lunedì 28 marzo 2016

A Depaul e Menapace la Ala Ronchi Up Hill 2016





l fassano Gabriele Depaul (Bottecchia Factory Team) e la nonesa Lorenza Menapace (Team Carpentari) hanno vinto la Ala Ronchi Up Hill 2016, la cronoscalata individuale organizzata da Sc Ala che di fatto ha aperto il calendario stagionale della mountain bike in Trentino. Un centinaio i concorrenti provenienti anche da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna che hanno gareggiato con un tempo incerto, con qualche goccia di pioggia e temperature non certo primaverili.

A rendere calda l’atmosfera è stata la lotta per la conquista del podio. Alle spalle di Depaul (36.25.12) si sono classificati l’altoatesino Mikael Tumler (36.27.21) e Mario Appolloni (37.07.11), entrambi in gara con i colori Brao Caffè Unterthurner. Quarto è Luca Zampedri (Sc Pergine) che peraltro ha fatto registrare il nuovo record della categoria M3 con il tempo di 37.07.34. Lo segue Michele Bazzanella (Team Todesco) che si può consolare con il secondo posto tra i master4 in 37.08.22. In sostanza la classifica assoluta ha visto una lotta sul filo dei decimi di secondo per la conquista del terzo gradino del podio con Appolloni (nuovo record M4), Zampedri e Bazzanella racchiusi in appena un secondo e undici centesimi. Per essere la prima gara della stagione decisamente l’agonismo non è mancato.

Da segnalare poi il sesto posto del trentino Ivan Degasperi (Team Todesco), argento ai Mondiali master 2015 e tra i favoriti per la conquista del titolo a settembre nelle prove iridate in calendario in val di Sole. Ha chiuso in 37.16.00 nuovo primato della Ala ronchi Up Hill nella categoria Master2. Seguono poi il perginese Andrea Zamboni (Brao Caffè Unterthurner), sempre tra i protagonisti nelle competizioni Mtb organizzate dalla ciclistica Ala; Francesco Vaia (Racing Team Fiemme e Fassa) e Manuel Baldi (Team Todesco), vincitore nella categoria Elmt.
Decimo Ivan Pintarelli (Team Bsr), factotum dell’assessore provinciale al Turismo Michele Dallapiccola. Con il tempo di 38.45.90 ha chiuso secondo nella M2 davanti al bergamasco Alessandro Forni (Team Orobica).
Nonostante il grande agonismo messo in campo dal centinaio di concorrenti è rimasto imbattuto il record maschile ottenuto nel 2015 da Andrea Righettini (34.26), quest’anno assente perché impegnato nei concomitanti Internazionali d’Italia a Milano
Tra le donne vittoria a suon di record per Lorenza Menapace (43.30.56), al terzo successo consecutivo e capace di ritoccare di un minuto il precedente limite che aveva stabilito lo scorso anno. Sul podio anche Marcellina Dossi (BicieSport) e Veronica Di Fant (Isera).

Alla terza edizione in versione Mtb la sorellina della Passo Buole Xtreme (quest’anno in calendario il prossimo 18 settembre, una settimana dopo i Mondiali Uci e Master della Val di Sole) ha confermato tutto il suo appeal nei confronti degli appassionati della Mtb, che si sono confrontati sul tracciato da Ala a Ronchi, in gran parte ricavato sulla vecchia strada che univa i due centri con un guado del Torrente Ala nella zona delle acque nere. E’ stata festa vera per la Mtb e non sono mancati gli apprezzamenti da parte dei concorrenti verso gli organizzatori della società ciclistica Ala, presieduta da Luciano Baldi, con vicepresidente Marco Emanuelli e Generale manager Stefano Mellarini.
E ora si guarda già si guarda a settembre con il circuito Lessinia Tour che anche quest’anno sarà chiuso proprio dalla Passo Buole Xtreme. Cinque le tappe:  3 aprile GranFondo Tre Valli (Tregnago); 24 aprile GranFondo del Durello (San Giovanni Ilarione); 22 maggio GranFondo Soavebike (Soave), 26 giugno GranFondo Lessinia Legend (Bosco Chiesanuova e il 18 settembre GranFondo Passo Buole Xtreme (Ala).
A rendere possibile la Ala Ronchi Up Hill è l’apporto di Comune di Ala, Trentino, Dolomiti Energia, Cassa Rurale Bassa Vallagarina, Maso Michei, Giuliani Bike Shop Arco e Mw Impianti Elettrici con sponsor Distilleria Marzadro, Panificio Tomasoni, Ambulatorio Veterinario Destra Adige, Mondo Frutti e Officina Mobiplus. Sponsor tecnici Glamsport, Pissei, Pro Action Integratori e Olympia Cicli. Fondamentale è risultato l’apporto del CAS di Ronchi che ha messo  a disposizione i volontari e la struttura per il pasta party, con la distribuzione dei maccheroni a cui è seguita la premiazione con il sindaco di Ala Claudio Soini e Cecilia Cavagna, vicepresidente della Cassa Rurale Bassa Vallagarina

