lunedì 20 agosto 2018

Lo sbaglio che inevitabilmente commettiamo tutti all'inizio di una conoscenza è quello di idealizzare l'altro, di proiettare su di lui i nostri desideri, le nostre aspettative, i nostri bisogni...in realtà ci stiamo accostando a un altro "piccolo strano mondo" del quale difficilmente siamo disposti a cogliere l'essenza...e quando quell'imperfezione, che è del tutto naturale, ci si palesa davanti agli occhi, ci fa dubitare, allontanare, a volte addirittura rinunciare perché non combacia col nostro ideale di partenza...credo che lo spettacolo più bello e umano sia voler conoscere l'altro nel lungo periodo esattamente per come è e scoprirsi innamorati ogni giorno delle qualità ma anche delle debolezze, manie, imperfezioni che lo caratterizzano...ovviamente nei limiti della norma, ci sono imperfezioni che non si possono né si devono amare ad ogni costo.

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