martedì 20 maggio 2014

buon compleanno PAPA' 20/05/37





Esistono molti tipi di abbracci, ma i più veri ed i più profondi sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti.

 A volte un abbraccio, quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt'uno, fissa quell'istante magico nell'eterno. 

Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso, fa vibrare l'anima e rivela ciò che ancora non si sa o si ha paura di sapere.

 Ma il più delle volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all'altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo.. (Pablo Neruda)

sabato 3 maggio 2014

LIZZANELLA COSTAVIOLINA CRONO 6KM500M



NELLA LIZZANELLA/COSTA VIOLINA. DETTANO LEGGE LE DONNE T.V.B. - UNTERTHURNER. 

1° LA PAOLAZZI, SPLENDIDA SECONDA PAOLA RAOOS. FRA I MASCHI 2° ASSOLUTO UNTERTHURNER, TERZO: DANIELE BERGAMO


per le classifiche clicca sulle miniature sotto.

Lizzanella-Costa Violina 03 maggio 2014
In una giornata finalmente soleggiata, nonostante delle nubi minacciose nel cielo, 81 stradisti si sono alternati lungo i tornanti della salita di 6,5 km che porta alla Costa Violina, appena sopra Lizzanella. Gli occhi erano tutti puntati sui migliori scalatori.... Daniele Bergamo, Stephan Unterthurner, MathiasSchweiggl e tanti altri.
Nutrita la partecipazione femminile al via con ben 8 donne pronte a sfidarsi, difficile fare un pronostico su di loro.
Alla fine il migliore tempo assoluto è stato quello di Mathias Schweiggl, portacolori della Dynamic Bike Team che con il tempo di 15'07" l'ha spuntata per soli 6" sull'atleta della TVB Unterthurner, Stephan Unterthurner. Al terzo posto un brillante Daniele Bergamo in 15'39". Seguono nell'ordine Gabriele Webber in 15'34" e Oscar Bertolini in 16'00.
In campo femminile ottima prestazione per Claudia Paolazzi che finalmente riesce a scendere sotto il muro dei 20' ottenendo così il suo primato personale in 19'51" vincendo così la gara.
Ottimo secondo posto per il neo acquisto in casa TVB Unterthurne, Paola Raos, con un trascorso nell'altletica leggera, proprio come la Paolazzi. che con un buon 20'16" riesce a precedere Anna Storari della ASD Fimap Mrgud in 20'22".
Da segnalare il piacevole ritorno alle gare su strada di Marcellina Dossi che con un buon 20'42" si piazza al quinto posto.
Successo tra le squadre per la TVB Unterthurner













                                 RENATO
                           CLAUDIO SCRINZI

                            ADAMI ANNALISA

                               LINARDI TARCISIO
                                RENATO LONA

lunedì 28 aprile 2014

giro delle Sarche fiave ballino ecc. 26.04.14



 E

SOPRA EMILIANO SOTTO FRANCESCO E FRANCO
DINO E TRIMELLONI

  

                              MARCELLO E ROMINA


                                     FRANCESCA MANZANA

                                                     DINO E SANDRO
                                   ALESSANDRO VALENARI E RAFFAELLI
                                               DINO E CLAUDIO

daniel radioactive social catena

sabato 19 aprile 2014

BUONA PASQUA A TUTTI VOI


Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso,
che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva:
“IO SONO LA PACE,
ma gli uomini non mi vogliono:
penso proprio che non mi resti altro da fare
che spegnermi!”
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda disse:
“IO SONO LA FEDE
purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
non ha senso che io resti accesa”.
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela a sua volta disse:
“IO SONO L’AMORE
non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano
E non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!”
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
…Un bimbo in quel momento entrò nella stanza
e vide le tre candele spente.
“Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese,
io ho paura del buio!”
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi disse:
“Non temere, non piangere:
finchè io sarò accesa, potremo sempre
riaccendere le altre tre candele:
IO SONO LA SPERANZA”
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.
CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA
DENTRO IL NOSTRO CUORE…
…e che ciascuno di noi possa essere
lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere
con la sua Speranza,
la FEDE, la PACE e l’AMORE.