mercoledì 30 marzo 2016

tour-transalp.26.06.2016......02.07.2016

PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivellocollegamento
Fase 1Imst - Bressanone2153.612.786Stage 1
fase 2Bressanone - San Vigilio3110.843.059alla fase 2
fase 3San Vigilio - Sillian4131.722.697alla fase 3
fase 4Sillian - Fiera di Primiero4135.232.709alla Fase 4
fase 5Fiera di Primiero - Crespano del Grappa3125.892.443Stage 5
fase 6Crespano del Grappa - Levico Terme2143.913.248Stage 6
fase 7Levico Terme - Riva del Garda495.732.504Stage 7
Totale22896,9019.446

- See more at: http://tour-transalp.de/en/route/route-total/#sthash.eQ1pfepw.dpuf.Innovazioni / Vantaggi 2016

  • Per la prima volta iniziare a Imst / Austria, l'accesso in tal modo più veloce per le Dolomiti (già sul palco 2)
  • Arrivo al lago nella destinazione finale Riva del Garda
  • 22 pass: Kühtai, Brennero, Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Campolongo, Passo Furcia, Lago di Misurina, Passo Sant'Antonio, Kreuzberpass, Passo Cimabanche, Passo Giau, Forcella Aurine, Passo Cereda, Passo Croce d'Aune, Passo San Boldo, Monte Tomba, Monte Grappe, Cima del Campo, Kaiserjägerweg, Passo della Fricca, Passo Bordala, Passo Santa Barbara
  • L'ulteriore sviluppo del sistema di supporto carreggiata da più personale
  • Ottimizzazione della ristorazione con più alimentazione sul percorso e nella finitura
  • Più varietà di cibo, relativa alla serata evento "Pasta Party"
  • E'possibile prenotare un pacchetto VIP per la prima volta
quota di iscrizione in generale:               895 € / p. persona
La tassa di iscrizione U-23 piloti *:            695 € / p. persona
Solo squadre composte da due (2) i partecipanti ammissibili sono ammessi a partecipare. Ci sono 5 diverse categorie in classifica generale ( "Categorie"): Uomini, Donne, Mixed (squadre composte da un maschio e una partecipante di sesso femminile), Masters (uomini, la somma delle età di entrambi i partecipanti devono avere 80 anni e sopra), Grand Masters (uomini, la somma delle età di entrambi i partecipanti devono essere di 100 anni). Potete trovare maggiori dettagli nella reglement ( collegamento ipertestuale -> Reglement)

3. I seguenti servizi possono essere acquistati in aggiunta

Soggiornare la notte in Transalp-Camp 
8 notti al Camp (edifici scolastici, palestre etc.) incl. prima colazione 
da 25.06. - 2016/07/03 Prezzo per persona :  160 €
Rientro trasporto dal traguardo del tour di nuovo al punto di partenza 
del bus navetta per il trasporto del partecipante e la sua / il suo bagaglio e bicicletta 
Prezzo per persona e in bicicletta: 60 €
Il trasporto del Bikebox dall'inizio del tour fino al traguardoPrezzo per Bikebox: 30 €
Medaglia incisionePrezzo per medaglia: 10 €
Massaggio
Prezzo per il trattamento:  17,50 €



