venerdì 29 maggio 2015

Sei idee per vivere al massimo

Spesso ci preoccupiamo di sciocchezze che rendono la vita di tutti i giorni una sfida invece che un dono. Quante volte vi siete “depressi” perché non avevate più soldi o perché non potevate comprare ciò che volevate? Molte volte cadiamo nella trappola ecerchiamo di cambiare le cose materiali, di modificare quello che ci circonda, alla caccia di quello stato ottimale in cui sentirci bene. Alla resa dei conti, finiamo per comprare qualcosa, ottenendo ciò che volevamo, ma vogliamo subito di più, ci preoccupiamo per tutto quello che succede e nulla sembra soddisfarci. In risposta insistiamo nell’intento di apportare cambiamenti all’esterno, ci frustriamo, ma non prendiamo in considerazione le alternative.
E se chi deve cambiare foste voi? Preoccupatevi di voi. Oggi vi diamo sei linee guida che vi aiuteranno a non dimenticarvi di ciò che è realmente essenziale nella vita.

1. Ogni momento è importante: godetevelo

“Il passato è storia, il futuro è mistero, e oggi è un dono; è per questo che si chiama presente.“ B. Olantunji
Vivete l’attimo, poiché il passato è già trascorso e il futuro non arriva mai; il futuro inoltre dipenderà da ciò che fate ora. Siete voi e il vostro presente: usatelo bene.

2. Siate felici perché la felicità non è il fine, bensì uno stato

“La felicità non è una meta d’arrivo, ma un modo di viaggiare…”
Che cosa preferite? Studiare, formarvi e lavorare per essere felici oppure studiare, formarvi e lavorare essendo felici? Tutti lo facciamo per essere felici, ma alla fine la felicità è vittima di una ricerca eterna. Pensate: non vi capita che a partire dal momento in cui qualcosa di negativo accade tutto vi dà fastidio? Alla fine prestate attenzione a cose assurde che vi intristiscono e che normalmente passerebbero inosservate.
Così come la tristezza, anche la felicità si contagia. Siate felici ora. Se cercate di vedere il lato buono delle cose, inizierete a rallegrarvi per cose semplici a cui prima non prestavate attenzione.

3. Siate chi siete veramente

“Sii te stesso, tutti gli altri sono già stati occupati.” Oscar Wilde
Per vivere il momento ed essere felici in quel momento, dovete essere coerenti con voi stessi. Spesso ci lasciamo influenzare da pressioni sociali di vario tipo e deviamo da quello che realmente siamo, vogliamo e abbiamo bisogno. È stato provato che ogni essere umano sulla faccia della terra è diverso, non solo per la sua genetica, ma anche per la sua esperienza. Non andate contro la vostra natura: siate diversi, siate voi stessi.

4. Fate per gli altri e gli altri faranno per voi

“Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo sforzarmi al massimo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.” Albert Einstein
Finché ci sarà un uomo che ha bisogno, ci sarà un’opportunità per la gentilezza e per fare la differenza. Piccole azioni rendono il mondo un posto migliore. Siate qualcuno per un persona, fate la differenza per questa persona e a sua volta lei sarà diversa e farà la differenza per gli altri. In fin dei conti, siamo animali sociali e abbiamo bisogno di sentirci amati. Lottate per la società e starete lottando per voi.

5. Cercate il vostro obiettivo nella vita e brillate

“Il segreto di una vita felice sta nell’essere fieri delle proprie conquiste e tesi verso nuovi obiettivi.” Jeff Lindsay
Prima dicevamo che siamo tutti diversi. Raggiungere la felicità e sentirsi realizzati si basa forse sulla stessa equazione? Non imitate gli altri. Aggiungete alle loro formule tutte le sfumature che desiderate e create la vostra equazione. Create l’equazione della vostra vita e diventerà il vostro proposito.

6. Identificate i vostri valori

“La felicità è quello stato della coscienza che procede dalla realizzazione dei propri valori.” Ayn Rand
Per essere felici e coerenti, dovete conoscere i vostri valori. Siate onesti con voi stessi e individuateli. Se agite sempre in accordo con i vostri valori, avrete fiducia in voi stessi e le vostre giornate non saranno una sfida, bensì fogli bianchi da riempire senza rimpianti.
Immagine per gentile concessione di: Rachel Titiriga

giovedì 28 maggio 2015

RIDE FOR A SMILE: [ CHI SONO ]

RIDE FOR A SMILE: [ CHI SONO ]: Mi chiamo Mirco Cainelli, 50 anni, una compagna di vita e tre stupendi figli: Filippo, Silvia e Luca. Sono originario di Volano, pro...

