martedì 5 aprile 2016

LE PETIT PRINCE

1. Dobbiamo riconnetterci alla nostra creatività di bambini.

“Ma chiunque, fosse uomo o donna, mi rispondeva “È un cappello”. Allora non parlavo di boa, di foreste primitive, di stelle. Mi abbassavo al suo livello. Gli parlavo di bridge, di golf, di politica e di cravatte. E lui era tutto soddisfatto di aver incontrato un uomo tanto sensibile” - Il narratore.
Il primo disegno del narratore bambino del libro di Saint-Exupéry rappresenta un boa che digerisce un elefante. Ma gli adulti, invece, vedono tutti la stessa cosa: un banale cappello. Per questo abbandona la sua passione per il disegno fino all’incontro con il Piccolo Principe il quale sa immediatamente che si tratta di un elefante dentro un boa.
Il piccolo principe ha ancora più immaginazione: quando chiede al narratore di disegnargli una pecora, preferisce il disegno di una cassetta. In questo modo, può immaginare che la pecora sia all’interno.
La lezione di vita: gli adulti perdono quel briciolo di follia che li spingeva ad immaginare e creare da bambini. "I grandi amano le cifre (...) Se voi dite ai grandi 'Ho visto una bella casa di mattoni rosa, con gerani alle finestre e colombi sul tetto'... loro non arrivano ad immaginarsela. Bisogna dire: 'Ho visto una casa da centomila franchi'. Allora esclamano: 'Com’è bella!'" spiega il Piccolo Principe.
Gli adulti preferiscono i numeri e le cose immediate e dimenticano di guardare in profondità, oltre la superficie, di lasciarsi andare e d’inventare. Perdono la propria curiosità, diventando passivi. Cosa dice la scienza: la creatività e l’immaginazione fanno bene alla salute! Uno studio della rivista Psychology of Music suggerisce, a esempio, che chi studia pianoforte è meno stressato quando improvvisa sul palco. Inoltre, la creatività permette di capire meglio gli altri, come indica un altro studio sulla musica pubblicato nella rivista Annals of the New York Academy of Sciences Researchers.

