domenica 3 febbraio 2013

la bellezza di una donna

Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili.
Per avere uno sguardo amorevole, cerca il lato buono delle persone.
Per avere un aspetto magro, condividi ...il tuo cibo con l'affamato.
Per avere capelli bellissimi, lascia che un bimbo li attraversi con le proprie dita una volta al giorno.
Ricorda, se mai avrai bisogno di una mano, le troverai alla fine di entrambe le tue braccia. Quando diventerai anziana, scoprirai di avere due mani, una per aiutare te stessa, la seconda per aiutare gli altri.
La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni.
La bellezza di una donna non risiede nell'estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima. È la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra.
Audrey Hepburn
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martedì 29 gennaio 2013

27.01.13 La Regina 40esima Marcialonga

Complimenti a tutti per aver terminato la REGINA ...noto dalle foto la tristezza negli occhi del Max, non mi sembra contento del suo risultato, Caio come sempre felice di ogni sua prestazione, cosi si vive lo sport.
Alessio UN GRANDE fatta con un paio di sci a noleggio sotto del sei ore...IL MIO MITO!! Guarda come tiene gli sci da vero fondista come se la ROSSIGNOL lo pagasse per gareggiare.
Il presidente ancor + triste del Max l'ho sentito ieri per telefono, ma quando lo sport diventa il lavoro è cosi, non si è mai contenti si pretende sempre di più....UNA DROGA!!!
 
PSS UN GRANDE ROBY .
 
Bravissimi tutti Ragazzi

 ROBERTO SCIOLINA SULLA CASCATA E VOLA FINO ALL'ARRIVO
ARIANNA SEMPRE CON IL SORRISO

 ALE CHE SALUA I LORENZ ..E RIPARTE!!!

 DENNIS SALATI DA SEMPRE IL MASSIMO DI SE STESSO
 i tre dell'Ave Maria, Max triste, Caio felice, Alessio non si rende ancora conto di cosa ha portato a termine...
Alessio in posa con gli sci come fossero suoi e lo sponsor lo pagasse..SPERO SOL CHE EL META VIA EL BERETIN come ricordo....e no ghel veda pu entesta.!!!
 
ecco tutti i tempi degli arcobaleni che hanno partecipato.
NOME TEMPO POS.
DE GASPERI ALESSANDRO 3h57'39" 367°
SALATI DENIS
4h08'39"
527°
BORT PAOLO 4h14'55" 643°
TRENTINI MARIANO
4h16'51"
689°
VICARI NICOLA 4h48'01" 1333°
MAZZEL ARIANNA 4h53'42" 58°
ZANETTI GIANNANTONIO 4h56'20" 1535°
BAROZZI MASSIMO 5h09'07" 1853°
DE GASPERI ROBERTO 5h17'29" 2059°
GIOVANAZZI MARCO 5h20'02" 2130°
CAINELLI CLAUDIO 5h32'53" 2419°
FESTI PAOLO 5h40'22" 2574°
VOLANI ALESSIO 5h58'31" 2967°
BERLANDA GIORGIO 6h11'10" 3210°
ZINI FLORIANO 6h48'51" 3817°

sabato 19 gennaio 2013

mercoledì 9 gennaio 2013

...uomini...


Gli uomini... amali, ma senza farti troppo male.
Amali, ma senza mancarti mai di rispetto.
Sono tremendamente imperfetti, a volte sono rozzi, spesso non trovano le parole, anzi, stanno semplicemente troppo zitti quando tu avverti il desiderio di essere inondata di verbi, sostantivi e aggettivi o vorresti che usassero l’infallibile intelligenza del cuore piuttosto che la labile ragionevolezza della mente.
Amali, perchè sono fragili, anche quando esibiscono muscoli da palestra.
Comprendi, senza tradire te stessa, la loro frugalità d’animo: è solo timidezza, a volte, e maschera implacabili menti matematiche che non apprezzano la bellezza del caos...
Prova a giustificarli se non riescono ad essere ragionevolmente indipendenti come siamo noi. Il loro cruccio è che non sanno maneggiare i sentimenti e perdonali se pronunciano raramente l’invocato “ti amo”, non hanno letto abbastanza poesie. Sii sempre loro amica e te ne saranno grati. 
L’ironia delle donne è un’arma della quale non conoscono la sottile arguzia, l’alleanza femminile li sconcerta, la generosità li meraviglia... 
Spiega loro il coraggio e la lealtà, la potenza di un abbraccio e il languore di una carezza fra i capelli.

lunedì 7 gennaio 2013

IL CORPO GRIDA


 IL CORPO GRIDA...
Quello Che La Bocca Tace...
La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.
Molte volte...
Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange...
Il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco "arde" quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete "invade" quando la solitudine duole.
Il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe.
Il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano.
Il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire.
Il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza.
La pressione "sale" quando la paura imprigiona.
Le nevrosi "paralizza" quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre "scalda" quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità.
Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
Mi sembra bello condividere questo messaggio: LA STRADA PER LA FELICITÀ NON È DRITTA.
Esistono curve chiamate Equivoci.
Esistono semafori chiamati Amici.
Luci di sicurezza chiamate Famiglia.
E tutto si compie se hai: una ruota di scorta chiamato Decisione.
Un potente motore chiamato Amore.
Una buona assicurazione chiamata Fede.
E abbondante carburante chiamato Pazienza...

l'asino e il contadino

L'ASINO E IL CONTADINO
Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscire. Il povero animale continuò a ragliare sonoramente per ore. Il contadino era straziato dai lamenti dell'asino, voleva salvarlo e cercò in tutti i modi di tirarlo fuori ma dopo inutili tentativi, si rassegnò e prese una decisione crudele. Poiché l'asino era ormai molto vecchio e non serviva più a nulla e poiché il pozzo era ormai secco e in qualche modo bisognava chiuderlo, chiese aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo. Il povero asino imprigionato, al rumore delle palate e alle zolle di terra che gli piovevano dal cielo capì le intenzioni degli esseri umani e scoppiò in un pianto irrefrenabile. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto. Passò del tempo, nessuno aveva il coraggio di guardare nel pozzo mentre continuavano a gettare la terra. Finalmente il contadino guardò nel pozzo e rimase sorpreso per quello che vide, L'asino si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli buttavano addosso, e ci saliva sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo. Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l'asino riuscì ad uscire dal pozzo con un balzo e cominciò a trottare felice.

MORALE:
Quando la vita ci affonda in pozzi neri e profondi, il segreto per uscire più forti dal pozzo é scuoterci la terra di dosso e fare un passo verso l'alto. Ognuno dei nostri problemi si trasformerà in un gradino che ci condurrà verso l’uscita. Anche nei momenti più duri e tristi possiamo risollevarci lasciando alle nostre spalle i problemi più grandi, anche se nessuno ci da una mano per aiutarci.