donne

“Quando le donne incontrano la loro dimensione femminile smettono di avere paura,
smettono di farsi trafiggere il cuore dagli amori impossibili,
smettono di dirsi “no, non sei capace”, “non ce la farai mai”, “non vali niente”,
smettono di dire “sì” a tutti solo per essere più apprezzate,
smettono di gettare tutte le forze dove non serve facendo a brandelli i loro desideri,
smettono di lasciare se stesse in fondo alla lista,
smettono di vivere una vita fatta di sogni spezzati,
smettono di offrirsi a coltelli affilati, alle unghie che graffiano il cuore e l’anima,
smettono di dare la loro vita a qualcuno senza riprendersela mai indietro…
La forza intesa del femminile si è risvegliata e dice sì posso farcela..”

(Simona Oberhammer)

martedì 26 maggio 2015

e si!

Mi lascia indifferente il concetto di felicità, ritengo più importanti la serenità e l’armonia. Il concetto di felicità presuppone che uno sia contentissimo, che se ne vada in giro ridendo, abbracciando tutti, dicendo sono felice, che meraviglia. È chiaro che anche un mal di denti gli toglierà la gioia e, quindi, la felicità. Penso che la serenità sia una cosa diversa. La serenità ha molto dell’accettazione, ma include anche un certo autoriconoscimento dei propri limiti. Vivere in armonia non significa non avere conflitti, ma poter convivere con gli stessi serenamente.

martedì 19 maggio 2015

sperare che tanto passa tutto!!!

Imparate a coltivare la speranza
La speranza ha a che fare con emozioni positive. Quando speriamo in qualcosa, ci sentiamo bene, pieni e motivati. Il nostro sguardo cambia, e così il nostro stato emotivo. Ci sentiamo entusiasti e pieni di energia. È un sentimento che ci rende potenti.




lunedì 4 maggio 2015

AMARE SE STESSE SIGNIFICA
• Prestare attenzione alla propria voce interiore.
• Sapersi perdonare, anche se non si è perfette.
• Parlare a se stesse con affetto e dolcezza.
• Ascoltare il proprio intuito, imparando a seguirlo con fiducia.
• Sorridersi, quando ci si guarda allo specchio perché c'è sempre qualcosa di bello
• Approvare se stesse anche quando si sbaglia
• Impegnarsi per sviluppare appieno le proprie potenzialità.
• Comprendere che i sensi di colpa non ci fanno bene.
• Sapere quando dire "sì" e quando dire "no"
• Godere dei momenti di piacere, perché ce li meritiamo.
• Assumersi i rischi delle proprie scelte e osare, per non lasciare desideri incompiuti.
• Essere felici dei propri successi, anche se piccoli.
• Concedersi delle pause rigeneranti, come una coccola personale.
• Apprezzare il proprio corpo per come è, perché è il nostro amico di viaggio
• Accettare gli elogi che le persone ci rivolgono, senza pensare che "non sono veri".
• Assumersi la responsabilità di se stesse e delle proprie azioni.
• Concedersi il successo e la voglia di riuscire, senza sentirsi eccessive.
• Aprirsi a dei momenti in cui non si deve dimostrare niente, per lasciarsi semplicemente andare ai propri desideri…
… e poi connettersi alla propria anima, dove ha sede il nucleo dell’amore …
Simona Oberhammer

sabato 2 maggio 2015

mendola 180km e poi giardinaggio






A volte è così, non si tratta di riflettere, pensare, soppesare,
ma solo di vivere.
Ci sono abbracci che devono essere dati,
sorrisi che non devono essere misurati,
lacrime che vanno versate,
parole che vanno dimenticate,
carezze, sguardi, gesti che non vanno soppesati.
La vita si snocciola velocemente sotto i nostri occhi
e ci ritroviamo a vivere con bagagli inutili, rancori, silenzi,
mentre dovremmo solo vivere intensamente ogni singolo
attimo della nostra vita.
Il tempo e' poco e le cose da amare sono tante....
Il tempo è poco e non ci resta che viverlo intensamente..







venerdì 1 maggio 2015

7 frasi buddiste che vi cambieranno la vita

7 frasi buddiste che vi cambieranno la vita

Molte persone preferiscono definire il buddismo più come una psicologia di vita che una religione. Il buddismo è una delle religioni più antiche ancora oggi praticate da circa 200 milioni di persone in tutto il mondo.

Qual è il segreto di questa filosofia?