Più in generale, secondo diversi psicologi e indagini condotte dai colleghi dell’Huffington Post americano i creativi somigliano molto al Piccolo Principe. Sognano a occhi aperti, ad esempio. Come dimostrano gli psicologi Scott Barry Kaufman e Rebecca L. Mc Millan. Il Piccolo Principe, che adora vagabondare con la mente davanti al tramonto, non negherebbe tale affermazione. Le persone creative vanno alla ricerca di nuove esperienze, pongono le giuste domande, osservano gli altri, si allontanano dalle proprie convinzioni... Questo dovrebbe ricordarvi qualcuno!
2. Per stare bene con noi stessi non dobbiamo essere troppo seri.
“Le amministro. Le conto e le riconto. È difficile, ma io sono un uomo serio” – L’uomo d’affari.
Durante il suo viaggio per i pianeti, il Piccolo Principe incontra un uomo d’affari. La sua caratteristica principale (l’unica)? È molto serio. Non fa che contare tutte le stelle della galassia, incessantemente. Si ritiene soddisfatto perché crede di possederle tutte, ma la sua vita è fatta solo di monotonia e solitudine perché non si dedica ad altro. Non apprezza neanche la bellezza di quelle stelle. La lezione di vita: è meglio essere meno seri per apprezzare il vero significato delle cose.
Cosa dice la scienza. Numerosi studi lo sostengono: nella vita non c’è niente di meglio di una bella dose di risate per stare bene con se stessi a lungo. Nel 2014, alcuni ricercatori di un’università californiana hanno dimostrato che le persone che ridono possono contare su una memoria migliore e sono meno stressate. Altri studi sono orientati alle stesse conclusioni, come quello condotto dai ricercatori dell’Università del Maryland che rivela che il senso dell’umorismo può proteggerci dai disturbi cardiaci.
3. Dedicare del tempo a se stessi è il segreto della felicità.
“Ebbene, ora che fa un giro al minuto, non ho più un secondo di riposo. Accendo e spengo una volta al minuto!” – Il Lampionaio.
Sul quinto pianeta il Piccolo Principe incontra un personaggio davvero stravagante. Ogni minuto deve accendere e spegnere il suo lampione. Ogni minuto per lui vale un giorno. Non ha mai tempo di riposarsi o di dormire. La lezione di vita: bisogna apprezzare ogni istante che passa, trarre il meglio dalla vita. Cosa dice la scienza: Non lo diciamo mai abbastanza, ma la mancanza di sonno ha effetti catastrofici sulla salute. Non fate come il lampionaio: aumenterete il rischio di diabete, malattie cardiache, ictus, alcune tipologie di cancro, problemi di memoria, emotività più spiccata, aumento dell’appetito... Gli effetti negativi della privazione di sonno sono davvero tantissimi, come potete constatare da questa infografica.
Oltre a dormire, è indispensabile dedicare tempo a se stessi, staccarsi dal lavoro. Di questi tempi al lampionaio sarebbe venuto un esaurimento, senza alcun dubbio. Non mancano di certo gli studi che dimostrano le conseguenze pericolose del troppo lavoro. Lavorare eccessivamente aumenta il rischio di depressione, ma anche di ictus.
4. Bisogna avere il coraggio di lanciarsi verso nuove scoperte.
“Non è il geografo che va a fare il conto delle città, dei fiumi, delle montagne, dei mari, degli oceani e dei deserti. Il geografo è troppo importante per andarsene in giro. Non lascia mai il suo ufficio” - Il geografo.
Sul sesto pianeta del viaggio, il Piccolo Principe incontra un “vecchio signore che scriveva degli enormi libri”. Crede così di aver incontrato un esploratore, ma in realtà l’unico abitante del pianeta è un geografo che non ha mai messo piede fuori dal suo ufficio.
La lezione di vita: tendiamo a restare ancorati alla nostra“comfort zone” perché è più facile che correre dei rischi. In realtà dobbiamo approfittare del nostro tempo sulla Terra per vivere esperienze diverse, fare nuove conoscenze, girare il mondo.
Cosa dice la scienza: I motivi per uscire dalla propria comfort zone sono numerosi e la scienza cerca di dimostrarlo. Quando siamo stressati o di fronte alle sfide siamo più efficienti, secondo questi psicologi. Accogliere le sfide ci aiuta a invecchiare meglio,secondo uno studio pubblicato nel 2013. Con l’età possiamo tenere in forma la mente se apprendiamo, con regolarità, cose nuove che richiedono i nostri sforzi.
5. È sempre meglio scegliere con il cuore.
“Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi” - La volpe.
Il Piccolo Principe ama una rosa del suo pianeta che assomiglia in tutto e per tutto alle rose che osserva sulla Terra. Ma la sua rosa è unica perché l’ha scelta. È una rosa “unica al mondo”, gli dice la volpe, perché le ha dedicato il suo tempo.
La lezione di vita. Il Piccolo Principe rappresenta la spontaneità dei sentimenti. A differenza degli esseri umani del pianeta Terra che penserebbero con la testa, vedendo nella sua rosa solo un fiore, lui pensa istintivamente, con il cuore. Secondo la volpe è solo così che si può scoprire l’essenziale.
Cosa dice la scienza. Buone notizie per le persone istintive. Secondo uno studio pubblicato nel 2012 nella rivista Journal of Organizational Behavior and Human Decision, nel processo decisionale l’intuizione sarebbe efficace quanto un approccio analitico. In alcuni casi, anche di più. Nel mondo degli affari, un individuo che conosce bene la sua area di competenza prenderà decisioni migliori affidandosi “alla pancia”. Per prendere decisioni migliori, abbiamo bisogno di trovare un equilibrio tra intuizione (che serve a colmare il divario tra istinto e ragione) e ragionamento razionale, come sostiene anche Francis Cholle autore del libro “The Intuitive Compass”

