giovedì 28 febbraio 2013
Modà - Se si potesse non morire - Sanremo 2013 - Videoclip ufficiale
Se si potesse non morire
Testo e musica: Francesco Silvestre
Avessi il tempo per pensare
un po' di più alla bellezza delle cose
mi accorgerei di quanto è giallo e caldo il sole
di quanto è semplice se piove e ti regali una finestra
solamente per guardare
e per rendere migliore
tutto mentre fai l'amore
Se avessi solo un po' più tempo per viaggiare
frantumerei il mio cuore in polvere di sale
per coprire ogni centimetro di mare
Se potessi mantenere più promesse
e in cambio avere la certezza
che le rose fioriranno senza spine
cambierebbero le cose
T' immagini se con un salto si potesse
si potesse anche volare
se in un abbraccio si potesse scomparire
e se anche i baci si potessero mangiare
ci sarebbe un po' più amore e meno fame
e non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t'immagini se invece
si potesse non morire
e se le stelle si vedessero col sole
se si potesse nascere ogni mese
per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
mentre di fuori inizia il temporale
Se si potesse regalare
un po' di fede a chi non crede più nel bene
e gli animali ci potessero parlare
cominceremmo a domandarci un po' più spesso
se nel mondo sono loro le persone
se potessi camminare verso il cielo ad occhi chiusi
consapevole che non si smette mai di respirare
cambierebbero le cose
T' immagini se con un salto si potesse
si potesse anche volare
se in un abbraccio si potesse scomparire
e se anche i baci si potessero mangiare
ci sarebbe un po' più amore e meno fame
e non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t'immagini se invece si potesse non morire
e se le stelle si vedessero col sole
se si potesse nascere ogni mese
per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
E poi t'immagini se invece si potesse non morire
e se le stelle si vedessero col sole
se si potesse nascere ogni mese
per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
mentre di fuori inizia un temporale
mentre di fuori inizia un temporale
papà in passeggiata 26.02.13
l'anziano...
lascialo parlare, perché nel suo passato ci sono tante cose vere;
lascialo parlare, perché nel suo passato ci sono tante cose vere;
Lascialo vincere nelle discussioni, perché ha bisogno di sentirsi sicuro di sè
Lascialo andare tra i suoi vecchi amici, perché lì si sente rivivere
Lascialo andare tra i suoi vecchi amici, perché lì si sente rivivere
Lascialo raccontare storie già ripetute, perché lui vuole vedere se stai alla sua compagnia
Lascialo vivere tra le cose che ha amato, perché soffre di sentirsi spiantato dalla propria vita
Lascialo gridare quando ha torto, perché lui e i bambini hanno diritto alla comprensione
... Lascialo salire sull’auto di famiglia quando vai in vacanza, perché l’anno prossimo proverai rimorso se lui non ci sarà più
Lascialo vivere tra le cose che ha amato, perché soffre di sentirsi spiantato dalla propria vita
Lascialo gridare quando ha torto, perché lui e i bambini hanno diritto alla comprensione
... Lascialo salire sull’auto di famiglia quando vai in vacanza, perché l’anno prossimo proverai rimorso se lui non ci sarà più
Lascialo invecchiare con lo stesso paziente amore con cui lasci crescere i tuoi bambini, perché tutto fa parte della natura
Lascialo pregare come vuole, perché l’anziano è uno che avverte l’ombra di Dio sulla strada che gli resta da compiere
Lascialo morire tra braccia pietose, perché l’amore dei fratelli sulla terra fa meglio presentire quello del Padre nel Cielo...
Lascialo pregare come vuole, perché l’anziano è uno che avverte l’ombra di Dio sulla strada che gli resta da compiere
Lascialo morire tra braccia pietose, perché l’amore dei fratelli sulla terra fa meglio presentire quello del Padre nel Cielo...
passeggiata s. Valentino
a S.Giacomo fantastica giornata
casetta nelle Larghe 27.02.13
martedì 26 febbraio 2013
imparare
Ho imparato che spesso le persone non comprendono quello che hanno davanti e spesso non lo apprezzano...
ho imparato che da un giorno all'altro tutto può cambiare..
ho imparato che non c'è cosa più bella e difficile che potersi fidare di qualcuno..
ho imparato ad accettare le delusioni o comunque a non dargli troppo peso..
ho imparato ad andare avanti anche quando l'unica persona con cui vorresti parlare è la stessa che ti ha ferito..
... ho imparato che questo molte persone non l'hanno mai capito.
Ho imparato che più dai e meno ricevi.
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Che i vuoti non sempre possono essere colmati.
Che le grandi cose si vedono dalle piccole cose.
Che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più niente.
E (soprattutto quello che più mi piace della vita) è che non si finisce mai di imparare.
ho imparato che da un giorno all'altro tutto può cambiare..
ho imparato che non c'è cosa più bella e difficile che potersi fidare di qualcuno..
ho imparato ad accettare le delusioni o comunque a non dargli troppo peso..
ho imparato ad andare avanti anche quando l'unica persona con cui vorresti parlare è la stessa che ti ha ferito..