  • sistema di supporto carreggiata sull'intero percorso
  • Inizia numero impostato
  • cronometraggio professionale per mezzo di transponder
  • Precise roadbook incl. set completo di mappe
  • evento serale quotidiano professionale (Pasta-Party) con la cena
  • ristorazione libero per stadio (barrette energetiche, frutta, bevande sportive, ecc) su almeno 2 punti di ristoro lungo il percorso e un altro nel finale
  • Servizi tecnici lungo il percorso e in zona arrivo (pezzi di ricambio devono essere pagato)
  • Borsa grande bagaglio
  • servizio trasporto dei bagagli agli alberghi, ai luoghi di aggregazione indicati o alla Transalp-Camp
  • Trasporto di sacchi giorno dall'inizio alla zona arrivo
  • Supporto medico prima, durante e dopo ogni fase
  • Il parcheggio in parcheggi locali per il tutto il periodo dell'evento
  • Maglia di alta qualità di finitura, - medaglia, e -certificate (per finisher ufficiali)
  • area espositiva in ogni posizione fase 
  • - See more at: http://tour-transalp.de/en/participants/benefits-prices/#sthash.Zcn8VOjk.dpuf
    Imst - Bressanone
    Passi:  Kühtai, Brennero
    Imst ha fatto parte delle tappe più volte, ma mai come inizio del Tour Transalp. Inoltre fase di quest'anno a partire dal Imst è mai biked in questo modo. Infatti, Kühtai è già un classico della Transalp, tuttavia, per la prima volta il passaggio sarà biked nella stessa direzione come nel Ötztaler Radmarathon. Da Imst il percorso prosegue senza inclinarlo a pochi chilometri verso l'ingresso della Valle di Oetz, dove la salita al passa-alto 2,017 metro inizia. Sui prossimi 18 chilometri 1.250 metri di dislivello devono essere compiuto. Questa è certamente la parte più impegnativa della fase, in quanto il profilo della salita include diverse onde e temporanea pendenze del 10%. La discesa porta verso il basso fino a Sellrain, dove una forte deviazione verso destra termina la corsa di velocità.
    Ora la corsa continua al versante meridionale della Valle dell'Inn via Axams e Mutters passando Innsbruck per iniziare finalmente la salita per raggiungere il Brennero. 700 metri di dislivello sviluppa su 35 chilometri sono di gran lunga nessuna sfida rispetto alla prima Kühtaipass padronanza. Inoltre si può rotolare la moto facilmente sui quasi 40 chilometri di lunghezza in discesa dal Brennero via Vipiteno fino a poco prima di Bressanone. Ma attenzione! Se i loro colpi un forte vento da sud in quel giorno, questi chilometri in discesa piatti sono più impegnativo di quanto si potrebbe pensare. Altri 200 metri di dislivello devono essere gestiti dal Franzenfeste fino alla misurazione del tempo in Raas (poco prima di Bressanone). Ora la strada porta neutralizzato verso il basso fino a quando la Domplatz, nel cuore di Bressanone. A causa delle lunghezze e per quasi 2800 metri di dislivello non deve sottovalutare questa fase iniziale, anche se gli ultimi due terzi della fase non comprendono più medio inclina.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    Fase 1Imst - Bressanone2153.612.786


    fase 2

    Bressanone - San Vigilio
    Passi:  Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Campolongo
    Già al secondo giorno del Tour Transalp 2016 fa di tutto. Questa fase conduce al cuore delle Dolomiti, su un panorama mozzafiato "Stellaronda" contro il senso orario. Per raggiungere la Sella devi guidare gli stessi, affascinanti strade laterali ai bordi della Valle Isarco, che hanno fatto parte della scena per la prima volta nel 2014. Dopo un ancora, inizio neutralizzato nella Valle Isarco, una piccola strada conduce da l'ingresso della Val di Funes verso la Val Gardena tramite Gudon e Laion. La fase continua attraverso St. Ulrich, sede della montagna-leggenda Luis Trenker, Santa Cristina e Selva di Val Gardena e poi passa l'ampio fianco nord del Sassolungo fino al Passo Sella (2.234 metri), il primo passaggio della tappa, che si applica per la classificazione "più bel passaggio Transalp" con la sua spettacolare panorama delle Dolomiti.
    Ma non aveva fatto i conti con il Passo Pordoi, che arriva il awing fianchi delle montagne, anche significativamente più vicino. Il bello di questi passaggi è, si può davvero godere coloro uno dopo l'altro. Dal momento che dopo la corsa lunga 24 km attraverso la Val Gardena con 1200 metri di dislivello, è solo guidate a 400 metri in discesa dopo il Passo Sella prima della salita del Passo Pordoi (2.238 metri) inizia. Dopo la breve discesa ad Arabba la fase porta una volta di più di 300 metri in salita per il Passo Campolongo e termina la "Sellaronda", dopo un altro breve discesa a Corvara. Con Sassongher a sinistra e l'Kreuzkofel a destra si scende nella Gardertal. Infine nel Zwischenwasser lo scatto finale (200 metri di dislivello) a San Vigilio si avvia.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    Fase 1Bressanone - San Vigilio3110.843.059