È evidente: il Piccolo Principe ha molti altri consigli da darvi. Ma per fare questo forse dovrete parlarne direttamente con lui, sul suo pianeta. Non potete confonderlo con nessun altro: sarà intento a guardare il tramonto accanto al suo fiore.

mercoledì 30 marzo 2016

tour-transalp.26.06.2016......02.07.2016

PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivellocollegamento
Fase 1Imst - Bressanone2153.612.786Stage 1
fase 2Bressanone - San Vigilio3110.843.059alla fase 2
fase 3San Vigilio - Sillian4131.722.697alla fase 3
fase 4Sillian - Fiera di Primiero4135.232.709alla Fase 4
fase 5Fiera di Primiero - Crespano del Grappa3125.892.443Stage 5
fase 6Crespano del Grappa - Levico Terme2143.913.248Stage 6
fase 7Levico Terme - Riva del Garda495.732.504Stage 7
Totale22896,9019.446

- See more at: http://tour-transalp.de/en/route/route-total/#sthash.eQ1pfepw.dpuf.Innovazioni / Vantaggi 2016

  • Per la prima volta iniziare a Imst / Austria, l'accesso in tal modo più veloce per le Dolomiti (già sul palco 2)
  • Arrivo al lago nella destinazione finale Riva del Garda
  • 22 pass: Kühtai, Brennero, Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Campolongo, Passo Furcia, Lago di Misurina, Passo Sant'Antonio, Kreuzberpass, Passo Cimabanche, Passo Giau, Forcella Aurine, Passo Cereda, Passo Croce d'Aune, Passo San Boldo, Monte Tomba, Monte Grappe, Cima del Campo, Kaiserjägerweg, Passo della Fricca, Passo Bordala, Passo Santa Barbara
  • L'ulteriore sviluppo del sistema di supporto carreggiata da più personale
  • Ottimizzazione della ristorazione con più alimentazione sul percorso e nella finitura
  • Più varietà di cibo, relativa alla serata evento "Pasta Party"
  • E'possibile prenotare un pacchetto VIP per la prima volta
quota di iscrizione in generale:               895 € / p. persona
La tassa di iscrizione U-23 piloti *:            695 € / p. persona
Solo squadre composte da due (2) i partecipanti ammissibili sono ammessi a partecipare. Ci sono 5 diverse categorie in classifica generale ( "Categorie"): Uomini, Donne, Mixed (squadre composte da un maschio e una partecipante di sesso femminile), Masters (uomini, la somma delle età di entrambi i partecipanti devono avere 80 anni e sopra), Grand Masters (uomini, la somma delle età di entrambi i partecipanti devono essere di 100 anni). Potete trovare maggiori dettagli nella reglement ( collegamento ipertestuale -> Reglement)

3. I seguenti servizi possono essere acquistati in aggiunta

Soggiornare la notte in Transalp-Camp 
8 notti al Camp (edifici scolastici, palestre etc.) incl. prima colazione 
da 25.06. - 2016/07/03 Prezzo per persona :  160 €
Rientro trasporto dal traguardo del tour di nuovo al punto di partenza 
del bus navetta per il trasporto del partecipante e la sua / il suo bagaglio e bicicletta 
Prezzo per persona e in bicicletta: 60 €
Il trasporto del Bikebox dall'inizio del tour fino al traguardoPrezzo per Bikebox: 30 €
Medaglia incisionePrezzo per medaglia: 10 €
Massaggio
Prezzo per il trattamento:  17,50 €



