È inutile negarlo, i malumori, nascono sempre per fattori esterni o a causa degli altri.
Anche quando diamo la colpa a noi stessi, è perchè non ci siamo sentiti all'altezza di fronte qualcun altro o alla circostanza, senza cui, le cose sarebbero andate nel giusto verso.
I malumori, anche se nascono spontanei, sono sempre collegati a qualche fatto o qualche persona, e hanno sempre una motivazione alla base.
E allora mi domando, perchè tutto questo?
Perchè non impariamo a fregarcene dei pensieri negativi che ci opprimono?
Perchè in realtà sappiamo bene che, se impariamo a fregarcene, quella corda si spezza senza potersi più ricucire e il solo pensiero di tale rottura ci fa sentire in colpa!
Siamo come un canarino rinchiuso in una gabbia. Canta per disperazione. Canta per chiamare la libertà.
Ma il padrone, sentendolo cantare, pensa sia felice, e non sa invece, che se trova lo sportellino aperto vola via e non torna più!
Ma noi, non siamo uccellini. Noi abbiamo degli affetti e dei ricordi, e siamo tormentati dalla paura di vedere 'lo sportellino' aperto, perché in quel caso saremmo costretti a scegliere la nostra vita o i nostri affetti!
E la scelta è quasi scontata, perchè nulla ha più valore della libertà… ma nonostante tutto, non è semplice sacrificare ricordi ed affetti per i quali abbiamo sacrificato una vita intera!
E allora sopportiamo i malumori nell'attesa che il sole risplenda!
giovedì 2 maggio 2013
mercoledì 1 maggio 2013
martedì 30 aprile 2013
basta poco per esser felici
Ho visto una coppia salutarsi sulla porta di casa.
Lui aveva appena caricato i bagagli in macchina e i ricordi di uno dei weekend appena trascorsi insieme.
Era mattina presto, la brina era poggiata sull'erba ben curata e i vetri della macchina erano appannati. Avevano fatto colazione insieme.
Era tempo di partire, lei era in pigiama sulla soglia di casa e potrei giurare di aver sentito lui dirle quant'era bella anche appena sveglia.
Era tutto pronto per il viaggio, tranne loro.
SI abbracciarono talmente forte da sembrare tutt'uno.
Dovevate vedere i loro occhi.
"Andrà tutto bene, torno presto, mi manchi già", sembravano dirsi.
Con gli stessi occhi si guardarono a vicenda allontanarsi.
Lui fece il giro del giardino, uscì dal cancello e si mise su strada.
Si fermò di colpo. Scese, lasciando il motore acceso, lo sportello aperto e un sottofondo musicale, non curandosi di niente.
Lo fecero insieme, spinti dallo stesso desiderio, si corsero incontro come se quell'emozione in più potesse dare un spinta migliore all'umore.
Un abbraccio, un bacio, un carezza sul viso, sulla schiena e una mano tra i capelli, ancora una volta.
lunedì 29 aprile 2013
bellissima questa foto.
Amico è chi ama e abbraccia i tuoi pensieri cupi, più dei tuoi sorrisi; chi accarezza la tua tristezza, più della tua felicità.
Amico è chi è presente anche quando sei perdutamente assente.
29/04/2013
Dire la verità, esseri diretti e sinceri, tutt'altro che premia!
Si preferisce di gran lunga apprezzare chi ci porge un bel sorrido dolce davanti, mentre alle nostre spalle ci pugnala con bugie, tradimenti e quan'altro!
E preferiamo pensare che chi dice una cruda verità in faccia, lo dica per cattiveria ed invidia e per farci soffrire, quando invece magari, quella cruda verità è l'unica vera nostra salvezza più di quando lo possa essere un dolce
sorriso!
sabato 27 aprile 2013
27.04....buon compleanno Aurelio 58
La durata media di un abbraccio tra due persone è di 3 secondi. Ma i ricercatori hanno scoperto qualcosa di fantastico. Quando un abbraccio dura 20 secondi, si produce un effetto terapeutico sul corpo e la mente.
La ragione è che un abbraccio sincero produce un ormone chiamato "ossitocina", noto anche come l'ormone dell'amore.
Questa sostanza ha molti benefici sulla nostra salute fisica e mentale, ci aiuta, tra l'altro, a rilassarci, a sentirci al sicuro e calmare le nostre paure e l'ansia.
Questo meraviglioso tranquillante è offerto gratuitamente ogni volta che si prende una persona tra le nostre braccia, che si culla un bambino, che si accarezza un cane o un gatto, che si balla con il nostro partner, che ci si avvicina a qualcuno o che si tiene semplicemente un amico per le spalle.
Oggi, prendete qualcuno tra le braccia per 20 secondi, fate questo semplice regalo.....
Nicole Bordeleau
giovedì 25 aprile 2013
la storia siamo noi per ricordare SOCIAL CATENA 25/04/2013
Vi invitiamo a partecipare domani alle ore 18:00 a Pedersano davanti all'ulivo della resistenza, dove l'amministrazione e il Consiglio comunali di Villa Lagarina festeggeranno la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazi-fascista ricordando Giovanni Rossaro, organizzatore della Resistenza nella bassa Vallagarina e perseguitato brutalmente per il suo antifascismo.
Interverranno
- Alessio Manica, sindaco di Villa Lagarina
- Francesco Lunardi, presidente del Consiglio comunale
- Mario Cossali, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Partigiani di Trento
E anche noi porteremo un piccolo pensiero per ricordare la figura di Giovanni Rossaro e Vicenzina Giordani e di tutti quelli che sono morti per garantirci la nostra Libertà...
Ringraziamenti e sponsor:
Meccanica Cainelli
L'Arcobaleno Factory s.r.l.
Cantina Vivallis
Comune di Nomi
Cassa Rurale di Isera
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