    fase 3

    San Vigilio - Sillian
    Passi:  Passo Furcia, Lago di Misurina, Passo Sant'Antonio, Passo Monte Croce
    Secondo giorno nelle Dolomiti e la follia non si fermerà. Con le Dolomiti nella parte posteriore del percorso conduce ripidamente a destra sopra il Passo Furcia. Da Valdaora sul giro prosegue su strade laterali poco trafficate e le piste ciclabili che passano piccoli villaggi e fattorie fino Dobbiaco in Alta Pusteria. Ora un affascinante circuito intorno Sesto Dolomiti 'massiccio inizia affaccia su alcune delle più belle e più famose montagne delle Dolomiti. Da Dobbiaco sul palco sale categoricamente fino Schluderbach con il Tre Cime di Lavaredo e il Monte Cristallo nella vista. Poco prima del Passo Cimabanche la strada gira a sinistra. A soli 300 metri di dislivello mancano fino a raggiungere il crossover passa formidabile al Lago di Misurina sul retro della Tre Cime.
    Ora si va verso il basso per un lungo periodo di Auronzo, dove una delle più difficili sfide di Transalp quest'anno è in attesa: 600 ripida differenza metri di dislivello fino al Passo Sant'Antonio. Il seguente seconda metà del Passo Monte Croce da Padola su è un pezzo di torta rispetto a questo. Dopo la donwhill via Sesto San Candido fino a quando il circuito intorno al Sesto Dolomiti è già concluso. Tuttavia, la chiusura del circuito sarà completato il giorno successivo. Oggi, la strada guide a destra e termina il km piatte undici, su cui si attraversa la frontiera in Austria, fino al raggiungimento del traguardo di Silian.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 3San Vigilio - Sillian4131.722.697


    Sillian - Fiera di Primiero
    Passi:  Passo Cimabanche, Passo Giau, Forcella Aurine, Passo Cereda
    Oggi il "Dolomiti-tripletta" sarà completato. Ancora una volta il modo in cui passa il Sesto Dolomiti, perché lo stadio dirige da Sillian indietro al Alta Pusteria e da Dobbiaco indietro in direzione sud. In Schluderbach il percorso del giorno prima è di sinistra. Tramite il comodo Passo Cimabanche il percorso conduce verso il basso per Cortina d'Ampezzo, uno degli italiani più famosa stazione sciistica. Ora le Dolomiti rivela ancora una volta la loro bellezza con uno dei loro più importanti vette: Cristallo, Tofana, Sorapis e Antelao. Da Cortina la fase in salita al leggendario Passo Giau (2.237 metri), che molti chiamano la più bella di tutte le passate delle Dolomiti.
    Civetta, l'imponente montagna di Alleghe indica la strada verso il traguardo della tappa nel 2010, che è solo un Interstation questa volta sulla strada attraverso il Dolomiti Bellunesi. La discesa continua. Sui 40 chilometri dal Passo Giau via Alleghe fino Agordo le batterie possono essere ricaricate, che sono necessari per gli ultimi mille metri di altezza attraverso la Forcella Aurine e il Passo Cereda fino al traguardo. Fiera di Primiero si trova ai piedi delle Pale di San Martino in altezza a 700 metri nel warm Cismon-Valley nell'estremo est del Trentino e sul bordo sud delle Dolomiti ', da cui si deve dire addio dopo tre grandi giorni .
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 4Sillian - Fiera di Primiero4135.232.709