  • sistema di supporto carreggiata sull'intero percorso
  • Inizia numero impostato
  • cronometraggio professionale per mezzo di transponder
  • Precise roadbook incl. set completo di mappe
  • evento serale quotidiano professionale (Pasta-Party) con la cena
  • ristorazione libero per stadio (barrette energetiche, frutta, bevande sportive, ecc) su almeno 2 punti di ristoro lungo il percorso e un altro nel finale
  • Servizi tecnici lungo il percorso e in zona arrivo (pezzi di ricambio devono essere pagato)
  • Borsa grande bagaglio
  • servizio trasporto dei bagagli agli alberghi, ai luoghi di aggregazione indicati o alla Transalp-Camp
  • Trasporto di sacchi giorno dall'inizio alla zona arrivo
  • Supporto medico prima, durante e dopo ogni fase
  • Il parcheggio in parcheggi locali per il tutto il periodo dell'evento
  • Maglia di alta qualità di finitura, - medaglia, e -certificate (per finisher ufficiali)
  • area espositiva in ogni posizione fase 
  • - See more at: http://tour-transalp.de/en/participants/benefits-prices/#sthash.Zcn8VOjk.dpuf
    Imst - Bressanone
    Passi:  Kühtai, Brennero
    Imst ha fatto parte delle tappe più volte, ma mai come inizio del Tour Transalp. Inoltre fase di quest'anno a partire dal Imst è mai biked in questo modo. Infatti, Kühtai è già un classico della Transalp, tuttavia, per la prima volta il passaggio sarà biked nella stessa direzione come nel Ötztaler Radmarathon. Da Imst il percorso prosegue senza inclinarlo a pochi chilometri verso l'ingresso della Valle di Oetz, dove la salita al passa-alto 2,017 metro inizia. Sui prossimi 18 chilometri 1.250 metri di dislivello devono essere compiuto. Questa è certamente la parte più impegnativa della fase, in quanto il profilo della salita include diverse onde e temporanea pendenze del 10%. La discesa porta verso il basso fino a Sellrain, dove una forte deviazione verso destra termina la corsa di velocità.
    Ora la corsa continua al versante meridionale della Valle dell'Inn via Axams e Mutters passando Innsbruck per iniziare finalmente la salita per raggiungere il Brennero. 700 metri di dislivello sviluppa su 35 chilometri sono di gran lunga nessuna sfida rispetto alla prima Kühtaipass padronanza. Inoltre si può rotolare la moto facilmente sui quasi 40 chilometri di lunghezza in discesa dal Brennero via Vipiteno fino a poco prima di Bressanone. Ma attenzione! Se i loro colpi un forte vento da sud in quel giorno, questi chilometri in discesa piatti sono più impegnativo di quanto si potrebbe pensare. Altri 200 metri di dislivello devono essere gestiti dal Franzenfeste fino alla misurazione del tempo in Raas (poco prima di Bressanone). Ora la strada porta neutralizzato verso il basso fino a quando la Domplatz, nel cuore di Bressanone. A causa delle lunghezze e per quasi 2800 metri di dislivello non deve sottovalutare questa fase iniziale, anche se gli ultimi due terzi della fase non comprendono più medio inclina.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    Fase 1Imst - Bressanone2153.612.786


    fase 2

    Bressanone - San Vigilio
    Passi:  Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Campolongo
    Già al secondo giorno del Tour Transalp 2016 fa di tutto. Questa fase conduce al cuore delle Dolomiti, su un panorama mozzafiato "Stellaronda" contro il senso orario. Per raggiungere la Sella devi guidare gli stessi, affascinanti strade laterali ai bordi della Valle Isarco, che hanno fatto parte della scena per la prima volta nel 2014. Dopo un ancora, inizio neutralizzato nella Valle Isarco, una piccola strada conduce da l'ingresso della Val di Funes verso la Val Gardena tramite Gudon e Laion. La fase continua attraverso St. Ulrich, sede della montagna-leggenda Luis Trenker, Santa Cristina e Selva di Val Gardena e poi passa l'ampio fianco nord del Sassolungo fino al Passo Sella (2.234 metri), il primo passaggio della tappa, che si applica per la classificazione "più bel passaggio Transalp" con la sua spettacolare panorama delle Dolomiti.
    Ma non aveva fatto i conti con il Passo Pordoi, che arriva il awing fianchi delle montagne, anche significativamente più vicino. Il bello di questi passaggi è, si può davvero godere coloro uno dopo l'altro. Dal momento che dopo la corsa lunga 24 km attraverso la Val Gardena con 1200 metri di dislivello, è solo guidate a 400 metri in discesa dopo il Passo Sella prima della salita del Passo Pordoi (2.238 metri) inizia. Dopo la breve discesa ad Arabba la fase porta una volta di più di 300 metri in salita per il Passo Campolongo e termina la "Sellaronda", dopo un altro breve discesa a Corvara. Con Sassongher a sinistra e l'Kreuzkofel a destra si scende nella Gardertal. Infine nel Zwischenwasser lo scatto finale (200 metri di dislivello) a San Vigilio si avvia.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    Fase 1Bressanone - San Vigilio3110.843.059



