giovedì 1 settembre 2022

Parole al vento

Un figlio ha portato suo padre in un ristorante per godersi una deliziosa cena. Suo padre era già abbastanza anziano e quindi anche un po’ debole. Mentre mangiava, un po’ di cibo gli cadeva ogni tanto sulla camicia e sui pantaloni. Gli altri commensali osservavano l'anziano con i loro volti distorti dal dispiacere, ma suo figlio rimaneva in totale calma.
Una volta che entrambi ebbero finito di mangiare, il figlio, senza mostrarsi nemmeno lontanamente imbarazzato, aiutò con assoluta tranquillità il padre e lo accompagnò in bagno. Pulì degli avanzi di cibo il suo rugoso viso e cercò di lavare le macchie di cibo dai suoi vestiti; pettinò amorevolmente i suoi capelli grigi e infine gli sistemò gli occhiali.
All'uscita dal bagno, un silenzio profondo regnava nel ristorante. Nessuno poteva capire come mai qualcuno potesse rendersi ridicolo in questo modo. Il figlio tranquillo pagò il conto, ma prima di uscire dal ristorante, un uomo, anch’egli anziano, si alzò dai commensali e chiese al figlio dell'anziano: “Non ti sembra di aver lasciato qualcosa qui?”
Il giovane rispose: “No, non ho lasciato nulla”. Allora lo sconosciuto gli disse: “Sì hai lasciato qualcosa! Hai lasciato qui una lezione per ogni figlio e una speranza per ogni genitore!”
L' intero ristorante era così silenzioso, che si poteva sentire uno spillo cadere.
Uno dei più grandi onori che esistano, è quello di potersi prendere cura di quegli anziani che qualche volta si sono presi cura di noi. I nostri genitori e tutti quegli anziani che hanno sacrificato la loro vita, con tutto il loro tempo, denaro e sforzo per noi, meritano il nostro massimo rispetto.
(Web)

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