    Fiera di Primiero - Crespano del Grappa
    Passi:  Passo Croce d'Aune, Passo San Boldo, Monte Tomba
    Quello che un imponente cambiamento del paesaggio e della cultura? Fase 5 mostra impressionante la mutevolezza del Tour Transalp. In fondo delle Dolomiti questa fase conduce alla terra del Prosecco-viti fianco sud-fianchi delle Alpi. Con i notevoli picchi di Pale di San Martino nella parte posteriore il percorso prosegue categoricamente attraverso la Valle del Primiero nel canyon della Val Schener. Presto la salita attraverso piccoli villaggi di montagna inizia al fine di raggiungere il Passo Croce d'Aune su 1.011 metri di altezza. Da qui il percorso guide verso il basso passando Pedavena fino a Feltre. Qui la bicicletta può essere facilmente arrotolato a pochi chilometri lungo il lato sud delle Dolomiti Bellunesi (300 metri di altezza) con la direzione Belluno.
    Ora si ride sopra il livello di chilometri, naturale letto ruscello del fiume Piave, che ha segnato il confine a cui l'esercito austro-ungarico non poteva andare oltre nella prima guerra mondiale. Eppure c'è poco tempo per i pensieri circa i capitoli sgradevoli nella storia della provincia di Belluno, perché solo la piccola Passo San Boldo (708 metri) si trova tra le Alpi e le colline Apline, Crested con uva da vino. Come non spettacolare questo passaggio sembra essere con la sua leggera salita sul lato nord, in quanto stravagante emerge la discesa sul lato sud. Nelle prime serpentine, che non potrebbero essere più stretto, le curve sono avvolti in gallerie e solo le parti diritte sono all'aperto. Guardando indietro questo rivela una vista comico. Dopo l'arrivo in Val Marino il percorso costeggia le colline meridionali al prosecco Valdobbiadene capitale al fine di attraversare il Piave, ancora una volta al fianco orientale del Monte Grappa. Ora sul lato ovest di Monte Grappa la salita fino al Monte Tomba è in attesa su piccole strade laterali incantati, seguita da una discesa serpentined a Possagno. Solo pochi chilometri sono rimasti fino al raggiungimento del traguardo a Crespano.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 5Fiera di Primiero - Crespano del Grappa3125.89


    fase 6

    Crespano del Grappa - Levico Terme
    I pass:  Monte Grappe, Cima del Campo
    Il clou sportivo della Transalp 2016 è in attesa il giorno sei del tour. fase della regina, che da un lato esige tutto dai partecipanti, dall'altro sviluppa clandestinamente ad una delle migliori tappe del Transalp passa chilometro dopo chilometro. Uno dei motivi è, dopo aver attraversato il Monte Grappa due volte da nord a sud (2012 e 2014), questa volta la montagna è attraversata da sud a nord, che porta ad un vantaggio infinito. Il panorama permanente - al bel tempo, anche fino al mare Adriatico - può essere goduto molto più intensa rispetto alla discesa, che richiederebbe la massima attenzione. Inoltre un piccolo, passaggio trascurabile, la Cima del Campo, è parte del percorso nel 2016, che ha il potenziale per avanzare al favorito di tutti.
    Da Arsie su 1.100 metri di dislivello devono essere riuscito a raggiungere il punto successivo sulla altezza 1.400 metri. Dopo essere arrivati ​​in cima, una divertente discesa giro è in attesa con una spettacolare vista larga di nuovo alla Pale di San Martino. Al Castello Tesino il percorso dirige attraverso le pareti rocciose, un modo squiggled e impressionante, verso il basso per il fondo della valle. Dopo un paio di chilometri sulla pista ciclabile si prosegue sulla strada lato via Borgo Valsugana alla riva del Lago di Levico. Qui la spiaggia stabilimento balneare, che si trova direttamente al traguardo, promette il ristoro meritato.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 6Caldaro - Trento2143.913.248