    fase 3

    San Vigilio - Sillian
    Passi:  Passo Furcia, Lago di Misurina, Passo Sant'Antonio, Passo Monte Croce
    Secondo giorno nelle Dolomiti e la follia non si fermerà. Con le Dolomiti nella parte posteriore del percorso conduce ripidamente a destra sopra il Passo Furcia. Da Valdaora sul giro prosegue su strade laterali poco trafficate e le piste ciclabili che passano piccoli villaggi e fattorie fino Dobbiaco in Alta Pusteria. Ora un affascinante circuito intorno Sesto Dolomiti 'massiccio inizia affaccia su alcune delle più belle e più famose montagne delle Dolomiti. Da Dobbiaco sul palco sale categoricamente fino Schluderbach con il Tre Cime di Lavaredo e il Monte Cristallo nella vista. Poco prima del Passo Cimabanche la strada gira a sinistra. A soli 300 metri di dislivello mancano fino a raggiungere il crossover passa formidabile al Lago di Misurina sul retro della Tre Cime.
    Ora si va verso il basso per un lungo periodo di Auronzo, dove una delle più difficili sfide di Transalp quest'anno è in attesa: 600 ripida differenza metri di dislivello fino al Passo Sant'Antonio. Il seguente seconda metà del Passo Monte Croce da Padola su è un pezzo di torta rispetto a questo. Dopo la donwhill via Sesto San Candido fino a quando il circuito intorno al Sesto Dolomiti è già concluso. Tuttavia, la chiusura del circuito sarà completato il giorno successivo. Oggi, la strada guide a destra e termina il km piatte undici, su cui si attraversa la frontiera in Austria, fino al raggiungimento del traguardo di Silian.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 3San Vigilio - Sillian4131.722.697


    Sillian - Fiera di Primiero
    Passi:  Passo Cimabanche, Passo Giau, Forcella Aurine, Passo Cereda
    Oggi il "Dolomiti-tripletta" sarà completato. Ancora una volta il modo in cui passa il Sesto Dolomiti, perché lo stadio dirige da Sillian indietro al Alta Pusteria e da Dobbiaco indietro in direzione sud. In Schluderbach il percorso del giorno prima è di sinistra. Tramite il comodo Passo Cimabanche il percorso conduce verso il basso per Cortina d'Ampezzo, uno degli italiani più famosa stazione sciistica. Ora le Dolomiti rivela ancora una volta la loro bellezza con uno dei loro più importanti vette: Cristallo, Tofana, Sorapis e Antelao. Da Cortina la fase in salita al leggendario Passo Giau (2.237 metri), che molti chiamano la più bella di tutte le passate delle Dolomiti.
    Civetta, l'imponente montagna di Alleghe indica la strada verso il traguardo della tappa nel 2010, che è solo un Interstation questa volta sulla strada attraverso il Dolomiti Bellunesi. La discesa continua. Sui 40 chilometri dal Passo Giau via Alleghe fino Agordo le batterie possono essere ricaricate, che sono necessari per gli ultimi mille metri di altezza attraverso la Forcella Aurine e il Passo Cereda fino al traguardo. Fiera di Primiero si trova ai piedi delle Pale di San Martino in altezza a 700 metri nel warm Cismon-Valley nell'estremo est del Trentino e sul bordo sud delle Dolomiti ', da cui si deve dire addio dopo tre grandi giorni .
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 4Sillian - Fiera di Primiero4135.232.709

