Questa mattina abbiamo fatto una prima ricongnizione della prima parte del giro lungo, ossia il percorso Vigolo Vattaro - P.sso Cimirlo - Cima Marzola - rif. Maranza - Vigolo Vattaro.
Il percorso è ancora molto invernale. Nella parte alta c'è infatti neve purtroppo molto bagnata e dunque non portante.
Abbiamo comunque avuto conferma che questa parte del percorso, seppur "secondaria" rispetto alla parte della Vigolana è molto bella e varia. Dopo una salita lunga e corribile, una discesa veloce, un tratto molto nervoso per giungere al passo del Cimirlo e quindi una lunga salita di circa 1000 metri di dislivello. Quindi lunga discesa dai 1736 metri della cima marzola sino ai 700 metri di Vigolo Vattaro. Putroppo oggi la vista è stata pregiudicata dalle nuvole ma lo spettacolo è assicurato.
Abbiamo appurato che sono 29 chilometri con un dislivello positivo di circa 1700.
Il percorso è comunque anche molto impe
Chi si prefigge di fare il giro lungo deve pertanto essere consapevole delle proprie condizioni atletiche. Dopo questa tratta intraprendere infatti la salita verso il Becco della Ceriola richiede avere ancora molte risorse a disposizione.
Visto la lunghezza della parte "Marzola" abbiamo valutato necessario allungare i tempi del giro lungo; vi daremo maggiori dettagli in merito.
In ogni caso non è pensabile di poter fare il giro lungo solamente camminando. Se le salite possono essere infatti percorse a passo veloce, per restare nei tempi imposti da ragioni di sicurezza si deve infatti correre nei tratti piani ed in discesa.
D'altronde si tratta sempre di TRAIL RUNNING !
Il percorso è ancora molto invernale. Nella parte alta c'è infatti neve purtroppo molto bagnata e dunque non portante.
Abbiamo comunque avuto conferma che questa parte del percorso, seppur "secondaria" rispetto alla parte della Vigolana è molto bella e varia. Dopo una salita lunga e corribile, una discesa veloce, un tratto molto nervoso per giungere al passo del Cimirlo e quindi una lunga salita di circa 1000 metri di dislivello. Quindi lunga discesa dai 1736 metri della cima marzola sino ai 700 metri di Vigolo Vattaro. Putroppo oggi la vista è stata pregiudicata dalle nuvole ma lo spettacolo è assicurato.
Abbiamo appurato che sono 29 chilometri con un dislivello positivo di circa 1700.
Il percorso è comunque anche molto impe
Chi si prefigge di fare il giro lungo deve pertanto essere consapevole delle proprie condizioni atletiche. Dopo questa tratta intraprendere infatti la salita verso il Becco della Ceriola richiede avere ancora molte risorse a disposizione.
Visto la lunghezza della parte "Marzola" abbiamo valutato necessario allungare i tempi del giro lungo; vi daremo maggiori dettagli in merito.
In ogni caso non è pensabile di poter fare il giro lungo solamente camminando. Se le salite possono essere infatti percorse a passo veloce, per restare nei tempi imposti da ragioni di sicurezza si deve infatti correre nei tratti piani ed in discesa.
D'altronde si tratta sempre di TRAIL RUNNING !
Impegnativo dal punto di vista fisico. Le due salite di questa parte del trail lungo sono infatti molto lunghe.
Vi ricordiamo che le adesioni sono aperte: http://www.trentinotrailrunning.it/vigolana-trail/adesioni
DESCRIZIONE DEI PERCORSI
- Vigolana Trail (55km): il percorso prevede la partenza da Vigolo Vattaro per poi puntare verso Nord in direzione delle Terre Rosse e del Passo del Cimirlo. Raggiunto il passo si rientra a Vigolo Vattaro passando per la cima della Marzola. Attraversato l'abitato di Vigolo Vattaro si inizia a salire sul gruppo della Vigolana passando dapprima per malga Derocca e salendo quindi sulla cima del Becco della Ceriola. Da qui si scende in direzione di malga Imprec e malga Palazzo e poi si prosegue per malga Valli ed il Cornetto di Folgaria. Infine si punta al Becco di Filadonna nei pressi del quale si scollina per scendere verso l'abitato di Centa San Nicolò.
- Vigolana Half Trail (30km): rispetto al giro lungo l'Half Trail non prevede la salita sul gruppo della Marzola quindi dopo la partenza a Vigolo Vattaro si punterà subito a sud per salire sul gruppo della Vigolana passando dapprima per malga Derocca e salendo quindi sulla cima del Becco della Ceriola. Da qui si scende in direzione di malga Imprec e malga Palazzo e poi si prosegue per malga Valli ed il Cornetto di Folgaria. Infine si punta al Becco di Filadonna nei pressi del quale si scollina per scendere verso l'abitato di Centa San Nicolò.
Invitare a provare la corsa in ambiente naturale per godere del nostro territorio ed in particolare delle nostre fantastiche montagne impone anche di segnalare le particolarità di una simile attività sportiva.
La corsa induce a perseguire l'obiettivo della "leggerezza", la natura ed in particolare la montagna richiedono per contro la necessità di essere pronti ad affrontare situazioni difficili e dunque è fondamentale avere con sé quanto richiesto per farvi fronte.
Non possiamo affrontare con leggerenza i rischi e pericoli connaturali alla pratica del trail running, tipici peraltro di qualsiasi attività in montagna.
La montagna non uccide, la montagna non è assasina come spesso i giornali amano intitolare allorquando si verifica un incidente in tale contesto. In caso di incidente siamo solo noi ad essere risultati inadeguati ai luoghi ed alle condizioni metereologiche.
Non possiamo affrontare con leggerenza i rischi e pericoli connaturali alla pratica del trail running, tipici peraltro di qualsiasi attività in montagna.
La montagna non uccide, la montagna non è assasina come spesso i giornali amano intitolare allorquando si verifica un incidente in tale contesto. In caso di incidente siamo solo noi ad essere risultati inadeguati ai luoghi ed alle condizioni metereologiche.
Tali considerazioni ci impongono pertanto di segnalare in apertura di questo sito la necessità di affrontare ogni corsa in montagna con l'abbigliamento e le attrezzature indispensabili a seconda del percorso che si è pensato di percorrere.
Non vogliamo avere l'arroganza di dire cosa portare nello zaino. Ognuno è responsabile per se stesso. Vogliamo solo invitare a riflettere sull'aspetto sicurezza.
Così come in ogni competizione trail o ultratrail v'è sempre una parte del regolamento dedicata al materiale obbligatorio, così abbiamo deciso di indicare di seguito quell'elenco di cose che potranno essere utili per affrontare in tranquillità una corsa in montagna:
- zainetto o portaborracce con riserva idrica
- riserva alimentare adeguata all'impegno fisico da affrontare
- scarpe da trail running
- giacca a vento o giacca impermeabile a seconda della stagione, delle previsioni e del tempo impiegato
- fischietto (in situazione di emergenza può essere l'unico modo per segnalare la propria presenza)
- telefonino
- telo termico (utilissimo in caso di infortunio che obblighi a restare immobilizzati in attesa di soccorso e per prevenire ipotermia)
- pila frontale (specie in inverno)
- cerotti / banda elastica per fasciature
E' inoltre importante avere lasciato un'indicazione in ordine al giro che avete deciso di affrontare.