strada specifica che nessun altro può percorrere. Riconoscerlo a volte è difficile ma quando lo si intraprende porta ad un grande senso di pace e di completezza. La vita, la società, le aspirazioni e la propria cultura, spesso, sono dei limiti che ci allontanano da ciò che è giusto per noi. Ci ritroviamo a prendere decisioni in base a ciò che gli altri si aspettano senza ascoltare quello che realmente ci dice la nostra testa e soprattutto il nostro cuore. Seguire il proprio cammino implica andare controcorrente, assumersi la responsabilità delle proprie scelte e vivere seguendo la propria natura. Se tutti cominciassimo a farlo si ridurrebbe lo stress, la tensione e ci sarebbe un miglioramento generale della qualità di vita. Ognuno deve sentirsi libero di fare ciò che desidera senza forzature e nei limiti delle proprie capacità. Per percorrere la propria strada ci vuole una grande quantità di coraggio e di consapevolezza; bisogna conoscersi a fondo e sapersi ascoltare intimamente. Spesso siamo così poco consapevoli di noi stessi da non renderci neanche conto di cosa può farci bene e di cosa, invece, ci ferisce. 


A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l’unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.
(Giorgio Faletti)

Lottare e soffrire: questa è l’essenza di una vita degna di essere vissuta. Se non stai spingendo al di là della tua “zona di comfort”, se non stai chiedendo di più a te stesso – crescendo e imparando nel cammino – stai scegliendo un’esistenza vuota. Ti stai negando un viaggio straordinario.
(Dean Karnazes)

Il sasso. La persona distratta vi è inciampata. Quella violenta, l’ha usato come arma. L’imprenditore l’ha usato per costruire. Il contadino stanco invece come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura.
In ogni caso, la differenza non l’ha fatta il sasso, ma l’uomo.
Non esiste sasso nel tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua propria crescita.
(Anonimo)
Io sono caduta scendendo di corsa da Patone !Omero della spalla dx rotto frattura composta e caviglia lussata.

Ho cercato di non barcollare; ho fatto passi falsi lungo il cammino. Ma ho imparato che solo dopo aver scalato una grande collina, uno scopre che ci sono molte altre colline da scalare. Mi sono preso un momento per ammirare il panorama glorioso che mi circondava, per dare un’occhiata da dove ero venuto. Ma posso riposarmi solo un momento, perché con la libertà arrivano le responsabilità e non voglio indugiare, il mio lungo cammino non è finito.
(Nelson Mandela)
Aurelio rifatto il cristallino xchè caduto a Negrar da Prigione.
Camminando si apprende la vita,
camminando si conoscono le persone,
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina, guardando una stella, ascoltando una voce,
seguendo le orme di altri passi.
SEGUIRO' SEMPRE LE OMBRE DI QUESTI DUE AMICI trovati in ciclabile mentre provavo a correre con braccio rotto.

NIk a pesca con il figlio di Giuli la sarta 
Giuli e la sua famiglia sono stati in vacanza da Nik e Silvia per 15 giorni . 
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.



Non lasciare tracce che il vento non possa cancellare, non adagiarti sui passi compiuti, non lasciarti trattenere, divaga per altri sentieri, rimettiti in cammino per cercare ancora.

Quando un uomo è saggio abbastanza per sapere dove andare, è troppo vecchio per andare da qualsiasi parte.Giorgio ultimo giorno di lavoro va in pensione. Con Settembre ora ad Agosto fa un mese di ferie e poi finito. Nicola è andato a Castione a festeggiare con lui ultimo giorno di lavoro. 

GRANDE festa a casa di Silvia per il compleanno di Nicola fatto con i suoi genitori che erano la in ferie.
Oltre tutti i suoi amici Fausto e fam ; Antonio e fam.; Gleder e fan.; Boris e fam; ecc.