    Fiera di Primiero - Crespano del Grappa
    Passi:  Passo Croce d'Aune, Passo San Boldo, Monte Tomba
    Quello che un imponente cambiamento del paesaggio e della cultura? Fase 5 mostra impressionante la mutevolezza del Tour Transalp. In fondo delle Dolomiti questa fase conduce alla terra del Prosecco-viti fianco sud-fianchi delle Alpi. Con i notevoli picchi di Pale di San Martino nella parte posteriore il percorso prosegue categoricamente attraverso la Valle del Primiero nel canyon della Val Schener. Presto la salita attraverso piccoli villaggi di montagna inizia al fine di raggiungere il Passo Croce d'Aune su 1.011 metri di altezza. Da qui il percorso guide verso il basso passando Pedavena fino a Feltre. Qui la bicicletta può essere facilmente arrotolato a pochi chilometri lungo il lato sud delle Dolomiti Bellunesi (300 metri di altezza) con la direzione Belluno.
    Ora si ride sopra il livello di chilometri, naturale letto ruscello del fiume Piave, che ha segnato il confine a cui l'esercito austro-ungarico non poteva andare oltre nella prima guerra mondiale. Eppure c'è poco tempo per i pensieri circa i capitoli sgradevoli nella storia della provincia di Belluno, perché solo la piccola Passo San Boldo (708 metri) si trova tra le Alpi e le colline Apline, Crested con uva da vino. Come non spettacolare questo passaggio sembra essere con la sua leggera salita sul lato nord, in quanto stravagante emerge la discesa sul lato sud. Nelle prime serpentine, che non potrebbero essere più stretto, le curve sono avvolti in gallerie e solo le parti diritte sono all'aperto. Guardando indietro questo rivela una vista comico. Dopo l'arrivo in Val Marino il percorso costeggia le colline meridionali al prosecco Valdobbiadene capitale al fine di attraversare il Piave, ancora una volta al fianco orientale del Monte Grappa. Ora sul lato ovest di Monte Grappa la salita fino al Monte Tomba è in attesa su piccole strade laterali incantati, seguita da una discesa serpentined a Possagno. Solo pochi chilometri sono rimasti fino al raggiungimento del traguardo a Crespano.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 5Fiera di Primiero - Crespano del Grappa3125.89


    fase 6

    Crespano del Grappa - Levico Terme
    I pass:  Monte Grappe, Cima del Campo
    Il clou sportivo della Transalp 2016 è in attesa il giorno sei del tour. fase della regina, che da un lato esige tutto dai partecipanti, dall'altro sviluppa clandestinamente ad una delle migliori tappe del Transalp passa chilometro dopo chilometro. Uno dei motivi è, dopo aver attraversato il Monte Grappa due volte da nord a sud (2012 e 2014), questa volta la montagna è attraversata da sud a nord, che porta ad un vantaggio infinito. Il panorama permanente - al bel tempo, anche fino al mare Adriatico - può essere goduto molto più intensa rispetto alla discesa, che richiederebbe la massima attenzione. Inoltre un piccolo, passaggio trascurabile, la Cima del Campo, è parte del percorso nel 2016, che ha il potenziale per avanzare al favorito di tutti.
    Da Arsie su 1.100 metri di dislivello devono essere riuscito a raggiungere il punto successivo sulla altezza 1.400 metri. Dopo essere arrivati ​​in cima, una divertente discesa giro è in attesa con una spettacolare vista larga di nuovo alla Pale di San Martino. Al Castello Tesino il percorso dirige attraverso le pareti rocciose, un modo squiggled e impressionante, verso il basso per il fondo della valle. Dopo un paio di chilometri sulla pista ciclabile si prosegue sulla strada lato via Borgo Valsugana alla riva del Lago di Levico. Qui la spiaggia stabilimento balneare, che si trova direttamente al traguardo, promette il ristoro meritato.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 6Caldaro - Trento2143.913.248