... ho imparato che questo molte persone non l'hanno mai capito.
Ho imparato che più dai e meno ricevi.
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Che i vuoti non sempre possono essere colmati.
Che le grandi cose si vedono dalle piccole cose.
Che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più niente.
E (soprattutto quello che più mi piace della vita) è che non si finisce mai di imparare.
domenica 24 febbraio 2013
MODA'
Oggi, un bimbo mi chiede: "Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?".
Io: "No, il cuore resta sempre nello stesso posto. A sinistra... "
Ed intanto penso...
...
...Poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare, davvero, nessun luogo.
Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.
Ci sono volte in cui accelera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.
Crescendo, imparerai a prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po' ammaccato. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo, però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo.
Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato.
Poi, ci sarà un altro giorno..... Un giorno un po' diverso..... Un po' speciale..... Un po' importante.... Quel giorno, capirai che non tutti hanno un cuore...
Io: "No, il cuore resta sempre nello stesso posto. A sinistra... "
Ed intanto penso...
...
...Poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare, davvero, nessun luogo.
Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.
Ci sono volte in cui accelera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.
Crescendo, imparerai a prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po' ammaccato. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo, però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo.
Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato.
Poi, ci sarà un altro giorno..... Un giorno un po' diverso..... Un po' speciale..... Un po' importante.... Quel giorno, capirai che non tutti hanno un cuore...
sabato 23 febbraio 2013
venerdì 22 febbraio 2013
sabato 16 febbraio 2013
MOONLIGHT BONDONE 18.02.13
Nella foto: Il podio femminile
Quasi 300 in gara al Monte Bondone Il monte Bondone porta bene a Daniele Cappelletti: ieri sera, sulle nevi della montagna di Trento, l’alpino skyrunner della val di Gresta ha bissato il successo dello scorso anno, aggiudicandosi la settima edizione della Moonlight Up Hill organizzata dall’Asd Arcobaleno.
TRACCIATO TUTTO NUOVO - Una vittoria, quella di Cappelletti, arrivata su un percorso completamente rinnovato: quest’anno, infatti, gli organizzatori hanno proposto per la gara FISI un tracciato articolato su tre salite e due discese, con l’arrivo tradizionale in cima al Palon. In totale, circa 800 metri di dislivello. L’atleta dell’Adamello Ski Team ha raggiunto la vetta in 48.12, lasciandosi alle spalle Alex Salvadori (Alpin Go Val Rendena), che ha chiuso in 48.35, e lo skyrunner del Triathlon Trentino Gil Pintarelli (48.41). CALLIARI FA IL VUOTO - Tra le donne netto primato di Orietta Calliari (Brenta Team), giunta al Palon in 59.13. Seconda piazza per la giovanissima Marta Scalet, classe 1993 del Gs Pavione, arrivata in 1.12.50, terzo posto per Ilaria Cavallari (Ski Alp Val di Sole) in 1.14.16. 277 SCIALPINISTI AL BONDONE - Successo, in Bondone, anche per la partecipazione: 277 gli scialpinisti che si sono cimentati sulle piste della montagna cittadina, 113 nella gara Fisi e 164 nel raduno, con partenza a Vason e arrivo al Palon. Salita velocissima, quella del raduno, che ha visto primeggiare Matteo Giacomuzzi in campo maschile (21.29) e Annalisa Zanetel (28.04) per le donne.
TRACCIATO TUTTO NUOVO - Una vittoria, quella di Cappelletti, arrivata su un percorso completamente rinnovato: quest’anno, infatti, gli organizzatori hanno proposto per la gara FISI un tracciato articolato su tre salite e due discese, con l’arrivo tradizionale in cima al Palon. In totale, circa 800 metri di dislivello. L’atleta dell’Adamello Ski Team ha raggiunto la vetta in 48.12, lasciandosi alle spalle Alex Salvadori (Alpin Go Val Rendena), che ha chiuso in 48.35, e lo skyrunner del Triathlon Trentino Gil Pintarelli (48.41). CALLIARI FA IL VUOTO - Tra le donne netto primato di Orietta Calliari (Brenta Team), giunta al Palon in 59.13. Seconda piazza per la giovanissima Marta Scalet, classe 1993 del Gs Pavione, arrivata in 1.12.50, terzo posto per Ilaria Cavallari (Ski Alp Val di Sole) in 1.14.16. 277 SCIALPINISTI AL BONDONE - Successo, in Bondone, anche per la partecipazione: 277 gli scialpinisti che si sono cimentati sulle piste della montagna cittadina, 113 nella gara Fisi e 164 nel raduno, con partenza a Vason e arrivo al Palon. Salita velocissima, quella del raduno, che ha visto primeggiare Matteo Giacomuzzi in campo maschile (21.29) e Annalisa Zanetel (28.04) per le donne.
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