lunedì 7 maggio 2012

felicità


Ho imparato che spesso le persone non comprendono quello che hanno davanti e spesso non lo apprezzano...
ho imparato che da un giorno all'altro tutto può cambiare..
ho imparato che non c'è cosa più bella e difficile che potersi fidare di qualcuno..
ho imparato ad accettare le delusioni o comunque a non dargli troppo peso..
ho imparato ad andare avanti anche quando l'unica persona con cui vorresti parlare è la stessa che ti ha ferito..
ho imparato che questo molte persone non l'hanno mai capito.
Ho imparato che più dai e meno ricevi.
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Che i vuoti non sempre possono essere colmati.
Che le grandi cose si vedono dalle piccole cose.
Che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più niente.
E (soprattutto quello che più mi piace della vita) è che non si finisce mai di imparare.

[Fabio Volo]

Paulo Coelho

Ho imparato...Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Ho imparato... Che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno continui a farti del male.
Ho imparato... Che l'amore, non il tempo guarisce le ferite. Ho imparato... Che il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.
Ho imparato... Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
Ho imparato... Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato... Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato... Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato... Che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato... Che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Ho imparato... Che quando sei innamorato, si vede.
Ho imparato... Che appena una persona mi dice, "mi hai reso felice! ", ti rende felice.
Ho imparato... Che essere gentili è più importante dell'aver ragione.
Ho imparato... Che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Ho imparato... Che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Ho imparato... Che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio... Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
Ho imparato... Che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
Ho imparato... Che la vita è come un rotolo di carta igienica... Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.
Ho imparato... Che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo.
Ho imparato... Che i soldi non possono acquistare la classe.
Ho imparato... Che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
Ho imparato... Che sotto il duro guscio di ognuno c'è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato.
Ho imparato... Che il signore non ha fatto tutto in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei?
Ho imparato... Che ogni persona che incontri merita d'essere salutata con un sorriso.
Ho imparato... Che non c'è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.
Ho imparato... Che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.
Ho imparato... Che la vita è dura, ma io sono più duro.
Ho imparato... Che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu. Che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse.
Ho imparato... Che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare. Ho imparato... Che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.

Lavora come se non avessi bisogno dei soldi
ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire
balla come se nessuno ti stesse guardando
canta come se nessuno ti stesse sentendo.
(Paulo Coelho)

coppa delle dolomiti



maggio · 

Podio femminile con le splendide Birgit Stuffer III° classificata (a dx), Federica Osler II° classificata (a sx) e Roberta Pedranzini I° classificata (al centro): BRAVISSIME e BELLISSIME :)







venerdì 4 maggio 2012

IL CORPO PARLA

IL CORPO GRIDA... 

Quello Che La Bocca Tace... 
La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.
Molte volte...
Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange...
Il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco "arde" quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete "invade" quando la solitudine duole.
Il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe.
Il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano.
Il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire.
Il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza.
La pressione "sale" quando la paura imprigiona.
Le nevrosi "paralizza" quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre "scalda" quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità.
Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
Mi sembra bello condividere questo messaggio: LA STRADA PER LA FELICITÀ NON È DRITTA.
Esistono curve chiamate Equivoci.
Esistono semafori chiamati Amici.
Luci di sicurezza chiamate Famiglia.
E tutto si compie se hai: una ruota di scorta chiamato Decisione.
Un potente motore chiamato Amore.
Una buona assicurazione chiamata Fede.
E abbondante carburante chiamato Pazienza...

mai molar!!!!!!!!!


Non ti arrendere mai !
Neanche quando la fatica si fa sentire,
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati.
Neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l'errore ti scoraggia,
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona.
Neanche quando l'ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l'incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l'aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia.
Invoca il tuo Dio,
stringi i pugni, sorridi... e ricomincia ! 

