lunedì 20 maggio 2013

e si


“Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere.
Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c’è solamente un semplice ‘ciao’. Ci sono persone che hanno preso il mio cuore e lo hanno ridotto in mille pezzi, senza nemmeno pensarci due volte. Ci sono persone che sono entrate nella mia vita in punta di piedi e ne sono uscite esattamente nello stesso modo. Ci sono persone che hanno creato un gran casino, che hanno sconvolto i miei piani, che hanno confuso le mie idee. Ci sono persone che nonostante tutto, sono ancora parte della mia vita. Ci sono persone che sono arrivate e non sono più andate via. Ci sono persone che, anche se io non le ho mai sentite, ci sono sempre state. E poi ci sono persone che non fanno ancora parte della mia vita, ma che tra qualche anno forse, saranno le persone più importanti per me. Ci sono persone che: nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita, mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono. E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ‘ciao’, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico nessuno. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta, la mia vita. Perché se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti.”

Luciano Ligabue

domenica 19 maggio 2013

buon compleanno papà 20.05.2013


PAPA' noi siamo felici. 

Felici
di un papà che ti sorride con le lacrime e che è felice solo sentendo il tuo profumo.

di un papà che cammina sempre convinto che tutto è bello con occhi sereni per tutte le incertezze del destino. 

di un papà che non conta le stelle,  ma si ricorda sempre di chi le vuole bene. 

di un papà con i suoi capelli grigi, le gambe magre, la pelle macchiata, i denti che le danno noia. 

di un papà che il suo viso  ha pianto e ora sorride.

di un papà con le scarpe che le danno fastidio e la mamma continua a comprarne di nuove convinta che cosi sta meglio.

di un papà con le occhiaie quando non dorme.

di un papà con l’espressione sulla faccia quando non riesce a farsi capire e pure parla.., e la sua risata quando fa una battuta che capisci solo lui.

di un papà che incrocia il tuo sguardo e smette di esser triste.

di un papà con le rughe segnate dal tempo. 

di un papà con i segni che la vita ci lascia addosso, i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano.


di un papà che ti tiene sempre la mano anche quando dormi con lui.

di un papà che cerca sempre sicurezza in te.

di un papà che per non farti star male a ogni tua domanda risponde con un a scusa.

di un papà che la vita le ha dato tanto e ora lo fa vivere in un mondo tutto suo.

Felicità è lasciarsi vivere.... con un papà che la fortuna ci lascia ancora festeggiare il suo 76esimo compleanno con noi .”

Felicità è camminare sempre convinti che tutto è bello e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. 
Felicità è ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. 
Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita.

GRAZIE PAPA' DI AVERMI AIUTATO A CAPIRE!!!!!!!!!!!!!!!


ti voglio bene ..vedrai che belli saranno i prossimi anni della nostra vita assieme.!!!

papà che si fa la barba soddisfatto con il rasoio nuovo regalo del suo compleanno da mamma.
Lei sempre pronta a tutte le esigenze del suo caro marito.


Col cuore, pioggia e arcobaleno.

Oggi il mio pensiero va a chi non vuole mai ammettere l'evidenza, a chi non vuol mai sentirsi dire la verità in faccia, a chi nasconde i problemi anzichè affrontarli, a chi preferisce giustificare ogni azione piuttosto che ammettere di aver sbagliato, perchè tutti costoro non vivono in pace!
Oggi rivolgo il mio pensiero a chi è malato, a chi ha ferite nell'anima che non riesce a rimarginare.
A chi ha perso il lavoro e non sa come andare avanti, a chi ha comprato casa e non sa più come pagarla, a chi una casa non ce l'ha ed è costretto a vivere in macchina o sotto ai ponti.
Oggi rivolgo il mio pensiero a chi ha riposto la propria vita nelle mani del destino, perchè si è stancato di lottare e di sognare. A chi invece ha deciso di dedicarsi totalmente una passione, costi quel che costi. A chi ha una grande fede nel cuore che l'adopera per aiutare il prossimo.
Rivolgo il mio pensiero a chi a un nodo in gola a causa di una grande delusione, o perchè si sente solo, incompreso, emarginato, abbandonato dalla vita.
Rivolgo il mio pensiero a chi ha bisogno di certezze, risposte, dubbi da chiarire, timori da rassicurare.
A tutti voi, va il mio pensiero,
Un sussurro di pace ,calma e serenità !