    fase 7

    Levico Terme - Riva del Garda
    Passi:  Kaiserjägerweg, Passo della Fricca, Passo Bordala, Passo Santa Barbara
    Anche se la fase finale è breve in chilometri, ci sono 2.500 metri per guadagnare in altezza, che è il motivo per cui questa fase non può essere sottovalutato. Ma la Transalp non è soddisfatto schermaglia e si presenta ancora una volta con tonnellate di esperienza di montagna, le esigenze sportive e di divertimento in sella al giorno 7. Non si può iniziare con la vostra bici da corsa a Levico Terme e perdere il Kaiserjägerweg fuori. Quella vecchia strada militare è considerato un classico per eccellenza e un must assoluto per moto. Una strada curva, scolpita nella roccia, da cui lo sguardo spazia fino al Lago di Caldonazzo e il suo fratellino Lago di Levico. Ci si sente come quel motivo scenica di due laghi, che vengono separati da un po 'di cresta, è un sujet per la metà della produzione cartolina della regione e contribuisce a rendere il primo 800 dislivello deviazione. La tappa prosegue sull'altopiano di Lavarone al Passo della Fricca. Ma questo è quasi indistinguibile da un passaggio nel profilo altitue da quel lato. Infine, scende nuovamente in direzione Trento.
    Davanti porte della città, tuttavia, il percorso segue una strada verso Mattarello, sopra dell'Adige al Aldeno sull'altro lato della valle. Sopra il Lago di Cei, la strada guide per il Passo Bordala, che è l'ultimo guadagno difficile a edizione Transalp 2016 del. Dopo tutto, si tratta di circa altri 1.100 metri per guadagnare in altezza da Aldeno. Dopo una breve discesa fino a Ronzo-Chienis si dovrà fare i conti con gli ultimi 230 metri di altezza. Fatto? Non ancora, dal momento che la corsa verso il basso la collina su una piccola strada attraverso il bosco fino Bolognano, che è composto di curve strette, richiede piena concentrazione. Per spegnere la mente e trasformare in modalità party non è una buona idea prima di arrivare al traguardo. Il traguardo finale non è ad Arco che il tempo, ma al porto di Riva sulla riva del Lago di Garda.
    PalcoscenicoItinerarioI passChilometrodislivello
    fase 7Levico Terme - Riva del Garda495.732.504



    martedì 29 marzo 2016

    PAPA' UNA PRESENZA UNA GARANZIA ANCHE DA AMMALATO.







    CARO PAPA' SEI PER NOI TUTTI COME TENERO BIMBO 
    MI RIFAI VIVERE LE STESSE EMOZIONI DA MAMMA 


    ..Perché la notte delle mamme te la puoi immaginare, ma finché non ne vivi una dietro l’altra, non conoscerai il sonno che cambia e si fa leggerissimo, e ti fa svegliare ad ogni cambio di respiro, non saprai quanto è lungo un minuto.
    La notte delle mamme è una coperta calda buttata sulle ginocchia, una tisana stretta in mano, mentre la osservi per capire se potrai tornare a letto, almeno per un’ora.
    E poi arrivano i denti, l’influenza, semplicemente la voglia di stare con te, . E allora la notte delle mamme si trascina tra un’alba colorata e l’altra, quando, nonostante tutto, ti appoggi con la fronte alla finestra e pensi che il mondo è davvero bellissimo.
    Eppure, arrivera' una mattina ti sveglierai e tua figlia andrà già  a scuola. dormirai  qualche ora in più ,a  volte non resisterai e la notte ti alzerai per rimboccare una coperta, fare una carezza. Pochi anni e avrai dei letti vuoti.
    Ed e' pensando a questo che capisci davvero che la notte delle mamme passa in un soffio.

