martedì 30 aprile 2013

basta poco per esser felici



Ho visto una coppia salutarsi sulla porta di casa.
Lui aveva appena caricato i bagagli in macchina e i ricordi di uno dei weekend appena trascorsi insieme.
Era mattina presto, la brina era poggiata sull'erba ben curata e i vetri della macchina erano appannati. Avevano fatto colazione insieme. 
Era tempo di partire, lei era in pigiama sulla soglia di casa e potrei giurare di aver sentito lui dirle quant'era bella anche appena sveglia. 
Era tutto pronto per il viaggio, tranne loro.
SI abbracciarono talmente forte da sembrare tutt'uno.
Dovevate vedere i loro occhi.
"Andrà tutto bene, torno presto, mi manchi già", sembravano dirsi.
Con gli stessi occhi si guardarono a vicenda allontanarsi. 
Lui fece il giro del giardino, uscì dal cancello e si mise su strada. 
Si fermò di colpo. Scese, lasciando il motore acceso, lo sportello aperto e un sottofondo musicale, non curandosi di niente.
Lo fecero insieme, spinti dallo stesso desiderio, si corsero incontro come se quell'emozione in più potesse dare un spinta migliore all'umore.
Un abbraccio, un bacio, un carezza sul viso, sulla schiena e una mano tra i capelli, ancora una volta.


lunedì 29 aprile 2013

bellissima questa foto.


Amico è chi ama e abbraccia i tuoi pensieri cupi, più dei tuoi sorrisi; chi accarezza la tua tristezza, più della tua felicità.
Amico è chi è presente anche quando sei perdutamente assente.

29/04/2013


 Dire la verità, esseri diretti e sinceri, tutt'altro che premia!
Si preferisce di gran lunga apprezzare chi ci porge un bel sorrido dolce davanti, mentre alle nostre spalle ci pugnala con bugie, tradimenti e quan'altro!
E preferiamo pensare che chi dice una cruda verità in faccia, lo dica per cattiveria ed invidia e per farci soffrire, quando invece magari, quella cruda verità è l'unica vera nostra salvezza più di quando lo possa essere un dolce 
sorriso!


sabato 27 aprile 2013

27.04....buon compleanno Aurelio 58


La durata media di un abbraccio tra due persone è di 3 secondi. Ma i ricercatori hanno scoperto qualcosa di fantastico. Quando un abbraccio dura 20 secondi, si produce un effetto terapeutico sul corpo e la mente.
La ragione è che un abbraccio sincero produce un ormone chiamato "ossitocina", noto anche come l'ormone dell'amore.
Questa sostanza ha molti benefici sulla nostra salute fisica e mentale, ci aiuta, tra l'altro, a rilassarci, a sentirci al sicuro e calmare le nostre paure e l'ansia.
Questo meraviglioso tranquillante è offerto gratuitamente ogni volta che si prende una persona tra le nostre braccia, che si culla un bambino, che si accarezza un cane o un gatto, che si balla con il nostro partner, che ci si avvicina a qualcuno o che si tiene semplicemente un amico per le spalle.
Oggi, prendete qualcuno tra le braccia per 20 secondi, fate questo semplice regalo.....
Nicole Bordeleau

giovedì 25 aprile 2013

la storia siamo noi per ricordare SOCIAL CATENA 25/04/2013











 l nostro cammino a INIZIO!!!

Vi invitiamo a partecipare domani alle ore 18:00 a Pedersano davanti all'ulivo della resistenza, dove l'amministrazione e il Consiglio comunali di Villa Lagarina festeggeranno la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazi-fascista ricordando Giovanni Rossaro, organizzatore della Resistenza nella bassa Vallagarina e perseguitato brutalmente per il suo antifascismo.

Interverranno
- Alessio Manica, sindaco di Villa Lagarina
- Francesco Lunardi, presidente del Consiglio comunale
- Mario Cossali, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Partigiani di Trento

E anche noi porteremo un piccolo pensiero per ricordare la figura di Giovanni Rossaro e Vicenzina Giordani e di tutti quelli che sono morti per garantirci la nostra Libertà...








Ringraziamenti e sponsor:

Meccanica Cainelli
L'Arcobaleno Factory s.r.l.
Cantina Vivallis
Comune di Nomi
Cassa Rurale di Isera

il popolo viola 25 Aprile

Il 25 aprile vogliamo ricordarlo pubblicando le ultime parole che Mirka Paola Garelli, 28 anni, partigiana, scrisse alla sua bambina prima di essere fucilata da un plotone fascista, eccole: 

"Mimma cara, la tua mamma se ne va pensandoti e amandoti, mia creatura adorata, sii buona, studia ed ubbidisci sempre gli zii che t'allevano, amali come fossi io. Io sono tranquilla. Tu devi dire a tutti i nostri cari parenti, nonna e gli altri, che mi perdonino il dolore che do loro. Non devi piangere né vergognarti per me. Quando sarai grande capirai meglio. Ti chiedo una cosa sola: studia, io ti proteggerò dal cielo. Abbraccio con il pensiero te e tutti, ricordandoti. La tua infelice mamma".

(Tratto da "Lettere dei condannati a morte della Resistenza")