    fase 7

    Levico Terme - Riva del Garda
    Passi:  Kaiserjägerweg, Passo della Fricca, Passo Bordala, Passo Santa Barbara
    Anche se la fase finale è breve in chilometri, ci sono 2.500 metri per guadagnare in altezza, che è il motivo per cui questa fase non può essere sottovalutato. Ma la Transalp non è soddisfatto schermaglia e si presenta ancora una volta con tonnellate di esperienza di montagna, le esigenze sportive e di divertimento in sella al giorno 7. Non si può iniziare con la vostra bici da corsa a Levico Terme e perdere il Kaiserjägerweg fuori. Quella vecchia strada militare è considerato un classico per eccellenza e un must assoluto per moto. Una strada curva, scolpita nella roccia, da cui lo sguardo spazia fino al Lago di Caldonazzo e il suo fratellino Lago di Levico. Ci si sente come quel motivo scenica di due laghi, che vengono separati da un po 'di cresta, è un sujet per la metà della produzione cartolina della regione e contribuisce a rendere il primo 800 dislivello deviazione. La tappa prosegue sull'altopiano di Lavarone al Passo della Fricca. Ma questo è quasi indistinguibile da un passaggio nel profilo altitue da quel lato. Infine, scende nuovamente in direzione Trento.
    Davanti porte della città, tuttavia, il percorso segue una strada verso Mattarello, sopra dell'Adige al Aldeno sull'altro lato della valle. Sopra il Lago di Cei, la strada guide per il Passo Bordala, che è l'ultimo guadagno difficile a edizione Transalp 2016 del. Dopo tutto, si tratta di circa altri 1.100 metri per guadagnare in altezza da Aldeno. Dopo una breve discesa fino a Ronzo-Chienis si dovrà fare i conti con gli ultimi 230 metri di altezza. Fatto? Non ancora, dal momento che la corsa verso il basso la collina su una piccola strada attraverso il bosco fino Bolognano, che è composto di curve strette, richiede piena concentrazione. Per spegnere la mente e trasformare in modalità party non è una buona idea prima di arrivare al traguardo. Il traguardo finale non è ad Arco che il tempo, ma al porto di Riva sulla riva del Lago di Garda.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 7Levico Terme - Riva del Garda495.732.504



    martedì 29 marzo 2016

    PAPA' UNA PRESENZA UNA GARANZIA ANCHE DA AMMALATO.







    CARO PAPA' SEI PER NOI TUTTI COME TENERO BIMBO 
    MI RIFAI VIVERE LE STESSE EMOZIONI DA MAMMA 


    ..Perché la notte delle mamme te la puoi immaginare, ma finché non ne vivi una dietro l’altra, non conoscerai il sonno che cambia e si fa leggerissimo, e ti fa svegliare ad ogni cambio di respiro, non saprai quanto è lungo un minuto.
    La notte delle mamme è una coperta calda buttata sulle ginocchia, una tisana stretta in mano, mentre la osservi per capire se potrai tornare a letto, almeno per un’ora.
    E poi arrivano i denti, l’influenza, semplicemente la voglia di stare con te, . E allora la notte delle mamme si trascina tra un’alba colorata e l’altra, quando, nonostante tutto, ti appoggi con la fronte alla finestra e pensi che il mondo è davvero bellissimo.
    Eppure, arrivera' una mattina ti sveglierai e tua figlia andrà già  a scuola. dormirai  qualche ora in più ,a  volte non resisterai e la notte ti alzerai per rimboccare una coperta, fare una carezza. Pochi anni e avrai dei letti vuoti.
    Ed e' pensando a questo che capisci davvero che la notte delle mamme passa in un soffio.