Dieta delfinocchio per avere una panciapiatta, viste le sue proprietà che sono essenzialmente quelle di contrastare la ritenzioneidrica, fortemente depurativa e, da non sottovalutare, anche la capacità dicontrastare la formazione di quei fastidiosi gas intestinaliche sono i principali responsabili della pancia gonfia.
Tuttavia, come tutte le diete estreme, o meglio in questo caso, molto severe, può essere adottata solo per periodi di tempo limitati, in questo caso massimo un mese, anche perché 30 giorni sono sufficienti per rimettersi completamente in forma, almeno per quanto riguarda il giro vita.
Tuttavia, come tutte le diete estreme, o meglio in questo caso, molto severe, può essere adottata solo per periodi di tempo limitati, in questo caso massimo un mese, anche perché 30 giorni sono sufficienti per rimettersi completamente in forma, almeno per quanto riguarda il giro vita.
Resta sempre l’incognita degli effetti sull’organismo, visto che si tratta di una dieta fortemente ipocalorica da circa 1300Kcal al giorno. Bisogna anche considerare che essendo il finocchio il piatto forte di tutta la dieta, visto che viene proposto in tutti i modi possibili e immaginabili, dal passato alla tisana, tanto per intenderci, alla fine potrebbe anche capitare che tale verdura non venga mai più presa in considerazione a tavola, per colpa di una sorta dioverdose da finocchio.
A parte quello che è possibile ottenere in termini di riduzione del pesocorporeo, il finocchio è anche ricco di tante altre ottime proprietà che lo rendono una verdura da non trascurare.
Tra i tanti fitonutrienti di cui è ricco, il più interessante è l’anetolo, una sostanza che di fatto è un antinfiammatorio naturale e che aiuta anche aprevenire il cancro al colon.
A parte quello che è possibile ottenere in termini di riduzione del pesocorporeo, il finocchio è anche ricco di tante altre ottime proprietà che lo rendono una verdura da non trascurare.
Tra i tanti fitonutrienti di cui è ricco, il più interessante è l’anetolo, una sostanza che di fatto è un antinfiammatorio naturale e che aiuta anche aprevenire il cancro al colon.
Ricco di fibre e vitamina C, annovera tra i suoi componenti una buona quantità di folato, una vitamina del gruppo B che ha la capacità di convertire l’omocisteina in altre molecole benigne. Infatti, tale molecola è consideratapericolosa, perché se presente in concentrazionielevate nel sangue, puòdanneggiare la parete deivasi sanguigni contribuendo in maniera significativa ad accrescere il rischio di malattie cardiovascolari, in particolare, infarto e ictus.
Ancora, il finocchio è una fonte di potassio che aiuta ad abbassare la pressionesanguigna con tutti i benefici che una tale azione è in grado di assicurare. Come si vede, il finocchio non è solo un toccasana, verrebbe da dire, per avere una pancia piatta, per perdere peso e per contrastare quel fastidioso e imbarazzante problemino legato alla presenza di gas nell’intestino, ma è anche ricco di tante altrevirtù che lo rendono una delle verdure da mettere sempre in tavola.
Ancora, il finocchio è una fonte di potassio che aiuta ad abbassare la pressionesanguigna con tutti i benefici che una tale azione è in grado di assicurare. Come si vede, il finocchio non è solo un toccasana, verrebbe da dire, per avere una pancia piatta, per perdere peso e per contrastare quel fastidioso e imbarazzante problemino legato alla presenza di gas nell’intestino, ma è anche ricco di tante altrevirtù che lo rendono una delle verdure da mettere sempre in tavola.
Del resto, il finocchio era molto usato negli anni passati, segno che le nostre nonne ben conoscevano le sue tante buone proprietà, anche se ovviamente tali conoscenze non avevano allora basi scientifiche.
Quindi, adottare il finocchio come amico a tavola è una delle scelte piùintelligenti che si possano mai fare, a prescindere dalla dieta. Quest’ultima, tuttavia, non è una dieta troppo estrema, in quanto non demonizza di fatto nessun alimento, fatta eccezione per gli zuccheri, per cui è una dieta da prendere in considerazione, soprattutto se adottata al posto di altre delle quali si è più volte parlato su queste pagine, che andrebbero proprio evitate in assoluto.
Quindi, adottare il finocchio come amico a tavola è una delle scelte piùintelligenti che si possano mai fare, a prescindere dalla dieta. Quest’ultima, tuttavia, non è una dieta troppo estrema, in quanto non demonizza di fatto nessun alimento, fatta eccezione per gli zuccheri, per cui è una dieta da prendere in considerazione, soprattutto se adottata al posto di altre delle quali si è più volte parlato su queste pagine, che andrebbero proprio evitate in assoluto.
In fondo, l’alimento base è una verdura dalle tante ottime proprietà, come abbiamo visto in precedenza, per cui possiamo anche vedere qualcheesempio.
Pranzo: gnocchi di patate (150 grammi) con pomodorini (220 calorie) + bresaola (60 grammi) col sedano (110 calorie) + finocchi crudi (200 grammi, 18 calorie)
Cena: passato di finocchi e patate preparati con 200 grammi di finocchi e 100 grammi di patate lessati e passati (100 calorie) + 100 grammi hamburger ai ferri (218 calorie) + macedonia di mele verdi, arance e kiwi (200 grammi in totale, circa 72 calorie).
Niente di particolarmente penalizzante, quindi, ma semplicemente con ilfinocchio che fa la parte del leone. Naturalmente, da non dimenticare che qualche spuntino a base della verdura magica è sempre possibile durante la giornata, per placare eventualmente i morsi della fame.
Pranzo: gnocchi di patate (150 grammi) con pomodorini (220 calorie) + bresaola (60 grammi) col sedano (110 calorie) + finocchi crudi (200 grammi, 18 calorie)
Cena: passato di finocchi e patate preparati con 200 grammi di finocchi e 100 grammi di patate lessati e passati (100 calorie) + 100 grammi hamburger ai ferri (218 calorie) + macedonia di mele verdi, arance e kiwi (200 grammi in totale, circa 72 calorie).
Niente di particolarmente penalizzante, quindi, ma semplicemente con ilfinocchio che fa la parte del leone. Naturalmente, da non dimenticare che qualche spuntino a base della verdura magica è sempre possibile durante la giornata, per placare eventualmente i morsi della fame.