    lunedì 28 marzo 2016

    A Depaul e Menapace la Ala Ronchi Up Hill 2016





    l fassano Gabriele Depaul (Bottecchia Factory Team) e la nonesa Lorenza Menapace (Team Carpentari) hanno vinto la Ala Ronchi Up Hill 2016, la cronoscalata individuale organizzata da Sc Ala che di fatto ha aperto il calendario stagionale della mountain bike in Trentino. Un centinaio i concorrenti provenienti anche da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna che hanno gareggiato con un tempo incerto, con qualche goccia di pioggia e temperature non certo primaverili.

    A rendere calda l’atmosfera è stata la lotta per la conquista del podio. Alle spalle di Depaul (36.25.12) si sono classificati l’altoatesino Mikael Tumler (36.27.21) e Mario Appolloni (37.07.11), entrambi in gara con i colori Brao Caffè Unterthurner. Quarto è Luca Zampedri (Sc Pergine) che peraltro ha fatto registrare il nuovo record della categoria M3 con il tempo di 37.07.34. Lo segue Michele Bazzanella (Team Todesco) che si può consolare con il secondo posto tra i master4 in 37.08.22. In sostanza la classifica assoluta ha visto una lotta sul filo dei decimi di secondo per la conquista del terzo gradino del podio con Appolloni (nuovo record M4), Zampedri e Bazzanella racchiusi in appena un secondo e undici centesimi. Per essere la prima gara della stagione decisamente l’agonismo non è mancato.

    Da segnalare poi il sesto posto del trentino Ivan Degasperi (Team Todesco), argento ai Mondiali master 2015 e tra i favoriti per la conquista del titolo a settembre nelle prove iridate in calendario in val di Sole. Ha chiuso in 37.16.00 nuovo primato della Ala ronchi Up Hill nella categoria Master2. Seguono poi il perginese Andrea Zamboni (Brao Caffè Unterthurner), sempre tra i protagonisti nelle competizioni Mtb organizzate dalla ciclistica Ala; Francesco Vaia (Racing Team Fiemme e Fassa) e Manuel Baldi (Team Todesco), vincitore nella categoria Elmt.
    Decimo Ivan Pintarelli (Team Bsr), factotum dell’assessore provinciale al Turismo Michele Dallapiccola. Con il tempo di 38.45.90 ha chiuso secondo nella M2 davanti al bergamasco Alessandro Forni (Team Orobica).
    Nonostante il grande agonismo messo in campo dal centinaio di concorrenti è rimasto imbattuto il record maschile ottenuto nel 2015 da Andrea Righettini (34.26), quest’anno assente perché impegnato nei concomitanti Internazionali d’Italia a Milano
    Tra le donne vittoria a suon di record per Lorenza Menapace (43.30.56), al terzo successo consecutivo e capace di ritoccare di un minuto il precedente limite che aveva stabilito lo scorso anno. Sul podio anche Marcellina Dossi (BicieSport) e Veronica Di Fant (Isera).