martedì 1 maggio 2012

GAS: cosa sono, perché nascono,


Un nuovo modo di fare la spesa in modo critico… entrare a far parte di un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS).
L’ordinamento giuridico definisce ufficialmente questi gruppi come “soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi con finalità etiche, di solidarietà e sostenibilità ambientale”.
Ma analizziamo bene le parole.
Un gruppo d’acquisto è formato semplicemente da persone che decidono di acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
Un GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE ha qualcosa di più, decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i loro prodotti nel rispetto dell’ambiente.
Il gesto di fare la spesa non è un’azione priva di significato. Esso può assumere una forte e chiara valenza sociale,economica e politica.
La necessità di formare un GAS nasce proprio dalla voglia di essere consumatori critici.
Incontrarsi e riflettere sui propri consumi alla ricerca di una alternativa valida e praticabile da subito, contrapposta al modello di consumo e di economia globale oggi imperante.
Economia Solidale
Economia Solidale
Chiedersi che cosa c’è dietro ad un determinato bene di consumo, quale sia un pacco di pasta, una mela, un sapone, un vestito: se chi lo ha prodotto ha rispettato le risorse naturali e le persone che le hanno trasformate; quanto del costo finale serve a pagare il lavoro e quanto invece la pubblicità e la distribuzione; qual è l‘impatto sull’ambiente in termini di inquinamento, imballaggio, trasporto…
Punto di forza dei GAS è anche il contatto diretto con i produttori con i quali si instaura un clima di dialogo e fiducia reciproca con un benefico effetto per entrambe le parti. I consumatori possono godere di prodotti di alta qualità e a prezzi competitivi causa l’esclusione degli intermediari, ai produttori viene riconosciuto un prezzo equo per il loro prodotto. Si cerca poi di prediligere prodotti localiabbattendo l’impatto ambientale connesso al trasporto della merce e, relazionandosi direttamente col produttore, ponendo attenzione alle condizioni di lavoro e gestionali dell’impresa.
Il funzionamento di base di un gruppo d’acquisto solidale è abbastanza semplice:
  • i partecipanti al gruppo definiscono in primo luogo una lista di prodotti su cui intendono eseguire gli acquisti collettivi;
  • in base a questa lista le diverse famiglie o persone compilano un ordine
  • gli ordini vengono raccolti e sommati per definire un ordine di gruppo che viene trasmesso al produttore.
  • Quando arriva la merce dal produttore, questa viene suddivisa tra le famiglie che appartengono al gruppo e ognuno paga per la sua parte.
I diversi gruppi pur condividendo i medesimi principi di salvaguardia dell’ambiente, tutela del lavoro e qualità del prodotto, si organizzano in modo autonomo ed indipendente, differente in base alla loro situazione e alla loro storia: alcuni si costituiscono in associazione, altri si appoggiano ad una associazione esistente, altri si riuniscono attorno ad una struttura di servizio più grande… molti sono privi di una struttura organizzativa formalmente riconosciuta.
Gruppi di Acquisto Solidali
Gruppi di Acquisto Solidali
Negli ultimi anni si sta cercando di applicare con successo il criterio deiGAS a tutti i prodotti (quindi non solo alimentari) ed ai servizi (utenze e settore terziario), dei quali si usufruisce nella vita di tutti i giorni.
Alcuni gruppi di GAS si stanno organizzando in modo aggregato e consortile per poter affrontare un problema specifico, ad esempio in relazione alla questione energetica, ai servizi di comunicazione, al settore dei servizi di cura ed assistenza, che supera le potenzialità esprimibili individualmente da un singolo gruppo. Parallelamente si sta sviluppando il più articolato modello dei Distretti di Economia Solidale (DES).
In prospettiva futura i GAS sono destinati ad aumentare sia come numero sia come varietà di offerta e tipologie di attività. In quest’ottica, la loro sfida civile risiede esattamente nell’ottimizzare la propria voce esercitando consapevolmente il proprio potere di acquisto, al fine di testimoniare la rinnovata opportunità di praticare uno stile economico basato su principi di solidarietà e fraternità, compatibile con le persone e l’ambiente.
Il sito ufficiale dei GAS è www.retegas.org: si trovano informazioni utili su storia, finalità e agenda degli appuntamenti del movimento. L’elenco è suddiviso per regioni e provincie, in modo da poter localizzare quello più vicino a casa.
A livello locale i GAS si possono organizzare in INTERGAS: il più grande è quello di Milano (www.gasmilano.org) dove si registrano ben 400 GAS di Milano e dintorni.
Articolo Originale scritto da Gaia Polo D’Ambrosio per TuttoGreen.it

venerdì 27 aprile 2012

buon compleanno Aurelio 27.04.2012

le persone  speciali non ti diranno nulla.....ma  ti stringeranno in un abbraccio e li capirai  chi ti conosce veramente .



 faraoni
 male tn
transalp

L’amo con passione la vita, mi spiego? Sono troppo convinta che la vita sia bella anche quando è brutta, che nascere sia il miracolo dei miracoli, vivere: il regalo dei regali. Anche se si tratta d’un regalo molto complicato, molto faticoso, a volte doloroso.

* (Oriana Fallaci)