venerdì 17 maggio 2013

sabato 11 maggio 2013

festa della mamma 12.05.2013

Festa della MAMMA 
DEDICATA A TE MAMMA  ♥ ♥ ♥ 

la prima parola che pronuncia un bimbo 
e l'ultima parola che dice un anziano
e ciò la dice lunga su questa splendida figura di donna.
la prima che si alza al mattino
l'ultima che va a dormire la notte
colei che ride anche quando vorrebbe piangere
che ha più coraggio di un esercito intero
perchè ti fa vedere i colori anche quando tutto è nero....
LEI è come un bottone tiene insieme tutto
è il perno sulla quale gira la vita e fa davvero una gran fatica
ma LEI non si lamenta guarda la sua famiglia e sorride contenta !!
W IL CUORE IMMENSO di ogni MAMMA

giovedì 9 maggio 2013

09.05.2013 aldo moro

Aldo Moro: «Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo»

L’ultima lettera di Moro alla moglie «Vorrei capire, con i miei occhi mortali come ci si vedrà dopo»

Alla moglie Eleonora

Tutto sia calmo.
Le sole reazioni polemiche contro la D.C.
Luca no al funerale.

Mia dolcissima Noretta,
dopo un momento di esilissimo ottimismo, dovuto forse ad un mio equivoco circa quel che mi si veniva dicendo, siamo ormai, credo, al momento conclusivo. Non mi pare il caso di discutere della cosa in sé e dell’incredibilità di una sanzione che cade sulla mia mitezza e la mia moderazione. Certo ho sbagliato, a fin di bene, nel definire l’indirizzo della mia vita. Ma ormai non si può cambiare. Resta solo di riconoscere che tu avevi ragione. Si può solo dire che forse saremmo stati in altro modo puniti, noi e i nostri piccoli. Vorrei restasse ben chiara la piena responsabilità della D.C. con il suo assurdo e incredibile comportamento. È sua va detto con fermezza così come si deve rifiutare eventuale medaglia che si suole dare in questo caso. È poi vero che moltissimi amici (ma non ne so i nomi) o ingannati dall’idea che il parlare mi danneggiasse o preoccupati dalle loro personali posizioni, non si sono mossi come avrebbero dovuto. Cento sole firme raccolte avrebbero costretto a trattare. E questo è tutto per il passato. Per il futuro c’è in questo momento una tenerezza infinita per voi, il ricordo di tutti e di ciascuno, un amore grande grande carico di ricordi apparentemente insignificanti e in realtà preziosi. Uniti nel mio ricordo vivete insieme. Mi parrà di essere tra voi. Per carità, vivete in un’unica casa, anche Emma se è possibile e fate ricorso ai buoni e cari amici, che ringrazierai tanto, per le vostre esigenze. Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore. Ricordami a tutti i parenti ed amici con immenso affetto ed a te e tutti un caldissimo abbraccio pegno di un amore eterno. Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo. Amore mio, sentimi sempre con te e tienmi stretto. Bacia e carezza Fida, Demi, Luca (tanto tanto Luca) Anna Mario il piccolo non nato Agnese Giovanni. Sono tanto grato per quello che hanno fatto. Tutto è inutile, quando non si vuole aprire la porta. Il Papa ha fatto pochino: forse ne avrà scrupolo

Recapitata il 5 maggio, da Don Mennini. Non è presente tra i dattiloscritti ritrovati nell’ottobre 1978, né tra le fotocopie dei manoscritti di 12 anni dopo. Lo stesso giorno, qualche ora prima, il comunicato n. 9 delle Br annunciava: «Concludiamo quindi la battaglia iniziata il 16 marzo eseguendo la sentenza a cui Aldo Moro è stato condannato». (Luca è il nipote, figlio di Maria Fida).