Classifica assoluta maschile: 1) Gabriele Depaul (Bottecchia Factory Team) in 36’25”12 media 19,77; 2) Mikael Tumler  (Brao Caffé Unterthurner) 36’27”21; 3) Mario Appolloni (Brao Caffé Unterthurner) 37’07”11; 4) Luca Zampedri (Sc Pergine) 37’07”34, 5) Michele Bazzanella (Team Todesco) 37’08”22; 6) Ivan Degasperi (Team Todesco) 37’16”00; 7) Andrea Zamboni (Brao Caffé Unterthurner) 37’20”11; 8) Francesco Vaia (Racing Team Fiemme Fassa) 37’20”16; 9) Manuel Baldi (Team Todesco) 37’26”31; 10) Ivan Pintarelli (Team Bsr) 38’45”90; 11) Michael Obrist (Brao Caffé Unterthurner) 38’48”31; 12) Marco Gilberti (Racing Rosola Bike) 38’48”31; 13) Stefano Girelli (Team Todesco) 39’00”15; 14) Harald Ladurner (Athletic Club Merano) 39’07”41; 15) Alessandro Forni (Team Orobica) 39’14”02.
Classifica assoluta femminile: 1) Lorenza Menapace (Team Carpentari) in 44’56”40 media 20,03 Kmh; 2) Marcellina Dossi (BicieSport) in 47’10”11; 3) Veronica Di Fant (Isera) in 50’34”53; 4) Caterina Rosaschino (Asd Cassinis Cycling Team) 51’50”01; 5) Annalisa Adami (BicieSport) 52’36”02; 6) Veronica Chiusole (Consolati Team) 53’17”01; 7) Valentina Rocca (Team Todesco) 54’42”12
Cat Open Maschile: 1) Gabriele Depaul (Bottecchia Factory Team) in 36’25”12 media 19,77; 2) Andrea Dori (Team Zanolini Bike) 39’42”10; 3) Simone Moletta (Team Bsr) 40’51”32.
Cat Elmt: Manuel Baldi (Team Todesco) in 37’26”31 media 19,23 Kmh; 2) Michael Obrist (Brao Caffé Unterthurner) 38’48”31; Stefano Girelli (Team Todesco) 39’00”15.
Cat M1: 1) Mikael Tumler  (Brao Caffé Unterthurner) in 36’27”21 media 19,75 Kmh; 2) Andrea Zamboni (Brao Caffé Unterthurner) 37’20”11; 3) Francesco Vaia (Racing Team Fiemme Fassa) 37’20”16
Cat M2: Ivan Degasperi (Team Todesco) in 37’16”00 media 19,32 Kmh; 2) Ivan Pintarelli (Team Bsr) 38’45”90; 3) Alessandro Forni (Team Orobica) 39’14”02.
Cat M3: Luca Zampedri (Sc Pergine) in 37’07”34 media 19,40 Kmh; 2) Paolo Di Pietro (Team Todesco) 42’03”21; 3) Federico Crivellaro (Asd Il Ciclista) 42’58”31.
Cat M4: Mario Appolloni (Brao Caffé Unterthurner) in 37’07”11 media 19,40 Kmh; 2) Michele Bazzanella (Team Todesco) 37’08”22; 3) Harald Ladurner (Athletic Club Merano) 39’07”41.
Cat M5: 1) Marco Gilberti (Racing Rosola Bike) in 38’48”31 media 18,55 Kmh; 2) Daniele Magagnotti (Asd Avesani) 39’16”21; 3) Michele Di Geronimo (Brao Caffé Unterthurner) 40’46”12.
Cat M6: 1) Piergiorgio Dellagiacoma (Brao Caffé Unterthurner) in 40’01”23 media 17,99Kmh; Leonardo Arici (Racing Rosola Bike) 40’28”21; 3) Renzo Valentini (Team Bsr)41’28”32
Cat Elite donne: 1) Lorenza Menapace (Team Carpentari) in 43’30”56 media 16,55 Kmh
Cat Donne W1: 1) Veronica Di Fant (Isera) in 50’34”53 media 14,24 Kmh; 2) Valentina Rocca (Team Todesco) 54’42”12
Cat Donne W2: Marcellina Dossi (BicieSport) in 47’10”11; 2) Caterina Rosaschino (Asd Cassinis Cycling Team) 51’50”01; 3) Annalisa Adami (BicieSport) 52’36”02.

domenica 27 marzo 2016

Diversi modi di festeggiare la Pasqua 2016





A CERVIA MELISSA GAREGGIA CON IL SUO CAVALLO E FA I SEI OSTACOLI A SEI                                                              VOLTE BRAVISSIMA