    Alla terza edizione in versione Mtb la sorellina della Passo Buole Xtreme (quest’anno in calendario il prossimo 18 settembre, una settimana dopo i Mondiali Uci e Master della Val di Sole) ha confermato tutto il suo appeal nei confronti degli appassionati della Mtb, che si sono confrontati sul tracciato da Ala a Ronchi, in gran parte ricavato sulla vecchia strada che univa i due centri con un guado del Torrente Ala nella zona delle acque nere. E’ stata festa vera per la Mtb e non sono mancati gli apprezzamenti da parte dei concorrenti verso gli organizzatori della società ciclistica Ala, presieduta da Luciano Baldi, con vicepresidente Marco Emanuelli e Generale manager Stefano Mellarini.
    E ora si guarda già si guarda a settembre con il circuito Lessinia Tour che anche quest’anno sarà chiuso proprio dalla Passo Buole Xtreme. Cinque le tappe:  3 aprile GranFondo Tre Valli (Tregnago); 24 aprile GranFondo del Durello (San Giovanni Ilarione); 22 maggio GranFondo Soavebike (Soave), 26 giugno GranFondo Lessinia Legend (Bosco Chiesanuova e il 18 settembre GranFondo Passo Buole Xtreme (Ala).
    A rendere possibile la Ala Ronchi Up Hill è l’apporto di Comune di Ala, Trentino, Dolomiti Energia, Cassa Rurale Bassa Vallagarina, Maso Michei, Giuliani Bike Shop Arco e Mw Impianti Elettrici con sponsor Distilleria Marzadro, Panificio Tomasoni, Ambulatorio Veterinario Destra Adige, Mondo Frutti e Officina Mobiplus. Sponsor tecnici Glamsport, Pissei, Pro Action Integratori e Olympia Cicli. Fondamentale è risultato l’apporto del CAS di Ronchi che ha messo  a disposizione i volontari e la struttura per il pasta party, con la distribuzione dei maccheroni a cui è seguita la premiazione con il sindaco di Ala Claudio Soini e Cecilia Cavagna, vicepresidente della Cassa Rurale Bassa Vallagarina

    Classifica assoluta maschile: 1) Gabriele Depaul (Bottecchia Factory Team) in 36’25”12 media 19,77; 2) Mikael Tumler  (Brao Caffé Unterthurner) 36’27”21; 3) Mario Appolloni (Brao Caffé Unterthurner) 37’07”11; 4) Luca Zampedri (Sc Pergine) 37’07”34, 5) Michele Bazzanella (Team Todesco) 37’08”22; 6) Ivan Degasperi (Team Todesco) 37’16”00; 7) Andrea Zamboni (Brao Caffé Unterthurner) 37’20”11; 8) Francesco Vaia (Racing Team Fiemme Fassa) 37’20”16; 9) Manuel Baldi (Team Todesco) 37’26”31; 10) Ivan Pintarelli (Team Bsr) 38’45”90; 11) Michael Obrist (Brao Caffé Unterthurner) 38’48”31; 12) Marco Gilberti (Racing Rosola Bike) 38’48”31; 13) Stefano Girelli (Team Todesco) 39’00”15; 14) Harald Ladurner (Athletic Club Merano) 39’07”41; 15) Alessandro Forni (Team Orobica) 39’14”02.
    Classifica assoluta femminile: 1) Lorenza Menapace (Team Carpentari) in 44’56”40 media 20,03 Kmh; 2) Marcellina Dossi (BicieSport) in 47’10”11; 3) Veronica Di Fant (Isera) in 50’34”53; 4) Caterina Rosaschino (Asd Cassinis Cycling Team) 51’50”01; 5) Annalisa Adami (BicieSport) 52’36”02; 6) Veronica Chiusole (Consolati Team) 53’17”01; 7) Valentina Rocca (Team Todesco) 54’42”12
    Cat Open Maschile: 1) Gabriele Depaul (Bottecchia Factory Team) in 36’25”12 media 19,77; 2) Andrea Dori (Team Zanolini Bike) 39’42”10; 3) Simone Moletta (Team Bsr) 40’51”32.
    Cat Elmt: Manuel Baldi (Team Todesco) in 37’26”31 media 19,23 Kmh; 2) Michael Obrist (Brao Caffé Unterthurner) 38’48”31; Stefano Girelli (Team Todesco) 39’00”15.
    Cat M1: 1) Mikael Tumler  (Brao Caffé Unterthurner) in 36’27”21 media 19,75 Kmh; 2) Andrea Zamboni (Brao Caffé Unterthurner) 37’20”11; 3) Francesco Vaia (Racing Team Fiemme Fassa) 37’20”16
    Cat M2: Ivan Degasperi (Team Todesco) in 37’16”00 media 19,32 Kmh; 2) Ivan Pintarelli (Team Bsr) 38’45”90; 3) Alessandro Forni (Team Orobica) 39’14”02.
    Cat M3: Luca Zampedri (Sc Pergine) in 37’07”34 media 19,40 Kmh; 2) Paolo Di Pietro (Team Todesco) 42’03”21; 3) Federico Crivellaro (Asd Il Ciclista) 42’58”31.
    Cat M4: Mario Appolloni (Brao Caffé Unterthurner) in 37’07”11 media 19,40 Kmh; 2) Michele Bazzanella (Team Todesco) 37’08”22; 3) Harald Ladurner (Athletic Club Merano) 39’07”41.
    Cat M5: 1) Marco Gilberti (Racing Rosola Bike) in 38’48”31 media 18,55 Kmh; 2) Daniele Magagnotti (Asd Avesani) 39’16”21; 3) Michele Di Geronimo (Brao Caffé Unterthurner) 40’46”12.
    Cat M6: 1) Piergiorgio Dellagiacoma (Brao Caffé Unterthurner) in 40’01”23 media 17,99Kmh; Leonardo Arici (Racing Rosola Bike) 40’28”21; 3) Renzo Valentini (Team Bsr)41’28”32
    Cat Elite donne: 1) Lorenza Menapace (Team Carpentari) in 43’30”56 media 16,55 Kmh
    Cat Donne W1: 1) Veronica Di Fant (Isera) in 50’34”53 media 14,24 Kmh; 2) Valentina Rocca (Team Todesco) 54’42”12
    Cat Donne W2: Marcellina Dossi (BicieSport) in 47’10”11; 2) Caterina Rosaschino (Asd Cassinis Cycling Team) 51’50”01; 3) Annalisa Adami (BicieSport) 52’36”02.