L’elemento che ha permesso che questa filosofia o religione perduri con il passare del tempo e che continui ad essere scelta dalla persone è la semplicità con cui essa trasmette messaggi colmi di saggezza, i quali sono davvero in grado di migliorare la nostra qualità di vita.
Per capirla e coglierne il significato, non è necessario divenire seguaci di tale religione. Bisogna solo aprire il nostro cuore e realizzare un’importante apertura mentale.
Oggi vi presentiamo le 7 migliori frasi buddiste che cambieranno la vostra vita:
-Il dolore è inevitabile, la sofferenza opzionale. Tenendo in considerazione che le persone possono essere ferite solo da quello a cui viene dato importanza, evitare la sofferenza inutile può consistere semplicemente nel fare un passo indietro, distaccarsi emotivamente e vedere le cose da un’altra prospettiva.
Richiede impegno e tempo, ma vale la pena realizzare questo apprendimento. Come guida per tale proposito, un’altra frase buddista ci dà una pista per iniziare: “Tutto ciò che siamo è il risultato di quello che abbiamo pensato; è basato su nostri pensieri ed è fatto dei nostri pensieri”.
-Sii felice perché qualsiasi luogo è qui e qualsiasi momento è adesso. Siamo soliti pensare al passato oppure essere eccessivamente preoccupati per il futuro. Questo ci porta a non vivere il momento presente mentre le nostre vite vanno avanti senza che ne siamo coscienti. Il buddismo ci insegna il “qui” ed “ora”. Dobbiamo imparare, quindi, ad essere pienamente presenti, a godere di qualsiasi momento come se fosse l’unico.
-Prenditi cura del tuo corpo così come della tua mente,  perché tutto è una cosa sola. Per raggiungere un vero stato di benessere, è imprescindibile che mente e corpo siano in equilibrio tra loro. Ci concentriamo troppo sull’aspetto fisico, ma, al contrario, l’aspetto interiore ci aiuterà a sentirci più soddisfatti e coscienti del qui e dell’adesso, fornendo una maggiore pienezza emotiva.
-Molto meglio mettersi le pantofole che ricoprire di tappeti tutto il mondo. Per trovare la nostra pace interiore, dobbiamo essere coscienti dei nostri potenziali personali ed imparare a saperli dosare, così come per quanto riguarda i nostri mezzi. In questo modo, vivremo un’autentica crescita ed evoluzione.
-Non affliggere gli altri con ciò che causa dolore a te stesso. Si tratta di una delle massime del buddismo che ci permette di eliminare quasi tutte le leggi e dettami morali della società attuale. Con un significato simile a quello della frase “non fare agli altri ciò che non vorresti venga fatto a te stesso“, questa quinta riflessione va molto oltre poiché consiste in una profonda conoscenza di noi stessi e in una grande empatia nei confronti degli altri e con gli altri.
-Non è più ricco colui che possiede di più, ma colui che necessita di meno. Il nostro desiderio di possedere di più, sia sul piano materiale sia su quello emotivo, è la principale fonte di tutte le nostre preoccupazioni o disperazioni. Questa massima si basa sull’imparare a vivere con poco e saper accettare tutto quello che la vita ci offre in un determinato momento. Questo ci permetterà di vivere una vita più equilibrata, di ridurre lo stress e moltissime tensioni interne.
Il fatto di desiderare più cose spesso indica solo mancanza di sicurezza, il sentirsi soli e l’aver bisogno di riempire questi vuoti. Sentirci bene con noi stessi permette di mettere da parte la necessità di non dover dimostrare nulla.
-Per comprendere tutto, è necessario dimenticare tutto. Da bambini impariamo di continuo. La nostra mappa mentale non è ancora disegnata, cosa che ci rende aperti a “tutto” e ci rende in grado di capire qualsiasi cosa. Non sappiamo giudicare.
Tuttavia, man mano che cresciamo, la nostra mente si riempie di condizionamenti e norme sociali che ci dicono come dobbiamo essere, come devono essere le cose, come dobbiamo comportarci e persino cosa dobbiamo pensare. Diventiamo incoscienti di noi stessi e perdiamo il senso della nostra vita.
Per cambiare e vedere le cose da una prospettiva più sana per noi, dobbiamo imparare a distaccarci dalle credenze, dalle abitudini e dalle idee che non provengono dal nostro cuore. Per riuscirci, questa frase buddista aiuterà ad iniziare il processo: “Nel cielo non c’è distinzione tra est e ovest, sono le persone a creare queste distinzioni nella propria mente per poi pensare che siano ver