SIMONETTA GLI ADDOMINALI + BELLI DEI MIEI E FA LA DIETA ZONA E KETTLEBELL
                   janes col bike


LA CROCE FATTA CON LE MANI DEI BAMBINI COSA C'E' DI + BELLO E SEMPLICE


CHI VA SUL PALON CON LE PELLI PER FAR POSTO AL PRANZO DI PASQUA



CHI E' FELICE DELL 'UOVO E SPERA DI APRIRLO IN CASA NUOVA! RINGHIERA FATTA

CHI LAVORA SODO DOPO 100KM IN BICI X FINIRE E POTER USARLA!!






Che questo giorno sia una rinascita dell’essere umano, un suo riposizionamento al centro dell’interesse universale. Provochiamo una rigenerazione delle parole quali pace, libertà, uguaglianza, che finora hanno riempito inefficacemente bocche e occupato teste dalle fronti inutilmente ampie. 
Stiamo vivendo un’epoca difficile, il tempo sembra superarci tanto corre, ma facciamo in modo che  questa giornata sia di palingenesi di vita interiore, di voglia di lottare, di rinascita della mente, di gioia di un amore. Smettiamola di piangerci addosso e cerchiamo di affrontare il nostro destino cambiandolo, guardandolo negli occhi, a muso duro. senza alcun timore.
Un sorriso, uno sguardo diverso, una parola dolce, possono stemperare gli animi, a chi li ha esacerbati dal troppo stress di questa vita, che ci ha messo nella lavatrice del tempo ed azionato la centrifuga, lasciandoci divorare dagli eventi. Siamo solo di passaggio su questa terra, non dimentichiamolo.
Che sia un giorno diverso, che sia di resurrezione vera e soprattutto gioioso ed allegro come tutti quelli che verranno.
Ruggite! Dopotutto siamo conigli..
Buona vita

venerdì 18 marzo 2016

Laurea Magistrale Paolo Economia Management - 17 mar 2016


ho vissuto
PAOLO DECARLI HA FESTEGGIATO  IL SUO ENNESIMO TRAGUARDO.
TRENTO, 23 MARZO 2015. Il “DECA” ha raccolto tutte le persone più care per festeggiare la "sua"  giornata veramente particolare. Famiglia, colleghi, i suoi amici ciclisti e compagni di club, riuniti fra le accoglienti mura del Bar FONTANARI per una festa tutta speciale. Paolo Decarli dopo una prima laurea in economia conseguita con 110 nel 2012 ha completato il proprio percorso di studi conseguendo la Laurea Magistrale in Management. Non solo bici dunque per il poliedrico atleta della BRAO CAFFE’ che ha saputo ritagliarsi fra i suoi molteplici impegni anche il tempo da dedicare agli studi. Del DECA vogliamo ricordare le più significative glorie ciclistiche come la vittoria assoluta nell’ultima edizione della BOLGHERA, il campionato Italiano a cronometro singolo del 2011 e il primo posto assoluto nel campionato italiano a coppie dell’anno precedente

                                                                con Sabrina

Spero che quando si prende quel salto
Non temete la caduta
Spero che quando l'acqua sale
Si crea un muro


Io, ho fatto tutto
Io, ho fatto tutto
Ho posseduto ogni secondo
Che questo mondo potrebbe dare
Ho visto tanti posti
Le cose che ho fatto
Sì, con ogni osso rotto
Giuro che ho vissuto

                                                                la mamma
                                                                              Stefy
                                                           Carlo il falegname
Spero che passi le tue giornate
Ma tutti si sommano
E quando quel sole va giù
Spero che alzi la coppa

Mi auguro che ho potuto testimoniare
Tutta la vostra gioia e tutto il vostro dolore
Ma fino a quando il mio momento arriverà
ARRRIVATO!
                                                               Matteo!
                                                                             Gaia
                       Fontanari Silvano, Marcy, Gabry, Massimo Scania, Janes , Paolo, ..Andrea
Dirò...

Io, ho fatto tutto
Io, ho fatto tutto
Ho posseduto ogni secondo
Che questo mondo potrebbe dare
Ho visto tanti posti
Le cose che ho fatto
Sì, con ogni osso rotto
Giuro che ho vissuto

                                                                           Charly Fulvio!
                                                                fam. Decarli
”Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, 

ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo.
Solo tu puoi impedirle che vada in declino.
In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.
Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti.
Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato.
Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia.
È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.
È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un “No”.
È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.
È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.
Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.
È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.
Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice.
Che nelle tue primavere sii amante della gioia.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.
E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.
Poiché così sarai più appassionato per la vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza.
Non mollare mai, non rinunciare mai alle persone che ami.
Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!”
(Papa Francesco)