venerdì 23 novembre 2012

LA VITA ...UN' ECO!!!!!!!!!!





Un ragazzino e suo padre passeggiavano tra le montagne... 
All'improvviso il ragazzino inciampò, cadde e, facendosi male, urlò :"AAAhhhhhhhhhhh!!!" 
Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che ripeteva : "AAAhhhhhhhhhhh!!...!" 
Con curiosità, egli chiese: "Chi sei tu?" 
E ricevette la risposta: "Chi sei tu?" 
Dopo il ragazzino urlò: "Io ti sento! Chi sei?" 
E la voce rispose: "Io ti sento! Chi sei?" 
Infuriato da quella risposta egli urlò: "Codardo" 
E ricevette la risposta: "Codardo!" 
Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese: "Papà, che succede?" 
Il padre gli sorrise e rispose:"Figlio mio, ora stai attento:" 
E dopo l'uomo gridò: "Tu sei un campione!" 
La voce rispose: "Tu sei un campione!" 
Il figlio era sorpreso ma non capiva. 
Allora il padre gli spiegò: 
"La gente chiama questo fenomeno ECO ma in realtà è VITA.
 La Vita, come un'eco, ti restituisce quello che tu dici o fai. 
La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni.

(parabola zen)

giovedì 22 novembre 2012

la montagna




La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, nè dalla testa per essere superiore. Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta e accanto al cuore per essere amata.
(William Shakespeare)



martedì 20 novembre 2012

piccoli...grandi cambiamenti!!!!


IL TUO PRIMO PAIO DI OCCHIALI OGGI PROPRIO OGGI QUANDO DOPO AVERCI PENSATO E RIPENSATO
HAI PRESO UNA DELLE DECISIONI IMPORTANTI DELLA TUA VITA!


Dipingi questo giorno con il sorriso; incornicia questo tuo passaggio con gioia. 


si sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci!!
Cerca dentro te tutta la tua positività e vedrai che anche la tua salute ti seguirà..prima di tutto la salute!!!

NOI SAREMO SEMPRE AL TUO FIANCO TETA!!!

Credi a quella forza dentro che ti spinge a tentare e provare, e riprovare, senza smettere di lottare. Credi in te stessa, la tua anima sa bene dove vuole arrivare e perchè.
Che possono farsene le persone intorno a te di una donna che si accontenta, che reprime le sue sensazioni,
che decide si spezzarsi le ali in nome del quieto vivere?
Credi in te stessa e punta alla gioia.
Una volta raggiunta si propagherà intorno a te illuminando il tuo universo.
VIVI, te lo ripeterò fino alla nausea.
Credi in te e VIVI!

NOI



“Ormai state insieme da così tanto tempo. Non siete stanchi? Non siete schiavi dell'abitudine o annoiati?”
Odio l’accostamento di queste parole quando si parla 
di noi.
Odio chi prende sottogamba le storie di vecchia data quanto quelle dei primi mesi.

«Ma che ne sanno loro di come ci guardiamo ancora io e te?
Che ne sanno loro di quanto ridiamo insieme, di quanto ci stupiamo ancora dell’emozione che proviamo prima di vederci?
Che ne sanno del rossore delle mie guance ai tuoi complimenti?

Sanno quante lacrime mi rigano il viso quando mi fai una sorpresa? Quando mi regali un fiore di campo? Quando all'improvviso, ti vedo arrivare senza preavviso?
Ma che ne sanno di come ci sentiamo, ci guardiamo senza dire niente?
Che ne sanno cosa si prova quando due persone si capiscono al volo?
Quando nel dolore, si aggrappano l’un l’altro per sentirne meno?
Ma che ne sanno della forza che mi dai, del tempo che non passa mai? Di quanto stringiamo i denti abbracciando il futuro?»

Semplice, non sanno, non conoscono niente di tutto questo, né di altro ancora, ma parlano.
Dovrei essere stanca, annoiata?
No, sono stanca delle parole buttate al vento, di chi apre bocca per dare fiato. 


Sono abituata a sentire stronzate nell’aria e sono talmente annoiata nel sentirle che ORMAI, chi le dice, conta meno di zero.

venerdì 9 novembre 2012

ali di farfalla


ALI DI FARFALLA: SONO DIVERSA E MI SENTO SBAGLIATA di Simona Oberhammer

Ci sono donne che si sentono profondamente diverse.
Diverse perchè i loro desideri non sono quelli di tutte le altre.
Diverse perché non si esprimono come tutte le altre.
Diverse perché vorrebbero andare in posti diversi da tutte le altre.
Diverse perché non pensano e non sentono come tutte le altre.

Queste donne si sentono così diverse da pensare di essere sbagliate. "Cos'ho che non va ?" si chiedono qualche volta con le lacrime agli occhi. "Perché sento queste cose?" si domandano sbigottite. Vorrebbero trasformarsi in quello che non sono. Ma non succede. Perché c'è una voce dentro di loro che parla e dice " Vai da un'altra parte", "Segui un'altra strada".

E' la voce delle ali di farfalla. Sono ali che spesso le donne non sanno di avere. Perché non le vedono. Sono dietro di loro. Sono proprio quelle ali a renderle diverse: speciali. Sono quelle ali che le spingono a volare nessuno vola. A cercare dove nessuno cerca. A sperare dove nessuno spera. A cantare dove nessuno canta. Ad amare dove nessuno ama.

Sono ali grandi e maestose, dei colori della notte e del giorno. Sono cariche di promesse quelle ali. Basta muoversi verso la direzione in cui ti spingono, per iniziare a volare verso spazi misteriosi, ricchi di promesse tutte da scoprire….

mercoledì 7 novembre 2012

hahaha





NESSUNO PASSA PER CASO NELLA TUA VITA...

TUTTI TI DONANO QUALCOSA. 
DIO NON TI MANDA LE PERSONE CHE VUOI,
 LUI FA IN MODO CHE LE PERSONE DI CUI HAI BISOGNO INCROCINO LA TUA STRADA...
ALCUNE TI AIUTERANNO, ALTRE TI FARANNO DEL MALE, TI FERIRANNO, 
ALTRE ANCORA TI AMERANNO E POI TI LASCERANNO DI NUOVO SOLO, 
ALCUNE RESTERANNO PER SEMPRE ACCANTO A TE E DA TE DIPENDERANNO...
MA TUTTI E PROPRIO TUTTI LASCERANNO 
UN SEGNO NEL TUO CUORE CHE NEL BENE O NEL MALE DI TANTO IN TANTO TI FARA' PENSARE A LORO...
PERCHE' E' GRAZIE A CHI ENTRA ED ESCE DALLA TUA VITA CHE DIVENTI CIO' CHE SEI DESTINATO AD ESSERE. ♥

la crisi Albert Einstein

‎"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'supera
to'. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla." (Albert Einstein)