    domenica 27 marzo 2016

    Diversi modi di festeggiare la Pasqua 2016





    A CERVIA MELISSA GAREGGIA CON IL SUO CAVALLO E FA I SEI OSTACOLI A SEI                                                              VOLTE BRAVISSIMA

    SIMONETTA GLI ADDOMINALI + BELLI DEI MIEI E FA LA DIETA ZONA E KETTLEBELL
                       janes col bike


    LA CROCE FATTA CON LE MANI DEI BAMBINI COSA C'E' DI + BELLO E SEMPLICE


    CHI VA SUL PALON CON LE PELLI PER FAR POSTO AL PRANZO DI PASQUA



    CHI E' FELICE DELL 'UOVO E SPERA DI APRIRLO IN CASA NUOVA! RINGHIERA FATTA

    CHI LAVORA SODO DOPO 100KM IN BICI X FINIRE E POTER USARLA!!






    Che questo giorno sia una rinascita dell’essere umano, un suo riposizionamento al centro dell’interesse universale. Provochiamo una rigenerazione delle parole quali pace, libertà, uguaglianza, che finora hanno riempito inefficacemente bocche e occupato teste dalle fronti inutilmente ampie. 
    Stiamo vivendo un’epoca difficile, il tempo sembra superarci tanto corre, ma facciamo in modo che  questa giornata sia di palingenesi di vita interiore, di voglia di lottare, di rinascita della mente, di gioia di un amore. Smettiamola di piangerci addosso e cerchiamo di affrontare il nostro destino cambiandolo, guardandolo negli occhi, a muso duro. senza alcun timore.
    Un sorriso, uno sguardo diverso, una parola dolce, possono stemperare gli animi, a chi li ha esacerbati dal troppo stress di questa vita, che ci ha messo nella lavatrice del tempo ed azionato la centrifuga, lasciandoci divorare dagli eventi. Siamo solo di passaggio su questa terra, non dimentichiamolo.
    Che sia un giorno diverso, che sia di resurrezione vera e soprattutto gioioso ed allegro come tutti quelli che verranno.
    Ruggite! Dopotutto siamo conigli..
    Buona vita